Circondato da una cinquantina di cittadini, tutti convocati dai Comitati di quartiere, il Presidente del Municipio venerdì scorso ha dovuto (e ripetiamo dovuto) fare il “bilancio partecipato” nonostante l’aula municipale l’avesse (in fretta e furia) appena votato. Grazie alla perseveranza di alcuni esponenti dei CdQ (gli stessi che minacciarono una eclatante occupazione) il Municipio in questi ultimi due mesi ha dovuto fare ciò che non avrebbe mai voluto: attivare un processo partecipativo!
La capacità strategica messa in campo dai rappresentanti dei nostri quartieri è stata vincente riuscendo a costruire un percorso concreto fatto di 5 assemblee e qualche risultato incassato.
Lasciato solo dai suoi Assessori, il Presidente del III Municipio incalzato più volte dai cittadini ha dovuto giustificare alcune scelte prese in totale autonomia ed ha dovuto, seppur non direttamente, ammettere che quanto scritto nelle sue linee programmatiche non è stato rispettato.
Una vera, competente, nuova e dinamica opposizione (non politicizzata) sta nascendo nel nostro Municipio, la stessa che organizzò la contestazione sulla speculazione edilizia di Piazza Minucciano, quella che subì ad inizio consiliatura, l’affronto di qualche consigliere di maggioranza che pretendeva il versamento di soldi nelle casse comunali per poter essere riconosciuti come Comitato di quartiere, quella che ha chiesto insistentemente lo streaming delle sedute del Consiglio municipale ottenendolo (sono stati trovati i soldi per realizzarla) insomma è questa la vera spina nel fianco della debole Giunta Marchionne.
Se non fosse per qualche singolo, l’opposizione (quella politica) è praticamente inesistente (forse tanto quanto la maggioranza) privi di idee, poco presenti i Consiglieri di minoranza sembrano essere solo la ruota di scorta dei Comitati, unica realtà credibile e veramente rappresentativa dei cittadini.
Nessun commento:
Posta un commento