23 gennaio 2015

AMA TMB: DUBBI SULLA CHIUSURA ENTRO IL 2015.



L’incontro con Ama si è tenuto nonostante, incredibile ma vero, alcuni Consiglieri del PD presenti in Municipio non hanno voluto firmare la loro “presenza” nel modulo  della Commissione Trasparenza non consentendo quindi formalmente l’apertura della stessa.   Anche i cittadini (loro hanno partecipato!) hanno constatato il tentativo non riuscito di boicottare un incontro importante per il Municipio nel quale si è potuto parlare (dopo mesi di attese e rimandi) della pulizia delle strade, del famoso “caso” del TMB Salario e di tante questioni legate ai servizi di Ama in III Municipio
L’incontro è durato un paio di ore, molte le domande sul TMB Salario e sul suo futuro. L’ingegnere di Ama “responsabile impianti, logistica e flussi” ha fatto capire che ad oggi sembra difficile poter dare garanzie sulla chiusura prevista entro il 2015 pur non escludendolo. L’impianto di via Salaria, che causa da anni disagi incredibili ai residenti di villa Spada e dintorni, potrà chiudere solo quando la quantità dei rifiuti indifferenziati saranno diminuiti considerevolmente. Si è parlato quindi, anche di differenziata (a Roma il 44%) e della certificazione sulle percentuali che Ama  dichiara. Sono attendibili? Realistiche? Chi controlla?
Pochi sanno che la municipalizzata spende 120 euro ogni tonnellata di rifiuti indifferenziati trasportati in altre Regioni d’Italia, considerato che sono circa 80 mila le tonnellate trasferite il conto è presto fatto, sono circa 10 milioni di euro ogni anno .
Il Patto per Roma sui rifiuti aveva previsto entro il 2014 il 50% di differenziati e nel 2015 il 60% ad oggi, nonostante l’aumento dei Municipi aderenti alla raccolta porta a porta e stradale, i numeri non aiutano Ama ad annunciare ufficialmente la definitiva chiusura del discusso TMB entro l’anno.  
Le strade sporche, il fogliame e il degrado rappresentato dalle numerose discariche presenti nel nostro Municipio è un altro dei punti affrontati ma il responsabile di Ama in qualità di tecnico non ha saputo dare risposte certe. Sulla volontà di attivare gli annunciati ecodistretti nessuna notizia sulla loro futura entrata in funzione. Il Consigliere Bonelli che ha organizzato l’incontro, dopo aver polemizzato sulle assenze ingiustificate della maggioranza municipale ha dichiarato di voler continuare a seguire da vicino la questione.

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