L’incontro avvenuto ieri sera al Ristorante Villa Spada doveva essere l’occasione, dopo circa 5 mesi dalla campagna elettorale e dall’ultima assemblea pubblica organizzata dal comitato spontaneo che si occupa dell'annosa (e puzzolente) questione dell’impianto Ama di Via Salaria (TMB), per discutere sulla questione. Tra i cittadini le aspettative erano molte, la speranza era infatti, che i relatori (A. De Luca Cons. Comunale, Patane’ Cons. Regionale, il Cons. Municipale Massacci e il Presidente del Municipio Marchionne) annunciassero soluzioni o quantomeno l’avvio di una serie di azioni risolutive. Per far capire a chi legge, cominciamo a dire che il Presidente del Municipio si è presentato poco prima delle 21 a riunione praticamente finita ( i cittadini sono stati invitati alle 19 ) nel suo brevissimo intervento ha detto che il Municipio si è già impegnato con forza per chiedere la delocalizzazione (si riferiva alla passata amministrazione municipale – Giunta Bonelli- ) e che bisogna lavorare ancora molto per ottenere risposte. Molti i cittadini che sono intervenuti e che hanno incalzato gli organizzatori dell’incontro, rei di far parte di quella coalizione politica (il CentroSinistra) , che molti anni fa autorizzò l’impianto Ama in Via Salaria. La reazione scomposta dei politici presenti ha surriscaldato la platea che con il passare dei minuti, una volta capito l'andazzo, si è piano piano defilata . I pochi fedelissimi rimasti hanno dovuto digerire il flop dell’incontro e la delusione di tanti che immaginavano, da coloro che oggi governano tutto ( Municipio, Comune e Regione) risposte piu’ concrete . IL GRANDE ESCLUSO è stato il Consigliere Corbucci che in 5 anni di opposizione risulta essere l’unico a cavalcare, piu’ o meno seriamente, la problematica che riguarda in primis i residenti del quartiere “frontista” (Villa Spada ) ma anche centinaia di dipendenti delle società che operano lungo Via Salaria, i malpensanti dicono che parte delle contestazioni fatte ai Consiglieri (tutti PD), siano il frutto di un suo “interessamento” e anche il ritardo del Presidente del Municipio sia stato “non casuale” . Oltre un mese fa l’ex Presidente del Municipio ha presentato una interrogazione scritta, proprio sulla questione Ama Via Salaria e subito dopo anche il VicePresidente del Parlamento Europeo, ma le risposte non le conosciamo; neanche coloro che ieri sera (23 ottobre 2013 ) hanno partecipato all’assemblea “faremo, diremo ecc ecc ecc “ hanno avuto risposte alle tante domande che sono state poste, ma si sa questa è la politica (brutta!!).
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