Cronistoria
documentata dei bugiardi che oggi chiameremo puzzoni, considerato che di puzza si
parla ….
Il
16 luglio dopo le pressanti proteste messe in campo dai cittadini e
la puzza insopportabile proveniente dalla sede Ama di via Salaria 981
e dopo aver scoperto la grande supercaxxola del tavolo
interdisciplinare attivato dal Comune (vedi articolo) il Consiglio municipale decide, attraverso un atto, di chiedere
ufficialmente un incontro tra Sindaco, l’Amministratore Delegato di
Ama, il Municipio e i cittadini.
Un
atto ufficiale votato all’unanimità, compreso il Presidente del
Municipio Marchionne, che lo impegna ad organizzare tale incontro per
avviare un confronto partecipato e per avere rassicurazioni ed
informazioni sulle future decisioni che l’Amministrazione prenderà
per la tutela dei residenti. Ecco l’atto votato da 19 Consiglieri:
Passano
le settimane e dell’incontro non se ne parla più, poi c’è
agosto, i cittadini continuano a protestare (vedi articolo) ma
nulla si muove, silenzio! A settembre quasi tutti i comitati di
quartiere si riuniscono per organizzare una iniziativa in Aula Giulio
Cesare che possa raggruppare tutti quei cittadini che pretendono
risposte chiare. Il comitato Stop alla Puzza (uno dei più attivi
sulla vicenda) scriveva qualche giorno fa su Facebook : “avevamo
chiesto che l'incontro pubblico con il Sindaco Marino e con il
Presidente dell'Ama Fortini per parlare dell'impianto AMA di Via
Salaria si facesse entro luglio. Il Presidente del municipio si è
impegnato a farlo entro settembre con la Mozione n.34. Incontro
pubblico con il Sindaco Marino e AD di AMA" è stata approvata.
Oggi è il 21 settembre”
Passano
ancora due settimane e mercoledì 24 settembre spunta in aula
consiliare un atto dell’opposizione che chiede informazioni sul
rispetto dell’impegno preso a luglio (incontro con il Sindaco entro
il 30 settembre) e per voce del Presidente del Municipio si capisce
che difficilmente il Sindaco entro quella data incontrerà i
cittadini. La maggioranza si schiera e di fatto boccia l’atto in
discussione astenendosi, l’opposizione insorge ed urla: “non
siete credibili”, “bugiardi !”.
Sempre
il 24 del mese di settembre il Presidente del Consiglio (non del
Municipio) scrive una nota ufficiale al Sindaco dove chiede che si
possa organizzare l’incontro come deciso da un atto votato dal
consiglio municipale (quello del 16 luglio) Possibile? Ma come? Il
Presidente del Consiglio è della maggioranza e fa quello che avrebbe
dovuto fare Marchionne a Luglio!!. Ecco la nota:
Lo
stesso giorno un Consigliere di opposizione inoltra al Presidente del
Municipio una richiesta di accesso atti per “scoprire” se
Marchionne ha mai richiesto (per scritto) la disponibilità del
Sindaco a partecipare ad un incontro con i cittadini. Ecco la
richiesta accesso atti:
Una
lunga cronistoria documentata che mette in evidenza come anche in
politica ci sono i cosiddetti “Puzzoni”, quelli che una volta da
piccoli quando si giocava a pallone sotto casa dicevano che era gol
ed invece non era vero, eccoli i nostri puzzoni nostrani, quelli che
una volta la puzza era un problema serio, quelli che la
partecipazione è alla base di tutto, quelli che “noi siamo gente
seria non prendiamo in giro i cittadini” eccoli qua ! i puzzoni
istituzionali.
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