19 gennaio 2015

LA GIUNTA PRENDE LEZIONI DAI COMITATI



Giovedì 15 gennaio, si è svolta la quarta assemblea tra tutti i comitati di quartiere, il responsabile dell’Agenzia della Mobilità e alcuni rappresentati della Giunta municipale (assente l’Assessore Impronta).
Circa 50 persone hanno per oltre 3 ore animato l’incontro che, giusto per rammentarlo, fa parte di una serie di richieste inoltrate dalla rete dei comitati al Municipio durante l’occupazione dell’aula consiliare organizzata due mesi fa circa. In quell’occasione alcuni rappresentanti dei comitati ottennero dal Presidente del Municipio una serie di impegni e cioè un incontro con l’assessore alla Mobilità (Impronta) per affrontare i problemi legati alla soppressione di 7 linee bus, uno con le forze dell’ordine per discutere di sicurezza ed uno con l'assessore alle periferie, solo dopo le rassicurazioni del Presidente del Municipio i cittadini decisero di fermare l’occupazione.
Durante l’assemblea di giovedì si è parlato delle problematiche derivanti la “razionalizzazione” del TPL (trasporto Pubblico Locale) che ha causato innumerevoli disagi. Il 27 ottobre scorso infatti, senza dire nulla a nessuno il Municipio Atac e l’Agenzia della Mobilità fecero partire un nuovo piano che in sostanza diminuiva il servizio del trasporto pubblico offerto fino all’ora. Molte le proteste degli utenti che oltre ad non essere stati preventivamente informati subirono la beffa dei cambiamenti e delle soppressioni direttamente sulla loro pelle (a tal proposito Infoterzo pubblicò un articolo clicca qui)
Difficile da credere ma il Municipio con i suoi governanti non attuò nessun processo partecipativo, nessuna informazione preventiva quindi nessuna assemblea ne alcun comunicato che potesse informare le decine di migliaia di residenti sui cambiamenti. Proteste, valanghe di mail e fax e qualche articolo di giornale costrinsero il Municipio a fare qualche passo indietro e dopo l’ennesima figuraccia pubblica (il piano di razionalizzazione che fu elaborato ad agosto e tenuto nascosto in un cassetto) alcune linee furono velocemente ripristinate. Il 15 gennaio scorso si è riparlato dei problemi e dei disagi ma i Comitati di quartiere sono tornati a casa con un “vedremo ci stiamo lavorando” e con la conferma che in III Municipio le cose vanno al contrario, prima si decide e si attua poi ci si mette mano per provare a fare le cose che sono utili alla collettività.
Costretto dalle pressanti richieste dei Comitati di Quartiere, il Presidente del Municipio ha dovuto dar seguito alle stesse collocandosi così come mero esecutore delle volontà di terzi. In evidente difficoltà e mal consigliato la sua debole Giunta viene sistematicamente umiliata da un gruppo di inesperti cittadini che però sembrano aver capito bene di essere la vera (e forse l’unica) spina nel fianco di una deludente maggioranza municipale. Intanto chi paga tanta incompetenza ed inefficienza sono sempre i soliti: i cittadini!

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