3 gennaio 2014

RIFIUTI: 35 OPERATORI AMA IN MENO NEL III MUNICIPIO E  IL TMB NON SI E’ MAI  FERMATO PER UN GUASTO !



La situazione di estremo degrado nel nostro Municipio va avanti ormai da mesi, non lo diciamo noi ma (purtroppo) i fatti; le denunce, gli esposti, le foto e le continue lamentele dei cittadini sono la certificazione di un contesto davvero desolante, ma se è vero, come è vero! che il Municipio ha poteri secondari nei confronti di Ama è altrettanto vero che l’amministrazione locale deve dare delle risposte ai suoi cittadini sempre e comunque. In molti hanno fatto notare come sono stati sprecati i famosi 40 mila € per una serata di festa a Capodanno e come magari sarebbe stato più opportuno, se non giusto, spenderli per le tante necessità di cui il territorio ha bisogno.

La notizia di oggi che per primi diamo noi di Infoterzo è che al contrario di quanto dichiarato dal Municipio, l’impianto TMB di Via Salaria (struttura che raccoglie i rifiuti solidi urbani di 4 municipi della Capitale) non si è fermato per un guasto di 48 ore ma solo perché stracolmo di rifiuti. Si è infatti fermato il servizio di “trasloco” dei rifiuti destinati agli impianti del Nord, per i quali il Comune paga una salata bolletta, per il periodo delle festività . Il motivo poi per cui il III Municipio in questi mesi è particolarmente sporco e degradato è noto a pochi, sono circa 35 gli operatori Ama (o società che lavorano per l’azienda) trasferiti in quei municipi della città dove è partita la raccolta differenziata. Ci domandiamo cosa ha fatto il Municipio? cosa ha fatto l’Assessore all’Ambiente Municipale in questi mesi per evitare o per contenere tanta inefficienza, degrado e sporcizia.


Un’ultima considerazione, era settembre e la Giunta Marino annunciò la campagna “libera il tombino” stanziando oltre tre milioni di euro per disostruire i tombini ed evitare cosi allagamenti durante l’inverno, fu attivata una mail per i cittadini, fu fatta molta pubblicità all’iniziativa ma oggi nessuno dice che i mancati interventi di pulizia delle strade soprattutto quelle alberate, hanno di fatto annullato l’operazione “libera il tombino” facendo cosi buttare un po’ di milioni di euro alle casse, già vuote di Roma Capitale. Dobbiamo già sperare che il 2014 finisca presto…?


 


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