12 gennaio 2015

GINO, L’EX CUSTODE AGGREDITO: ABBANDONATO ALLA SUA SORTE, VERGOGNA!



Ricordate il Sig. Gino, l’ex custode della scuola Toscanini di Via Flavio Andò torturato da un gruppo di balordi che speravano di sottrarre chissà quale fortuna dalla casetta adiacente al Comando dei vigili Urbani? Dopo settimane passate all’ospedale il 2 dicembre scorso è uscito e ogni giorno gira per studi medici a fare terapie e accertamenti, suo figlio Urbano e il suo nipotino di 8 anni, quella notte stavano in casa e una volta immobilizzati hanno assistito alla furia di cinque maledetti tra minacce e pugni. Come al solito i quotidiani i blog e le tv per giorni hanno parlato dell’aggressione, un corteo con centinaia di cittadini poi il silenzio totale, caso archiviato non fa più notizia. Ma la cosa inaccettabile è un’altra e cioè la totale assenza delle istituzioni, nessuno si è fatto vivo, nessuno è intervenuto nessuno ha sentito il dovere istituzionale di mettersi a disposizione della famiglia Lozzi. La casa nella quale vive il Sig. Gino è ancora priva di illuminazione nell’area esterna, è priva di una vera porta blindata, è priva di una recinzione esterna che possa dare un minimo di sicurezza è quindi ancora a disposizione dei balordi di turno.
Il bambino che ha vissuto e subito il dramma della rapina non ha ricevuto neanche una visita da parte dei servizi sociali del Comune ne tanto meno di quelli municipali, non una parola di conforto, un gesto di presenza anche solo formale, nulla di nulla. Un silenzio, quello delle istituzioni, intollerabile e difficile da credere. Questa volta non c’entra la politica, la Giunta la sinistra il centro e la destra qui si parla di sensibilità, di pietà di solidarietà di senso civico qui si tratta di persone e soprattutto di un bambino che ha dovuto vivere sulla sua pelle un dramma che difficilmente dimenticherà. Siamo sinceramente schifati

 

Nessun commento:

Posta un commento