La
storia di Piazza Minucciano inizia nel lontano 2006 con PRU
(Programma Recupero Urbano) opera 8 Fidene Valmelaina permesso a
costruire commerciale pari a 55 mila mc. Nonostante la licenza
nessuno lo realizza e nel frattempo il centro commerciale Porta di
Roma apre, passano un po' di anni e del progetto non se ne parla più.
Nel 2010 il PD in Campidoglio tira fuori le carte e presenta un atto
con il cambio di destinazione d’uso il Municipio III (ex IV) attua
la strategia: “mandarla per le lunghe” considerato che qualsiasi
sia il parere dell’aula municipale, non essendo vincolante,
“aiuterebbe“ il Comune a prendere una decisione. Nel 2013 le
elezioni vengono vinte dal centrosinistra con Marino ed ecco riuscire
fuori la proposta del residenziale (Ordine del Giorno 45 presentato
ad agosto!!) solo che questa volta il Municipio cambiata la Giunta,
cambia anche idea e decide attraverso una proposta di delibera di
dire SI ... Il 26 settembre, dopo pressanti richieste, viene
convocata un’assemblea pubblica nella scuola Piajet di Piazza
Minucciano per attivare il processo partecipativo, ma colpo di scena,
la Giunta municipale con a capo il Presidente del Municipio aveva già
deciso tutto depositando al protocollo del Municipio la Mozione per
il si al cambio. La Giunta è composta da 6 Assessori e quello
all’Ambiente è anche Vice Presidente del Municipio nonché noto
esponente di Lega Ambiente.
durante
l'assemblea l’ira dei cittadini e dei residenti si è scagliata
contro gli organizzatori dell’assemblea “farsa” e prima i
tecnici poi i residenti, punto dopo punto tutte le ragioni messe in
campo da un titubante Marchionne vengono smontante. Come un pugile
steso al primo minuto per ko, consiglieri ed Assessori si ritirano
doloranti. Le opposizioni compatte (centrodestra e M5s) portano
avanti le tesi dei cittadini e puntualmente vengono incolpate di
essere strumentali, irresponsabili e caciarone peccato che insieme a
loro ci sono anche 3 dissidenti della maggioranza di centrosinistra
che decidono di non seguire l’ordine impartito.
Il 30 settembre
di pomeriggio presso l'aula consigliare del III Municipio c’erano più
di 100 persone pronte a dare battaglia. Bisognava formalizzare con il
voto l'atto per il cambio di destinazione d'uso. Striscioni, sfotto
accuse ed urla hanno causato continue interruzioni ma alla fine con
14 voti a favore di PD, Lista Marino e Sel ed 11 contrari il parere
del III Municipio è stato quello che la gente non voleva: favorevole
al cambio da commerciale a residenziale.
Sarà
l’aula Giulio Cesare ora a decidere il futuro di Piazza Minucciano
ed i Comitati (uno su tutti Serpentara) stanno organizzando una
corposa trasferta in Campidoglio quando i Consiglieri comunali
dovranno esprimersi definitivamente su 6 palazzi 23 mt x 23 mt alti
19 metri per 270 nuovi alloggi e 680 nuovi residenti. Ma la storia
non finisce il 30 settembre perché il primo Ottobre il Consiglio municipale
si riunisce e tra gli atti da discutere spunta un Ordine del Giorno
presentato da Sel e Lista civica Marino avente per oggetto “Piano
Casa”. Invitiamo i lettori a leggerlo attentamente (foto sotto) visto che si
parla di cambi di destinazione d’uso e di partecipazione dei
comitati, associazioni e cittadini. Mai come questa volta ci
riteniamo un blog responsabile, educato e rispettoso visto che
vorremmo esprime il nostro disprezzo (ad alcuni politici locali) in
tutte le lingue del mondo, ma ci tappiamo la bocca!! (anche per
evitare di essere querelati!).
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