22 luglio 2014

DIMISSIONI PER L’ASSESSORE CHE ACCOLSE I ROM NELLA SEDE ISTITUZIONALE ?



Domani si discuterà e poi si voterà (con scrutinio segreto) la sfiducia all’Assessore dei Servizi Sociali Eleonora di Maggio (Sel) lo chiedono alcuni consiglieri dell’opposizione di centrodestra attraverso una mozione. Dopo quanto documentato anche da Infoterzo, il 23 luglio il Consiglio municipale deciderà se l’Assessore che ha voluto ospitare, dentro la sede del Municipio di Piazza Sempione, circa 40 cittadini stranieri sgomberati da un insediamento abusivo presente da oltre un anno in Via Val d’Ala. Una incomprensione (dicono i più buoni) un ricatto (i più cattivi) ha costretto la Giunta municipale ad aprire i portoni della sede istituzionale per “costringere” l’Assessore dei Servizi Sociali del Comune di Roma a trovare una struttura dove assistere gli sgomberati tutti di nazionalità rumena. La strategia ha funzionato, il giorno dopo a tarda sera il Dipartimento competente del Comune trova un luogo dove poter ospitare giovani, anziani e bambini ma ormai la polemica è scoppiata e sembra non sia finita, infatti appena qualche giorno fa si scopre che ad autorizzare l’apertura del Municipio sia stato il Direttore dopo una richiesta diretta, partita dal Presidente Marchionne. In molti si sono chiesti se ciò è lecito, se il Direttore di un Municipio può disporre delle strutture comunali senza un’autorizzazione ma solo per volontà dei politici. Domani quindi si voterà la “sfiducia” all’assessore municipale serviranno però, oltre a tutti i voti dell’opposizione (Ncd,Fdi,Fi e M5s) anche una parte di quelli del centrosinistra che da tempo dimostrano malumori e delusioni varie.



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