29 ottobre 2013

PRIMARIE: BOTTE E INSULTI ALL’INTERNO DEL CIRCOLO PD VIGNE NUOVE





















Luogo dello scontro il Circolo PD Vigne Nuove, nei quali risultano iscritti circa 35 militanti, iscrizioni riconosciute dalla Federazione centrale del PD, e nel quale si sono svolte le primarie Nazionali e amministrative da settembre scorso.

All’interno dello stesso circolo, risulta essere stata neoeletta una Consigliera municipale Anna Punzo, suo referente comunale l’attuale Presidente del Consiglio Capitolino Mirko Coratti e durante questo periodo pre congressuale il Circolo Vigne Nuove ha fatto la sua scelta, Lionello Cosentino (ex assessore con Rutelli) nonché Capogruppo in Campidoglio durante la Giunta Veltroni; uno dei suoi avversari è il candidato Giuntella, supportato da Ciarla e Marroni e dall’attuale presidente del Consiglio del III Municipio Corbucci .

LA CONTESTAZIONE: Annullare il congresso del circolo (avvenuto nella giornata di ieri dalle 15,30) con una motivazione: il non riconoscimento del circolo PD. La Consigliera municipale Maccaroni, assente alla convocazione del Consiglio municipale ma presente al circolo Vigne Nuove, comincia a contestare la validità del congresso, tensione tra gli iscritti qualche scaramuccia e tutto finisce. Intorno alle 16,30 il Consiglio municipale chiude ed i Consiglieri PD corrono nelle loro sedi ognuno a lavorare per il proprio candidato alle primarie, il Consigliere Corbucci si reca però nel circolo Vigne Nuove e la tensione sale alle stelle per poi svilupparsi in uno SCONTRO FISICO con il Cordinatore del PD del III Municipio Claudio Maria Ricozzi (ex Assessore municipale, Giunta Cardente) uomo anche lui di Coratti. I due si fanno (immediatamente) refertare al Pronto soccorso. La dinamica dell’aggressione evitiamo di descriverla, anche se i testimoni presenti erano molti, ma ognuno riesce a dire il contrario dell’altro. Inerme ed evidentemente amareggiato il Presidente del Municipio (PD) Paolo Emilio Marchionne che in questo ultimo mese ha provato a gestire snervanti discussioni interne alla sua maggioranza, che nonostante sia molto “giovane” (appena 4 mesi), già deve fare i conti con correnti, prese di posizioni di Assessori e divisioni interne.








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