1 novembre 2013

L’APPROFONDIMENTO DI INFOTERZO

COMITATO DI QUARTIERE “SERPENTARA”… ESEMPIO DA COPIARE

 

 

Uno dei pochi effetti positivi della crisi politica che sta investendo il nostro Paese in questi anni è la ritrovata voglia dei cittadini di voler partecipare alla gestione della cosa pubblica senza delegare acriticamente questo compito a chi è stato investito di cariche elettive. A prescindere dai risultati ottenuti dalle varie realtà che hanno preso piede, gli esempi di associazionismo tra cittadini, ormai, non mancano a nessun livello, da quello locale a quello nazionale.

In questo contesto di ritrovato senso civico, il 3° municipio di Roma, non solo non rappresenta un’eccezione al buon vivere civile, ma già da qualche anno ha dato i natali ad iniziative di carattere sociale volte a migliorare il rapporto e la comunicazione tra cittadini e rappresentanti locali tramite l’istituzione di svariati “Comitati di quartiere”. Per quanto riguarda il nostro territorio, sembra che la ricetta dell’associazionismo “dal basso” per avere successo e ottenere le adesioni sperate, debba rinunciare alle infiltrazioni partitiche.

Senza voler nulla togliere ad altri Comitati di quartiere dello stesso municipio, un esempio ben riuscito di questo associazionismo scevro da apparentamenti politici è senza dubbio il “Comitato di quartiere Serpentara”, che dall’anno della sua fondazione avvenuta nel Giugno del 2009, si spende per il bene comune e dei cittadini residenti in questa zona. Nato dall’esigenza concreta di fermare la speculazione edilizia al Parco della Torricella (obbiettivo raggiunto), nel corso degli anni il cdq Serpentara ha fatto della concretezza il suo cavallo di battaglia. Concretezza che ormai lo identifica nel panorama associazionistico locale. Ed è proprio questo carattere distintivo, unito alla decisione di non voler improvvisare strusciamenti e occhiolini vari ai rappresentanti di turno delle istituzioni locali, a far apprezzare le attività del Comitato a più di 550 iscritti e agli oltre 800 iscritti alla newsletter. Il Comitato tuttavia, non limita le sue attività all’ambito strettamente politico opponendosi alle iniziative prese dal Municipio e ritenute controproducenti per il territorio ed i cittadini e proponendo iniziative ai rappresentanti locali. Attività che già di per sé risulterebbero sufficienti a qualificare positivamente l’opera del Comitato, ma ricopre anche un ruolo sociale in quanto motore organizzativo di momenti aggregativi che già da qualche anno offrono la possibilità, a chiunque la voglia cogliere, di socializzare e sfruttare più a fondo le possibilità che gli spazi verdi del nostro territorio ci offrono.

In quest’ottica trovano la loro ragion d’essere i numerosi eventi, feste e mercatini, che tanta gente hanno fatto incontrare, conoscere e divertire, ma che hanno anche avuto il duplice scopo di fornire una valida fonte di autofinanziamento, indispensabile per il corretto proseguimento delle attività istituzionali stabilite nello Statuto del Comitato. Questi eventi, solitamente organizzati in un’area data in concessione dal Municipio IV (passata amministrazione) all’interno del Parco delle Magnolie, sono interamente organizzate e gestite da volontari iscritti al Comitato.

In questi anni di affidamento di un’area verde, il Comitato si è occupato sia della riqualificazione delle aree verdi, sia delle riqualificazioni infrastrutturali. Questi ultimi interventi non si sono limitati alla semplice installazione di alcune panchine nuove ma anche della risistemazione 
(in collaborazione con l’amministrazione locale) di un campo di pallacanestro in stato di abbandono che ora è tornato all’antico splendore e può continuare ad essere utilizzato da tutti gli utenti del parco che se ne volessero servire per una partita.

Continuando la panoramica delle attività svolte dal Comitato nelle aree verdi dategli in affidamento merita particolare attenzione l’orto didattico, che situato nel  Parco della Torricella, è forse l’unico esempio sul nostro territorio di orto gestito dai cittadini per i cittadini, che recentemente è stato coinvolto in un interessante progetto, il cui iter di approvazione è ancora in corso, che prevede la visita da parte delle scuole del quartiere per far conoscere ai bambini, dove e come nascono gli ortaggi che spesso sono abituati a vedere solo in un imballaggio di plastica del supermercato. 

Parlando di plastica, e dei problemi che quest’ultima causa all’ambiente se non correttamente smaltita, non si può non sottolineare l’accordo tra il Comitato e una delle maggiori aziende impegnate nel settore del riutilizzo di materie plastiche, la Plasturgica. Il progetto imbottigliAMO Serpentara se approvato dal 3° municipio prevede il recupero, nelle scuole del municipio, delle bottiglie di plastica, in cambio di materiale di consumo per le scuole stesse. Questo progetto, chiaramente dettato dal buon senso, oltre ad alleviare il problema dell’ingente mole di rifiuti che quotidianamente l’ama non riesce a togliere dalle strade del municipio avrebbe anche il vantaggio di offrire una piccola fonte di approvvigionamento di materiale di consumo per le scuole che vorranno aderire al progetto e rappresenterà un utile strumento educativo per i bambini, i quali fin da piccoli avranno la possibilità di capire come e dove smaltire correttamente i rifiuti, evitando di contribuire a trasformare il nostro territorio in una discarica a cielo aperto più di quanto le attuali politiche immigratorie stanno già facendo. 

Quest’ottimo esempio di collaborazione tra società civile ed istituzioni locali che può tranquillamente essere definito un valore aggiunto per i cittadini del quartiere, viene tuttavia sempre più spesso fatto oggetto di critiche, il più delle volte infondate e chiaramente pretestuose, da parte di chi, per frustrazione o invidie personali nei confronti di alcuni membri del gruppo, non riuscendo ad emulare l’ottimo servizio reso alla collettività dal Comitato, lo vorrebbe mettere in cattiva luce proprio agli occhi dei cittadini stessi, che invece sono gli unici soggetti beneficiari delle attività svolte dal Comitato stesso. Una collaborazione tra Amministrazione pubblica locale, (il Municipio) e le realtà locali attive che deve continuare la strada intrapresa affinché questo esempio possa essere ripreso anche da altri.

F.M.

3 commenti:

  1. Grazie, a nome di tutto il Comitato. Siamo orgogliosi di farne parte e di continuare a lavorare insieme per aiutare le istituzioni a tenere sempre presente il loro scopo: il bene dei cittadini. E grazie soprattutto al nostro Presidente Mimmo D'Orazio che riesce a tenerci sempre attivi.

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  2. Al limite esempio da "seguire", non da copiare. Ma visto quanto c'è scritto sull'articolo, questa è veramente la stupidaggine più piccola.

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    1. Da "seguire" o da "copiare" non penso faccia differenza, a me è sembrato un buon articolo soprattutto perchè era ora che qualcuno giustamente mettesse in risalto l'ottimo lavoro di quel comitato che come cittadina mi sento di dover ringraziare!

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