27 luglio 2015

CARO GASSMAN, QUI CE VOLE L'ESERCITO!



Altro che “angoletto sotto casa da pulire”.
Ok è riuscito a fare leva sull’orgoglio romano, accettiamo tutti il suo messaggio (dall’Uruguay?) e continuiamo a fare quello che molti di noi hanno fatto in questi ultimi due anni per dignità e per salvare il salvabile sotto casa nostra, dopo che abbiamo inutilmente chiesto (a chi paghiamo) di fare il proprio dovere. Scopette in mano e tutti a lavorare, per il bene comune! Chissà se il famoso attore romano è al corrente che ormai da due anni sono centinaia i privati cittadini che pur di avere qualche metro di strada pulita sotto casa scende e toglie erbacce, spazza e prova a rendere dignitoso il proprio quartiere. Noi di Infoterzo lo abbiamo scritto molte volte (clicca qui) evidenziando quanto sia ingiusto costringere un cittadino, un’associazione piuttosto che un Comitato di quartiere a “regalare” tempo, energie e in molti casi soldi per fare ciò che dovrebbero fare altri. Ma il problema non è solo se è giusto oppure no, la campagna #romasonoio non può fermarsi al degrado, la situazione dei servizi pubblici, della sicurezza e delle scuole sono forse addirittura più importanti della sporcizia. I cittadini romani sono stanchi delle non risposte ricevute sulla inefficienza dei mezzi di trasporto pubblico (anche dopo la soppressione di decine di linee bus), sulla mancata manutenzione delle aree verdi (comprese le aree ludiche) sul pericolo che si corre ogni giorno percorrendo le strade della città (tra buche e voragini), sulla mancanza di illuminazione (che a volte manca per mesi), sulla totale assenza delle istituzioni locali ogni giorno più lontane dai cittadini (che dovrebbero rappresentare), sullo stato pietoso in cui versano le scuole di ogni grado (costringendo i genitori ad autotassarsi per farle funzionare) sulla mancanza di una “politica” sulla sicurezza che ha portato tanti di noi ad avere paura sempre, di giorno e di notte!
Caro Gassman fare leva sull’orgoglio e sull’identità dei romani è facile (e chi pensa male crede tu l’abbia fatto per un po’ di pubblicità gratuita ) ma sarebbe stato più corretto (anche se in campagna elettorale hai invitato a votare per lui) ammettere il totale e catastrofico fallimento di Marino e magari scrivere #marinoèpessimo, #mannamoloacasa, #mocepensamonoi. Per chiudere, sempre con doveroso rispetto nei confronti di un attore bello e bravo come te, visto che ci vedremo con la scopa a settembre (pure perché fanno 40 gradi all’ombra), come facciamo per le buche? ci dobbiamo comprare un sacchetto di catrame per uno? e per potare gli alberi nei giardini? ci compriamo una motosega per uno e ci mettiamo a tagliare i rami arrampicati sugli alberi? E l’aria condizionata negli autobus? Che facciamo Alessandro, ci autotassiamo e acquistiamo na carrellata di condizionatori “pinguino”? Scusa Gassman sempre con il dovuto rispetto ma che gli raccontiamo ai cittadini che da mesi vivono al buio? na manciata de lampadine? e quelli che convivono con i roghi tossici tutti i giorni perché a pochi metri ci sono decine di baraccopoli (tollerate dal marziano) li autotassiamo pure loro? Una bella maschera antigas e la nottata passa. Vorremmo ricevere un tuo messaggio risolutivo e cinguettante #sulla #questione #sicurezza, che #dovremmo #fare in #questo caso#? Qui a Roma se prendi la metro il biglietto lo paghi 50 centesimi in più (contributo obbligatorio assistenza rom alle biglietterie) e devi stare pure zitto, se prendi il bus hai l’ansia e il portafogli lo devi nascondere nelle mutande, quando vai a buttà la spazzatura, ti guardi sempre intorno per vedere da quale lato ti sbuca il “rovistatore seriale”, se torni la sera a casa i tuoi occhi s’illuminano a giorno per controllare tutti gli angoli fino alla porta di casa, non ci sentiamo sicuri perché non c’è il controllo del territorio. In questo caso che dobbiamo fare? chiamare l’esercito o facciamo anche in questo caso un “fai da te”? 
 
A Gassman il grande Totò ti avrebbe urlato: “MA MI FACCIA IL PIACERE”.

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