14 maggio 2014

PRESENTATO ATTO PER I DIPENDENTI COMUNALI





Ecco l'atto in anteprima che verrà discusso in Consiglio Comunale e in tutti i Municipi del Comune di Roma compreso il Terzo. Presentato da Ncd




 
MOZIONE


Premesso
Che a seguito dei rilievi degli ispettori del Ministero dell’Economia e delle Finanze sono state sollevate una serie di irregolarità in ordine alle modalità con cui, negli anni, sono state erogate le risorse per corresponsione del salario accessorio al personale di Roma Capitale;
che, a seguito di tali rilievi, sussiste il concreto rischio per i dipendenti capitolini di vedersi ridurre una parte importante della propria retribuzione già dal mese di Maggio;
considerato
che Roma Capitale, nel panorama degli enti Locali, ricopre un ruolo di assoluta importanza e centralità anche in ragione del fatto che il proprio personale è chiamato quotidianamente a misurarsi con una popolazione residente in continua crescita con conseguente esponenziale aumento della domanda di servizi a cui l’ente è chiamato, attraverso la propria struttura amministrativa a rispondere;
che negli ultimi anni, a fronte dell’aumento della popolazione residente e delle attribuzioni assegnate a Roma Capitale, il personale capitolino ha registrato complessivamente una considerevole riduzione di unità dovuta principalmente ai vincoli posti dalla legislazione nazionale al “turn over” e facilmente constatabile raffrontando la dotazione organica “di diritto” con quella “di fatto”;
che tale situazione ha inevitabilmente determinato un diverso e più oneroso impiego del personale per far fronte alle attività ordinarie e all’emergenza che la Capitale si trova quotidianamente a dover affrontare;
considerato inoltre
Che i dipendenti capitolini sono tuttora costretti a lavorare in condizioni spesso difficili, senza le necessarie risorse strumentali e tecnologiche, con retribuzioni che in un contesto di grave e perdurante crisi economica risultano sempre più basse, anche a seguito del blocco del rinnovo del contratto dei dipendenti pubblici stabilito nel 2009, e la cancellazione, dal 2010 dell'irrisoria indennità di vacanza contrattuale;
che l’eventuale taglio del salario accessorio rischia di determinare non solo una profonda ingiustizia sociale, ma anche conseguenti effetti negativi sull’erogazione dei servizi e sui livelli qualitativi e quantitativi attualmente garantiti, con evidenti ripercussioni sull’utenza cittadina;
che nei Municipi di Roma Capitale e in diversi settori dell’Amministrazione Capitolina si registrano carenze di personale che determinano obiettive difficoltà nell’assicurare la corretta erogazione dei servizi e che, a fronte delle stesse, il personale è comunque chiamato a svolgere con la necessaria diligenza il proprio ruolo assicurando il massimo della professionalità e della dedizione lavorativa;
tenuto conto
che, a fonte delle oggettive difficoltà di Bilancio appare inaccettabile l'assunzione a chiamata diretta, negli ultimi sette mesi, di oltre 100 collaboratori del Sindaco e degli Assessori, con un costo complessivo di 4,5 milioni di euro, e con retribuzioni che arrivano fino a 170mila euro annui;


RILEVATO INOLTRE
che i dipendenti capitolini e le organizzazioni sindacali hanno indetto lo stato di agitazione e organizzato assemblee e manifestazioni di protesta;


IL CONSIGLIO DEL MUNICIPIO III
IMPEGNA
Il Sindaco e la Giunta
- ad assicurare, nelle more della definizione del nuovo contratto decentrato, il mantenimento degli attuali livelli retributivi scongiurando tagli e riduzioni del salario accessorio;
- a riconsiderare, in funzione dell’approvazione del Bilancio previsionale 2014, nell’ottica del corretto impiego delle risorse pubbliche ed in relazione all’oggettiva necessità di ridurre tagli e sprechi, i rapporti contrattuali dirigenziali e di alta specializzazione stipulati con soggetti esterni all’amministrazione e che gravano sul bilancio per una spesa complessiva superiore ai 4 milioni di euro;
- ad attivarsi, con l’assoluta urgenza che il caso richiede, nei confronti del Governo nazionale, affinché, nell’ambito dell’attuazione normativa dei poteri attribuiti e da attribuire a Roma, siano introdotte norme specifiche per il personale capitolino che tengano conto della peculiarità del ruolo esercitato dall’Ente, quale Capitale d’Italia, rispetto alle altre amministrazioni comunali.

Firmatari:     Cristiano Bonelli
Jessica De Napoli
Giordana Petrella
Manuel Bartolomeo


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