Nell’elenco
infinito delle assurdità in III non poteva mancare questa, a
Castelgiubileo c’è un ex asilo che da meno di un anno è
stato occupato abusivamente, questa volta però ad usufruire
(illegalmente) della struttura sono 13 italiani tutte
persone che in passato vivevano per strada. Ricordiamo che l’asilo
Gelsomino fu chiuso dalla passata amministrazione perché gli
ambienti risultarono (anche per la Asl) insalubri e causavano
continue malattie ai piccoli (la struttura era stata costruita
sopra una falda che spesso provocava allagamenti,umidità ecc);
contestualmente alla chiusura fu aperta un’altra struttura (asilo)
nuova a qualche chilometro di distanza. Una volta presa la decisione,
il Municipio per evitare le occupazioni e la decadenza della
costruzione propose al locale Comitato di quartiere e alle
associazioni di prendere in carico, a costo zero per
l’amministrazione, l’asilo con l’impegno che appena reperite le
risorse sarebbero partiti i lavori di totale ristrutturazione. Tale
proposta fu violentemente attaccata dall’allora opposizione e
(forse per mancanza di coraggio) nessuno volle prendersi la
briga di gestire la situazione: oggi l'asilo è nel completo degrado
e occupato! Ad alzare la polemica è l'ex minisindaco di
centrodestra (oggi al gruppo misto) che accusa l'attuale
Giunta di voler cacciare il gruppo di italiani senza dare loro
nessuna alternativa mentre, sempre in III municipio, sono
attivi dei progetti di assistenza completa per extracomunitari
finanziati dallo Stato (Sprar- Sistema Protezione Richiedenti
Asilo e Rifugiati) con la collaborazione del Municipio e di
alcune associazioni del terzo settore. Un attacco frontale nei
confronti di coloro che, a quanto riferisce il consigliere, sono gli
stessi che nel luglio di due anni fa accolsero alcune famiglie di Rom
dentro la sede istituzionale di Piazza Sempione ed oggi
si rifiutano di aiutare ed assistere 13 italiani. Un'altro
problema che la Giunta Marchionne ha causato e che ora dovrà
risolvere.
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