25 febbraio 2016

BUIO A PORTA DI ROMA: TORCE GRATIS X TUTTI!

Dal febbraio 2015 un quartiere al buio, un anno trascorso e nessuna soluzione all’orizzonte. Chiunque può notare la sera come i residenti del quartiere Porta di Roma sono costretti a girare per le strade del quartiere, ognuno di loro è dotato di una torcia o di una applicazione sul cellulare per fare luce e vedere dove si cammina, eppure i pali dell’illuminazione pubblica ci sono e sono rimasti accessi per alcuni anni poi per un contenzioso tra privati, Acea e proprietà Porta di Roma: il buio! Acea contesta al Consorzio Porta di Roma il mancato pagamento di alcune bollette, il Consorzio allora decide di sanare pagando ma la storia va avanti e la luce non torna. Intanto i furti, complice il buio pesto, aumentano e garage, cantine abitazioni ma anche auto parcheggiate per strada vengono “visitate” continuamente. I ladri hanno capito che Porta di Roma è terreno fertile e allora decidono di “sfilare” i cavi conduttori di energia e questa volta il bottino di rame (l’oro rosso) è importante visto che si tratta di chilometri e chilometri.


In questo anno se ne sono sentite di tutti i colori, prima le rassicurazioni da parte del Municipio poi la storia dei collaudi dei pali della luce “non a norma“ (circa 100 su 1300) e poi a novembre la solita promessa non mantenuta, chiederemo l’escussione della fideiussione per pagare nuovi lavori ed ottenere l’illuminazione pubblica. Secondo un esponente dell’opposizione, che appena qualche giorno fa ha lanciato un esposto-petizione, la questione da affrontare è legata alle strade aperte a tutti, attraverso “una disciplina di traffico temporanea”, secondo il Consigliere se una strada è aperta al “transito pubblico” tra i requisiti autorizzativi non può mancare quello dell’illuminazione. La raccolta firme a supporto dell’esposto è indirizzata alla Procura della Repubblica, al Ministero dei Trasporti al Commissario Tronca ai vari sub commissari e al Dipartimento Mobilità. Le parole però non bastano e migliaia di residenti (che pagano le tasse) vivono in un quartiere al buio completo da un anno e ciò non è normale.

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