26 giugno 2015

ORDINANZA ANTI-ALCOL FLOP, COLPA DEI VIGILI?



È incredibile se quanto scritto da un consigliere di opposizione risulta essere vero e cioè che la causa del pasticcio sulla ordinanza anti-alcol e' stata attribuita ai Vigili Urbani.

Alla fine della fiera il Campidoglio per bocca dell'assessore al commercio ha chiarito che se l'ordinanza anti-alcol del
III Municipio e' l'unica in tutta Roma ad essere incompleta (nonostante le 1200 firme raccolte dai residenti) e' perché la Polizia Locale ha comunicato un numero troppo esiguo di esposti che potessero giustificare norme restrittive sull'uso dell'alcol. Peccato però che al Comando dei Vigili del III e' stato chiesto, dal Comando "centrale" dei Vigili, un dato e niente più. Qualcuno senza ricevere indicazioni dal Municipio, che invece si era impegnato ad eseguire le volontà dei residenti tutti, ha attuato la procedura e da buon burocrate ha messo nell'ordinanza in elenco le strade nelle quali risultavano un numero sufficiente di esposti. Impegnati e fomentati dalle belle parole utilizzate da quell'irresponsabile del loro Sindaco che parla di fogne stile anni 70, quelli della Giunta municipale seppur solo indirettamente, sembrano accettare (con il loro noto silenzio istituzionale) la versione più comoda: noi non c'entriamo niente e' colpa loro!
Chi paga in termini di credibilità sul l'ennesimo pastrocchio non è la
Giunta Marchionne (che con la credibilità ormai ci gioca a figurine) ma solo alcuni consiglieri, sempre della maggioranza, che hanno seguito dall'inizio la vicenda portando i cittadini a presentare un atto all'attenzione del Consiglio municipale (iniziativa popolare). Insomma oggi abbiamo un'ordinanza attiva nel quadrante di Città Giardino dove ci sono meno locali "movidari" ed un'altro quadrante invece dove l'ordinanza non c'è ma è pieno di locali.
Manco uno scienziato pazzo sarebbe riuscito a fare un capolavoro tale.

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