Siamo
arrivati proprio alla frutta: siamo abituati a vedere ovunque,
volontari, genitori e singoli cittadini fare ciò che dovrebbe fare
l’Amministrazione pubblica (manutenzione delle aree verdi, delle
aree cani, delle aree ludiche, potature di alberi, pulizie dei marciapiedi, interventi interni alle scuole, cancellazione delle
scritte vandaliche nei muri ecc. ecc. ma quello che vi stiamo per
raccontare non ha precedenti.
Nella
sede istituzionale di Piazza Sempione c’è un parcheggio interno ed
alcuni spazi aperti che, come tutto il resto del Municipio, sono da
mesi lasciati nel totale abbandono e degrado ma in questi giorni è
in corso una pulizia totale: erbacce, sporcizia, piante lasciate
crescere da mesi sui muri di confine, caditoie otturate non esistono
più grazie al lavoro di giorni portato avanti non da una squadra di
operai del servizio giardini ma da un ultra settantenne di nome Amedeo
che spesso gira nelle stanze del Municipio, a quanto ci risulta è un
anziano in difficoltà economica, che conoscono tutti in Municipio
come una brava persona e che è stato “utilizzato” per pulire uno
spazio di proprietà del Comune. Amedeo, armato di volontà e senza
attrezzi si è arrampicato su di una vecchia scala e si è messo a
mani nude a lavorare duramente fino ad accatastare decine di sacchi
della spazzatura pieni di rifiuti ed erbacce.
Nessuna
norma sulla sicurezza, nessuna assicurazione, nessun certificato che
traccia lo smaltimento dei rifiuti, nessuna regola rispettata niente
di niente!! Eppure i “lavori di manutenzione” si svolgono da
giorni sotto gli occhi dei politici che parcheggiano proprio li a
10 centimetri dall’aula del Consiglio municipale.
Mentre
si parla di legalità, di regole e di trasparenza il Municipio III
rilascia permessi ufficiosi ad anziani per lavori di manutenzione in
una sede politica del Municipio di Roma Capitale.
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