Da qualche mese, ormai, l’opposizione “bombarda”
di messaggi il Presidente del Municipio per chiedere sgomberi ed
interventi decisi nei confronti dei numerosi insediamenti abusivi.
Manifestazioni con cittadini per strada, continui dossier fotografici
e video per dimostrare la reale situazione che vivono molti quartieri
della zona. L’attuale Giunta, tuttavia, ha da subito risposto che
non ha intenzione di sprecare soldi in inutili sgomberi. Il motivo?
Perché, a detta di chi pensa di governare rispettando le persone, il
problema non si risolve in quel modo. Non manca, inoltre, l’aspetto
puramente sociale. Sociale, ovviamente, nei confronti di chi,
quotidianamente, viola la legge. Ha scandalizzato, infatti,
l’annuncio di voler avviare un progetto che preveda presenza nei
campi, assistenza, supporto per avviare un processo di integrazione
che possa far valere diritti anche a coloro che sono costretti a
vivere in una baracca. Sfortunatamente, nonostante i ripetuti annunci
diffusi dal Presidente Marchionne: “gli accampamenti sono
diminuiti”, la situazione non cambia, anzi peggiora. La diminuzione è soltanto un parziale trasloco e i
cittadini, nel frattempo, cominciano a capire che la politica della
tolleranza non funziona . Sono alcuni Consiglieri municipali dell’opposizione
a tirare fuori gli elenchi degli insediamenti ,le immagini e i
dossier che “fotografano” la reale situazione. Cumuli di rifiuti (con decine di valige, borse e
borselli) accampamenti nei parchi, strutture abbandonate e occupate.
Insomma, una situazione davvero preoccupante che coincide con
una serie di furti nelle auto, nelle cantine e soprattutto nelle
case. Una serie di circostanze che hanno spinto la Polizia di Stato,
nel quartiere del Nuovo Salario, a mandare direttamente i suoi agenti
presso le abitazioni per avvisare i cittadini del pericolo.Una parte della stampa, poi, informa erroneamente
che, a seguito di uno sgombero, i rom accampati lungo la ferrovia,
all’altezza di via Val d’Ala, qualche notte fa si sono vendicati
tagliando le gomme a 56 auto parcheggiate. La realtà, ahi noi, è differente: non c’è stato
nessuno sgombero ma solo una bonifica in un’area verde chiamata,
dai consiglieri municipali che sollecitavano da tempo la pulizia, la
“vallata dei rifiuti” .
L’altra questione davvero inquietante sono i fumi che almeno tre volte la settimana avvelenano interi quartieri di Conca d’Oro, Serpentara e Cinquina. Fumi causati da fuochi appiccati per sciogliere gomma e plastica ed avere il rame che viene venduto illegalmente sul mercato nero.
Altra storia da collegare alla presenza
(evidentemente eccessiva) di insediamenti abusivi è quella dei furti
dei tombini: dal viadotto dei Presidenti a Casalboccone, passando per
Cinquina, sono decine e decine quelli portati via. Ognuno vale circa 300 euro e, considerata la scarsità
dei fondi disponibili da parte del Municipio, rimangono per
mesi “buche” pericolosissime lungo le strade. Dire che tutto questo accade da sei mesi (da
quando si è insediata la nuova Giunta di centrosinistra) è dire una
bugia colossale ma si può affermare, però, che un cittadino non può
attendere fantomatici progetti di integrazione dell’amministrazione.
Dovere di cronaca poi ci impone di ricordare gli oltre 100 sgomberi
effettuati dalla passata giunta municipale che ha voluto dare un
approccio a tale problematica più decisivo. Se c’è una
soluzione a tutto ciò è vitale trovare delle strade reali da
percorrere. Se, al contrario, sono i soliti annunci della politica
che parla e non si muove, sarebbe il caso di intervenire, dare una
bella sistemata, effettuare gli sgomberi, identificare chi occupa
abusivamente il suolo pubblico e fare le giuste verifiche.
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