25 giugno 2014

LAVORATORI MULTISERVIZI? : TIE’ !!


Erano in centinaia Lunedì 23 Ggiugno sotto il Parlamento i lavoratori di Roma Multiservizi, società partecipata al 51% da Ama e per il 49% da Manutencoop e La Véneta Servizi.
La società provvede ai servizi di igiene e disinfezione nelle scuole, accompagnamento sugli scuolabus, manutenzione ordinaria degli edifici, sistemazione delle aree verdi, pulizia, manutenzione di aree balneari, pulizia e presidio bagni pubblici, gestione di impianti infrastrutturali e di spazi di interesse pubblico, portierato, accoglienza, sorveglianza, custodia e servizio biglietteria e infine pulizia e disinfestazione delle aree cimiteriali. La Multiservizi è quindi la “presenza operativa” del comune nel’80% delle strutture pubbliche.
I dipendenti sono circa 3900 circa. Con un fatturato di oltre 89 milioni €, (La società ha chiuso il bilancio 2013 con 3 milioni € di attivo) la scelta dell'Amministrazione è di appaltare le attività svolte dalla Roma Multiservizi ad un'altra ditta, il Consorzio Nazionale Servizi (CNS) è giustificata da una riduzione dei costi, peccato che nessuno dice quanto personale metterà in campo il nuovo Consorzio (CNS): forse la metà dei dipendenti circa 2300. Ma c’è chi dice addirittura 1800.

Andiamo a vedere quanto guadagnano i dipendenti della Multiservizi
La maggior parte ha un contratto di 15 ore settimanali per 10 mesi l’anno con uno stipendio di 450 € mese per 3 ore al giorno più 10 ore settimanali di straordinario che porterebbero il salario a 750-800 € mese. Stiamo provando (noi di Infoterzo) ad intervistare alcune operatrici dipendenti della multiservizi (che operano nel III Municipio) per poter meglio entrare nello specifico, per capire il tipo di lavoro svolto per fare un quadro oggettivo dell’attuale situazione. Ci siamo occupati del salario accessorio dei dipendenti del Comune di Roma ed ora che a essere colpiti sono migliaia di dipendenti di Roma Multiservizi, vogliamo capire bene ed informare bene.

La Multiservizi suona come il campanello d’allarme degli inevitabili accorpamenti, ristrutturazioni e privatizzazioni che bussano ai portoni delle municipalizzate per volontà dell’attuale Governo nazionale ma se è vero, come è vero che Roma Capitale vive il suo momento più decadente ci sembra difficile poter immaginare un efficiente lavoro con meno della metà delle persone. Che fine faranno, per esempio le pulizie interne alle scuole pubbliche? e la manutenzione degli spazi verdi? Peggio di come sono ridotte oggi!!
La mobilitazione dei dipendenti è aspra ma civile, avanza proposte, richieste di tavoli ed è arrivata persino a San Pietro, domenica scorsa una folta rappresentanza dei dipendenti ha partecipato alla messa del Papa.

Ed in III municipio l'opposizione presenta un atto di "tutela dei lavoratori dipendenti"




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