A Natale
con i tuoi a Pasqua a rubare nell'asilo dei figli tuoi. E' quello che
è successo alla scuola Azzurra di Viale Jonio a Talenti, i
ladri, che in passato erano entrati più volte nella materna questa
volta hanno deciso di bivaccare nella giornata di Pasqua
dentro la struttura, usufruendo dei servizi sanitari e del
cibo trovato all'interno. Ad aumentare l'elenco degli invitati
abusivi c'hanno pensato i topi che trovando i resti del post
festa anche loro hanno potuto banchettare indisturbati. Insomma oltre
al furto e l'umiliazione di aver passato ore all'interno di una
struttura pubblica senza alcun problema anche la visita dei ratti che
hanno finito l'opera. Abbiamo imbarazzo ad informare i cittadini su
tale accadimenti perchè inizialmente nessuno di noi credeva a questa
notizia (che per primi hanno divulgato i collaboratori di
Montesacro today). La situazione sembra ormai fuori controllo,
il Municipio in queste ultime settimane (nella speranza di
recuperare credibilità) ha chiesto alle forze dell'ordine
(scaricando nei fatti a loro tutte le colpe) maggiore presenza
per garantire sicurezza nelle strutture scolastiche continuamente
assaltate dimenticando però, che sul tema sicurezza l'ambiguità è
la sola attività messa in campo dalla giunta Marchionne che
in più occasioni si è rifiutata di intervenire (per esempio)
nello sgombero dei numerosi campi abusivi presenti in tutto il
municipio. Ricordiamo ancora frasi tipo: " Progetti di
integrazione al posto degli sgomberi inutili e costosi, è questo che
serve", il risultato? Il nulla cosmico! Timore, incertezza e
forse impreparazione hanno portato il nostro Municipio in una
condizione di insicurezza e degrado mai vista prima.
31 marzo 2016
TORNA LA LUCE A PORTA DI ROMA: L’OPPOSIZIONE GOVERNA?!
Come
se avesse vinto la schedina Bonelli
annuncia sul suo profilo facebook: “e
andiamooo luce a Porta di Roma!! firmato il contratto!!”
Il primo post si riferisce alla firma del contratto tra gli attori
principali della questione buio nel quartiere Porta di
Roma,vicenda dai molti “lati oscuri” che sembra ormai
risolta grazie alla spinta (soprattutto mediatica) che negli
ultimi mesi è stata organizzata per pretendere risposte concrete.
Ecco il comunicato che annuncia l’accordo raggiunto che se
rispettato risolverà tutti i problemi legati alla mancanza di
illuminazione nel quartiere.
BONELLI:
LUCE A PORTA DI ROMA OBIETTIVO RAGGIUNTO.
E luce sia! per il quartiere Porta di Roma finalmente la questione buio sarà presto archiviata, la riunione svoltasi ieri (30 marzo 2016) in Campidoglio si è conclusa ed è stato firmato il contratto tra Acea, Consorzio Porta di Roma e Dipartimento di Roma Capitale (Simu) che prevede il ripristino della rete illuminazione, la reintegrazione dei cavi rubati, pari a oltre 6 Km e la graduale riattivazione dell'illuminazione che sarà finalmente in capo al Comune di Roma, quindi pubblica. Da martedì prossimo cominceranno i primi interventi che dureranno circa un mese. Una vera e propria battaglia quella messa in campo dai residenti del quartiere che, dopo essere stati presi in giro per oltre un anno dalla inconcludente Giunta municipale, hanno deciso di acutizzare la protesta aderendo ad una esposto petizione con oltre 700 firme e partecipando attivamente ad una serie di iniziative che hanno portato all'attenzione dei media (anche nazionali), una questione che era diventata insostenibile. Sembra incredibile dover esprimere pubblicamente e con enfasi soddisfazione per essere riusciti a raggiungere l'obiettivo "luce" in un quartiere della Capitale che si propone tra i candidati alle prossime Olimpiadi, ma siccome parliamo del III Municipio, tutto diventa possibile e quindi ringrazio i tanti cittadini che hanno creduto nelle iniziative intraprese dal sottoscritto ma anche coloro che con perseveranza hanno portato avanti una vera e propria battaglia per l'ottenimento di un diritto. Ora l'unica cosa che rimane è una azione di controllo affinchè l'accordo sia puntualmente rispettato. Appena il quartiere sarà completamente illuminato chiederò ai residenti di organizzare una festa che sarà l'occasione per rafforzare i rapporti tra coloro che hanno dovuto subire per troppo tempo un disservizio che ha limitato la vita del territorio.
E luce sia! per il quartiere Porta di Roma finalmente la questione buio sarà presto archiviata, la riunione svoltasi ieri (30 marzo 2016) in Campidoglio si è conclusa ed è stato firmato il contratto tra Acea, Consorzio Porta di Roma e Dipartimento di Roma Capitale (Simu) che prevede il ripristino della rete illuminazione, la reintegrazione dei cavi rubati, pari a oltre 6 Km e la graduale riattivazione dell'illuminazione che sarà finalmente in capo al Comune di Roma, quindi pubblica. Da martedì prossimo cominceranno i primi interventi che dureranno circa un mese. Una vera e propria battaglia quella messa in campo dai residenti del quartiere che, dopo essere stati presi in giro per oltre un anno dalla inconcludente Giunta municipale, hanno deciso di acutizzare la protesta aderendo ad una esposto petizione con oltre 700 firme e partecipando attivamente ad una serie di iniziative che hanno portato all'attenzione dei media (anche nazionali), una questione che era diventata insostenibile. Sembra incredibile dover esprimere pubblicamente e con enfasi soddisfazione per essere riusciti a raggiungere l'obiettivo "luce" in un quartiere della Capitale che si propone tra i candidati alle prossime Olimpiadi, ma siccome parliamo del III Municipio, tutto diventa possibile e quindi ringrazio i tanti cittadini che hanno creduto nelle iniziative intraprese dal sottoscritto ma anche coloro che con perseveranza hanno portato avanti una vera e propria battaglia per l'ottenimento di un diritto. Ora l'unica cosa che rimane è una azione di controllo affinchè l'accordo sia puntualmente rispettato. Appena il quartiere sarà completamente illuminato chiederò ai residenti di organizzare una festa che sarà l'occasione per rafforzare i rapporti tra coloro che hanno dovuto subire per troppo tempo un disservizio che ha limitato la vita del territorio.
Così
in una nota Cristiano
Bonelli
Consigliere di opposizione del III Municipio .
29 marzo 2016
VIA DA QUI, SIETE ITALIANI!
Nell’elenco
infinito delle assurdità in III non poteva mancare questa, a
Castelgiubileo c’è un ex asilo che da meno di un anno è
stato occupato abusivamente, questa volta però ad usufruire
(illegalmente) della struttura sono 13 italiani tutte
persone che in passato vivevano per strada. Ricordiamo che l’asilo
Gelsomino fu chiuso dalla passata amministrazione perché gli
ambienti risultarono (anche per la Asl) insalubri e causavano
continue malattie ai piccoli (la struttura era stata costruita
sopra una falda che spesso provocava allagamenti,umidità ecc);
contestualmente alla chiusura fu aperta un’altra struttura (asilo)
nuova a qualche chilometro di distanza. Una volta presa la decisione,
il Municipio per evitare le occupazioni e la decadenza della
costruzione propose al locale Comitato di quartiere e alle
associazioni di prendere in carico, a costo zero per
l’amministrazione, l’asilo con l’impegno che appena reperite le
risorse sarebbero partiti i lavori di totale ristrutturazione. Tale
proposta fu violentemente attaccata dall’allora opposizione e
(forse per mancanza di coraggio) nessuno volle prendersi la
briga di gestire la situazione: oggi l'asilo è nel completo degrado
e occupato! Ad alzare la polemica è l'ex minisindaco di
centrodestra (oggi al gruppo misto) che accusa l'attuale
Giunta di voler cacciare il gruppo di italiani senza dare loro
nessuna alternativa mentre, sempre in III municipio, sono
attivi dei progetti di assistenza completa per extracomunitari
finanziati dallo Stato (Sprar- Sistema Protezione Richiedenti
Asilo e Rifugiati) con la collaborazione del Municipio e di
alcune associazioni del terzo settore. Un attacco frontale nei
confronti di coloro che, a quanto riferisce il consigliere, sono gli
stessi che nel luglio di due anni fa accolsero alcune famiglie di Rom
dentro la sede istituzionale di Piazza Sempione ed oggi
si rifiutano di aiutare ed assistere 13 italiani. Un'altro
problema che la Giunta Marchionne ha causato e che ora dovrà
risolvere.
22 marzo 2016
FIDENE, IL PONTE E LA STRIZZA MUNICIPALE
Pare
abbiano una paura da matti i "ragazzi" della Giunta
municipale, a leggere il comunicato stampa del Consigliere Bonelli
sembra che l'unico motivo ostativo all'apertura del Ponte Villa
Spada-Fidene sia un parere contrario del Dipartimento Mobilità del
Comune di Roma che contesta al Municipio il cambio della viabilità
(intesa come doppio senso, anzichè senso unico). Sarebbe quindi un
organo centrale e tecnico a tardare l'apertura del Ponte? sembra
proprio di si e il municipio non riesce a convincere o forse meglio
dire a pretendere l'immediato "lascia passare" che
consentirebbe l'apertura del nuovo ponte bello e pronto ma ad oggi
ancora chiuso. Tre mesi fa circa, il ponte era pronto ma mancava
l'illuminazione (al Municipio si erano dimenticati di avviare la
procedura verso Acea) ora la luce c'è ma c'è "l'impuntatura
tecnica del Dipartimento centrale" dice Bonelli. Le
accuse del consigliere continuano quando dichiara:
“Il Ponte di
Fidene – Villa Spada racchiude la breve ma intesa storia negativa
della Giunta Marchionne, stordita, incompetente e pressochè incapace
su tutti i fronti. Come per l’analogo caso del “buio perpetuo”
nel quartiere Porta di Roma sono pronto ad organizzare una serie di
iniziative che raggiungeranno brevemente l’obiettivo, coinvolgendo
le istituzioni centrali del Comune ed ottenere risposte immediate,
mettendo da una parte ed in silenzio la Giunta municipale, per poter
“conquistare” l’apertura del ponte Fidene Villa Spada in breve
tempo."
Ecco un'altra incredibile vicenda tutta municipale che
evidenzia come la politica locale è debole a tal punto che non
riesce a rappresentare il territorio. Sul Tmb Ama di via Salaria, sul
buio di Porta di Roma ed ora sul ponte Fidene, tutte storie che
denotano debolezza, incompetenza e incapacità rappresentativa
18 marzo 2016
LE BUGIE CHE PUZZANO: TMB AMA SALARIO
Dall'impianto
Ama di via Salaria le notizie sono le solite di un anno fa quando il
Municipio con l'Assessore all'ambiente (che proviene da Lega
Ambiente) disse tutto ok noi siamo gente seria... l'impianto chiuderà
entro il 31 dicembre 2015! Lo disse poi l'ex Sindaco Marino poi il
Presidente di Ama e poi una montagna di volte anche il Presidente del
III Municipio i suoi assessori e i suoi consiglieri. In questi giorni
la solita puzza proveniente dal Tmb assedia gli abitanti di Villa
Spada, Serpentara e Nuovo Salario infatti l'impianto è operativo non
ha mai chiuso e l'odore insopportabile è pari alle bugie raccontante
fino ad oggi.
Tutto confermato, politici bugiardi cittadini fregati
costretti a subire!
![]() |
(foto pubblicata sulla pagina facebook del Comitato Serpentara) |
17 marzo 2016
VIS FIDENUS CALCIO VERSO LA PRIMA CATEGORIA, IN III MUNICIPIO IL CALCIO CON ORGOGLIO
Non è
solo un intero quartiere a credere in una squadra che sta dando
soddisfazione ai tanti che la seguono, ASD Vis FideNus è
infatti prima in classifica, seguita da decine di supporters e sembra
abbia le caratteristiche per continuare a crescere.
Domenica
dopo domenica i giovani calciatori hanno conquistato la vetta e sono
primi con 53 punti staccando la seconda di 6 punti. Una realtà
quella del Vis FideNus che ha raccolto la passione per il
calcio dilettantistico di molti residenti del quartiere che
mantengono l’orgoglio di essere del quartiere Fidene (non più
borgata ormai da qualche anno) supportando la loro squadra in
tutta la città. Quando si parla di Fidene ormai in molti non possono
che menzionare il “ponte dei sospiri” l’opera ormai
conclusa ma incredibilmente ancora chiusa nonostante le inaugurazioni
e gli annunci di imminente apertura, (clicca qui) ma a
Fidene si parla da molto tempo anche di un campo che dia la
possibilità alla squadra, di potersi allenare e giocare in piena
autonomia senza dover essere ospitata, come accade oggi, dal
Settebagni Calcio che accoglie volentieri questa bella realtà
locale.
In
questi ultimi mesi, grazie alla perseveranza e alla costante attività
della dirigenza del Vis FideNus sembra si stiano risolvendo i
problemi burocratici che hanno impedito, fino ad oggi, la
realizzazione di un campo tutto “rosso verde”. Intanto
godiamoci il primo posto e alimentiamo la speranza di arrivare alla
Prima Categoria con la partecipazione alle partite domenicali che
vedono il Vis FideNus sempre più in alto in classifica!
Forza
ragazzi!
16 marzo 2016
A VIA OJETTI DOMENICA SI CORRE, IN RICORDO DI EMANUELE
Chissà
se arriveranno in tempo tutte le autorizzazioni da parte del
Municipio e dal Comune, certo sarebbe assurdo non poter svolgere una
iniziativa bella e coinvolgente che vuole ricordare il piccolo
Emanuele che a causa di una grave malattia, la leucemia, è scomparso
ad appena 10 anni.
L'iniziativa,
"DI CORSA con EMANUELE" è prevista per domenica 20 marzo
in Via Ugo Ojetti ed ha raccolto già molte adesioni anche grazie al
supporto dell'Associazione commercianti della strada. La Mamma con
estrema generosità vuole continuare a dimostrare l'immenso amore che
prova per il proprio figlio ed ha deciso di promuovere un progetto
(con l'associazione "Infinito Amore da Emanuele Ciccozzi Onlus")
a favore dell'assistenza domiciliare rivolta a bambini oncologici.
Una piccola maratona, non competitiva a scopo benefico, radunerà
famiglie, nonni ragazzi del quartiere, lo stesso nel quale abitava
Emanuele.
11 marzo 2016
ESPOSTO PER FARE LUCE A PORTA DI ROMA
Sono 700
le firme raccolte a supporto dell’esposto formulato dai Consiglieri
municipali di opposizione che chiedono la riattivazione
dell’illuminazione lungo le strade del quartiere che da oltre un
anno è al buio senza che nessuno delle istituzioni sia riuscito ad
intervenire risolutivamente. La sostanza dell’esposto/petizione
gira intorno al fatto che se le strade sono state aperte al pubblico
transito dal Comune (con una Determinazione Dirigenziale firmata
dalla Polizia Locale) non può mancare uno dei requisiti
fondamentali che autorizzano l’apertura cioè l’illuminazione.
Secondo il Consigliere Bonelli (che ha portato Rete 4 in diretta a porta
di Roma la scorsa settimana) la questione è “contraddittoria
nel momento in cui è l’Amministrazione pubblica a decidere e ad
autorizzare l’apertura delle strade private al pubblico transito
senza che sia prevista l’illuminazione “.
Ecco
perché, secondo l’esponente di opposizione (incolpato
dall’associazione tutela Parco delle Sabine di fare solo campagna
elettorale) “non può e non deve essere un contenzioso tra
privati,che va avanti da oltre un anno, a togliere un servizio
obbligatorio quando le strade sono transitate da tutti, lo dice il
codice della strada”.
Saranno
Tronca, Gabrielli ma anche il Ministero delle
Infrastrutture e Trasporti a dover rispondere nel merito e
decidere se quanto “esposto” è vero oppure non basta per
ridare sicurezza a migliaia di residenti attraverso la riattivazione
dell’illuminazione.
“Mi occupo della questione dopo essermi documentato e dopo aver ricevuto solleciti dai residenti ma le mie richieste d’informazioni e le mie segnalazioni riportano date lontane da scadenze elettorali e quindi non strumentalizzabili da nessuno neanche da chi, secondo me, dovrebbe aderire a tutte le iniziative che hanno come obiettivo la riattivazione della luce, oltre gli schieramenti politici. Sarebbe davvero paradossale doversi giustificare per aver fatto qualcosa per i cittadini, semmai a giustificarsi dovrebbero essere coloro che hanno annunciato soluzioni mai mantenute o magari coloro che non hanno mosso un dito.”
Nessuna notizia poi sulla escussione della fideiussione che a novembre fu garantita dal Presidente del Municipio per utilizzare fondi utili alla riattivazione degli impianti dell’illuminazione. Intanto per oggi (venerdi 11 marzo) è prevista una riunione frutto di un annuncio fatto da un esponente del Governo proprio durante la diretta di Del Debbio andata in onda la scorsa settimana. Insomma la situazione sta evolvendo e qualcosa, almeno qualche risposta, dovrà pur arrivare.
9 marzo 2016
PANE E OLIO PER COLPA DEI SOLITI LADRI
Ormai lo
sanno tutti, pure i ladri hanno capito dove fare la spesa e mangiare
cibo fresco e di qualità: dentro le mense degli asili municipali è
tutto bio. Ancora una volta la mensa del Principe Ranocchio la
scorsa notte è stata depredata, i visitatori notturni hanno smontato
(il Consigliere Bonelli che ha denunciato l’accaduto ha scritto
“sfilato”) la grata che dopo mesi e mesi era stata finalmente
montata proprio per mettere in sicurezza i locali mensa della piccola
struttura ed hanno portato via tutto!
Il
personale mensa non ha potuto che prendere atto dello stato delle
cose e pur di non lasciare a digiuno i piccoli ha organizzato un
pranzo a base di pane, olio e acqua.
Danni
materiali ma anche continui disagi alle famiglie e interventi
straordinari di pulizia, tutto condito da un senso di impotenza e
insicurezza che nel nostro municipio ormai è l’ingrediente base
con il quale vivere.
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