E’
tempo di crisi: i precari, le tasse, i licenziamenti in tronco,
aumenta il popolo dei poveri e l’emergenza piu’ importante non a
caso si registra nei servizi sociali dei Municipi di Roma che non
hanno risorse economiche sufficienti per sostenere famiglie e tutti,
(tanti) coloro vivono un periodo di disagio economico. Le Istituzioni
tutte a partire dal basso devono, anzi dovrebbero, mettere in campo
il possibile per provare a dare risposte ed ecco perché il ruolo che
ricopre una Commissione Consiliare, quella dei Servizi Sociali di un
Municipio periferico e popolatissimo della Capitale (III ex IV) è
a dir poco fondamentale per dare assistenza e forse qualche speranza.
Fu proprio il Sindaco di Roma Marino a lanciare l’allarme appena
qualche settimana fa… a rischio i servizi sociali di Roma… e in
III Municipio, il 25 ottobre scorso sono stati convocati tutti i
presidenti dei 12 Centri Anziani Sociali ai quali è stato proposto
di organizzare nientepopo’dimenoche un mega “torneo di Burraco”,
si! l’aula consiliare presieduta dal Presidente del Consiglio
Riccardo Corbucci e dal Presidente della Commissione Servizi Sociali
Yuri Bugli ha affrontato per circa 2 ore una questione davvero
importante: quale iter procedurale i Centri Anziani Sociali avrebbero
dovuto seguire per partecipare al “TORNEO DI BURRACO DEL III
MUNICIPIO DI ROMA” i vincitori di questa fondamentale iniziativa ,
dall’impatto sociale davvero incredibile riceveranno premi in
targhe coppe e tutti i partecipanti riceveranno medaglie … “nella
speranza che l’iniziativa possa riscontrare il vostro interesse e
una larga partecipazione, poniamo i piu’ cordiali saluti” cosi è
scritto nei fax inviati a tutti. E’ questo il centrosinistra al
governo di una periferia romana? è questo il lavoro che coloro che
si sono presentati ai cittadini parlando e forse straparlando di
sociale, devono fare? è questa la risposta al disagio ed alla
emarginazione sociale che ne consegue? è questo ciò che devono
fare i rappresentanti dei cittadini che ricoprono ruoli così
delicati e rappresentativi? Centinaia sono gli iscritti ai Centri
Anziani del Municipio ed è giusto che l’istituzione locale crei
momenti di aggregazione, ma forse ci sarebbe bisogno di persone
competenti ed attente a stilare le priorità dettate dalle emergenze
che la nostra città subisce, altrimenti rischiamo di avere tanti
Marino locali che si occupano dei Fori e delle pseudo
pedonalizzazioni per evitare di affrontare i veri temi ed i veri
disagi che vive il Popolo, quello che una volta sperava di avere
qualcuno che lo potesse rappresentare, aiutare, tutelare…
Che
tristezza!