Domani
si discuterà e poi si voterà (con scrutinio segreto) la sfiducia
all’Assessore dei Servizi Sociali Eleonora di Maggio (Sel) lo
chiedono alcuni consiglieri dell’opposizione di centrodestra
attraverso una mozione. Dopo quanto documentato anche da Infoterzo, il 23 luglio il Consiglio municipale deciderà se l’Assessore che
ha voluto ospitare, dentro la sede del Municipio di Piazza Sempione,
circa 40 cittadini stranieri sgomberati da un insediamento abusivo
presente da oltre un anno in Via Val d’Ala. Una incomprensione
(dicono i più buoni) un ricatto (i più cattivi) ha costretto la
Giunta municipale ad aprire i portoni della sede istituzionale per
“costringere” l’Assessore dei Servizi Sociali del Comune di
Roma a trovare una struttura dove assistere gli sgomberati tutti di
nazionalità rumena. La strategia ha funzionato, il giorno dopo a
tarda sera il Dipartimento competente del Comune trova un luogo dove
poter ospitare giovani, anziani e bambini ma ormai la polemica è
scoppiata e sembra non sia finita, infatti appena qualche giorno fa
si scopre che ad autorizzare l’apertura del Municipio sia stato il
Direttore dopo una richiesta diretta, partita dal Presidente
Marchionne. In molti si sono chiesti se ciò è lecito, se il
Direttore di un Municipio può disporre delle strutture comunali
senza un’autorizzazione ma solo per volontà dei politici. Domani
quindi si voterà la “sfiducia” all’assessore municipale
serviranno però, oltre a tutti i voti dell’opposizione (Ncd,Fdi,Fi
e M5s) anche una parte di quelli del centrosinistra che da tempo
dimostrano malumori e delusioni varie.
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