14 febbraio 2014

L'APPROFONDIMENTO DI INFOTERZO

LA POLITICA URLA, IL MUNICIPIO GALLEGGIA
 


Una lunga diatriba durata addirittura due settimane che ha portato i Consigli municipali, convocati nelle ultime due settimane, ad uno scontro perenne tra centrodestra e maggioranza. Tra Accuse di negazionismo da una parte e di strumentalizzazioni dall’altra, la giornata del ricordo delle Foibe, il 10 febbraio è stata lo sfogatoio delle frustrazioni dei vari schieramenti politici. Il centrosinistra municipale soffre di inerzia, incapacità ed assenza cronica (non lontano quindi da quello capitolino) il centrodestra alza la voce, attacca ma non riesce ad avere seguito tra i cittadini che, ancora una volta si trovano in mezzo ai litigi e non ricevono risposte. La situazione di stallo, purtroppo sotto gli occhi di tutti, fa infuriare i cittadini, basta infatti farsi un giro nel web e nei social network per rendersi conto della delusione dei residenti che mai come adesso sono attenti, critici e competenti, un po’ grazie all’anti politica un po’ perché la crisi spinge le persone a documentarsi a capire cosa realmente accade, non solo a livello nazionale. L’ultimo esempio sono stati i giorni di pioggia (che nessuno ha annunciato come doveva!) e che hanno portato l’emergenza in un territorio che per la sua morfologia si presta a subire allagamenti, frane e smottamenti, basti pensare che il III Municipio è l’unico della Capitale ad avere i due fiumi di Roma (Aniene e Tevere) dove le esondazioni sono una costante; per non parlare dell’estensione di un territorio pari alla città di Milano con la popolazione di una città come Verona. Insomma è vero, verissimo che è complicato gestirlo e farlo funzionare come si deve, soprattutto senza adeguati fondi per fare interventi e soprattutto se solo negli ultimi 8 anni la cementificazione l’ha fatta da padrona (anche grazie al PRG) aumentando residenti, strade (da mantenere) servizi da erogare e minando con la costruzione di nuovi quartieri, ciò che la natura solitamente riesce a contenere.  Se poi ci mettiamo che a “dirigerlo” pare ci siano dei giovani alle prime armi il cerchio si chiude ed il Municipio soffre, nel disagio, nel degrado, nella disorganizzazione.  Ci vorrebbe solo un po’ di responsabilità in più, quella che i nostri amministratori (tutti!) non vogliono tirare fuori per le solite vecchie logiche legate agli schieramenti politici e pagarne le conseguenze sono sempre loro:  i cittadini!

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