Sono 700
le firme raccolte a supporto dell’esposto formulato dai Consiglieri
municipali di opposizione che chiedono la riattivazione
dell’illuminazione lungo le strade del quartiere che da oltre un
anno è al buio senza che nessuno delle istituzioni sia riuscito ad
intervenire risolutivamente. La sostanza dell’esposto/petizione
gira intorno al fatto che se le strade sono state aperte al pubblico
transito dal Comune (con una Determinazione Dirigenziale firmata
dalla Polizia Locale) non può mancare uno dei requisiti
fondamentali che autorizzano l’apertura cioè l’illuminazione.
Secondo il Consigliere Bonelli (che ha portato Rete 4 in diretta a porta
di Roma la scorsa settimana) la questione è “contraddittoria
nel momento in cui è l’Amministrazione pubblica a decidere e ad
autorizzare l’apertura delle strade private al pubblico transito
senza che sia prevista l’illuminazione “.
Ecco
perché, secondo l’esponente di opposizione (incolpato
dall’associazione tutela Parco delle Sabine di fare solo campagna
elettorale) “non può e non deve essere un contenzioso tra
privati,che va avanti da oltre un anno, a togliere un servizio
obbligatorio quando le strade sono transitate da tutti, lo dice il
codice della strada”.
Saranno
Tronca, Gabrielli ma anche il Ministero delle
Infrastrutture e Trasporti a dover rispondere nel merito e
decidere se quanto “esposto” è vero oppure non basta per
ridare sicurezza a migliaia di residenti attraverso la riattivazione
dell’illuminazione.
“Mi occupo della questione dopo essermi documentato e dopo aver ricevuto solleciti dai residenti ma le mie richieste d’informazioni e le mie segnalazioni riportano date lontane da scadenze elettorali e quindi non strumentalizzabili da nessuno neanche da chi, secondo me, dovrebbe aderire a tutte le iniziative che hanno come obiettivo la riattivazione della luce, oltre gli schieramenti politici. Sarebbe davvero paradossale doversi giustificare per aver fatto qualcosa per i cittadini, semmai a giustificarsi dovrebbero essere coloro che hanno annunciato soluzioni mai mantenute o magari coloro che non hanno mosso un dito.”
Nessuna notizia poi sulla escussione della fideiussione che a novembre fu garantita dal Presidente del Municipio per utilizzare fondi utili alla riattivazione degli impianti dell’illuminazione. Intanto per oggi (venerdi 11 marzo) è prevista una riunione frutto di un annuncio fatto da un esponente del Governo proprio durante la diretta di Del Debbio andata in onda la scorsa settimana. Insomma la situazione sta evolvendo e qualcosa, almeno qualche risposta, dovrà pur arrivare.
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