9 marzo 2015

MENSE SENZA CONTROLLI: LE DIETISTE IN III SONO 2 SPESSO SOLO 1




Roma Capitale offre ogni giorno il servizio di ristorazione scolastica a 150 mila bambini e ragazzi delle scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di primo grado. Il servizio di ristorazione scolastica romana è caratterizzato dalla qualità dei menu, dalla tracciabilità degli alimenti, dalla sicurezza alimentare, dall’equilibrio tra i vari componenti nutrizionali e rappresenta un modello di ristorazione sostenibile dal punto di vista sociale ed ambientale. Il menu è elaborato dalle Dietiste di Roma Capitale con la collaborazione della facoltà di Scienze dell’Alimentazione dell’Università “Sapienza” di Roma. Prodotti di eccellenza serviti sono le carni dei migliori allevamenti italiani (chianina, marchigiana e romagnola), con certificazione DOP e IGP, frutta, verdura e pane biologici.

Cosa fanno le dietiste :

I compiti dell'Ufficio
L'Ufficio effettua controlli sul servizio di refezione negli asili nido; controlla la corretta applicazione del capitolato d'appalto della ristorazione scolastica, dalla scuola dell'infanzia alla scuola media; autorizza e predispone diete speciali per motivi di salute e/o etico-religiosi.
La Dietista del Municipio ha il compito di verificare l'operato delle Ditte aggiudicatarie del servizio di ristorazione scolastica, attraverso controlli presso tutti i centri di refezione, sia in Appalto che in Autogestione.
Le dietiste hanno, altresì il compito di controllare il funzionamento del servizio di refezione negli asili nido Comunali.

Queste sono quindi le linee guida del servizio svolto dalle “dietiste” che hanno importanti responsabilità e svolgono una funzione fondamentale, di controllo e verifica nonché di coordinamento. In III Municipio le dietiste sono 2 anche se una delle due per motivi personali (riconosciuti dalla Legge -104) non garantisce la presenza assidua. Circa 55 mense nel nostro territorio sono gestite da 2/1 dietiste? centinaia di bambini mangiano quotidianamente senza che il Municipio verifichi come dovrebbe i pasti, la loro qualità e la loro quantità! Le mense sono quasi tutte gestite da cooperative (tranne 3 in autogestione) ed è difficile se non impossibile demandare un lavoro così oneroso a 2/1 dietiste. Ma la cosa assurda è che di dietiste ce ne sarebbero a sufficienza solo se il Comune si decidesse ad assumerle. Noi di Infoterzo ci siamo occupati (clicca qui) anche di questo, denunciando il fatto che ben 57 vincitrici di concorso, nonostante il bisogno estremo (le stime dicono che servirebbero 116 unità a Roma Capitale) non venivano chiamate a lavorare nell’Amministrazione pubblica. Ad oggi delle 57 appena 8 (dopo oltre tre anni) sono state assunte definitivamente ma di queste 8, in III manco una.
In quanto a lassismo, superficialità e disinteresse non ci batte nessuno a noi del III ma su una questione così importante e sulla tutela della salute dei bambini non possiamo giustificare o far finta di niente. I nostri governanti continuano ad organizzare festicciole di carnevale, mostre di pittura e cosette del genere anziché affrontare le vere emergenze.

Per dovere di cronaca vi informiamo che in passato l’opposizione municipale presentò una Mozione “Oggetto: Organico dietiste e qualità servizio refezione scolastico” per sollecitare il Presidente del III “A farsi portavoce della giusta causa delle dietiste e dei nutrizionisti vincitori del concorso presso il Sindaco e l’Assessore alla scuola di Roma Capitale, per garantire la massima tutela sulla qualità del cibo somministrato ai bambini ". 
Su questo tema siamo pronti a documentare chiunque voglia portare avanti questa sacrosanta battaglia.

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