30 novembre 2014

SICUREZZA UN NOSTRO DIRITTO




Sulla questione sicurezza nel nostro Municipio è impensabile archiviare il tutto dopo la riuscitissima manifestazione del 14 novembre scorso, nella quale oltre ad esprimere vicinanza a Gino Lozzi, il custode picchiato e torturato da sette balordi all’interno della sua abitazione a Serpentara, i cittadini hanno chiesto maggiore sicurezza nei quartieri. Vedere sfilare tanta gente senza neppure una bandiera di partito e poterla ammirare civilmente chiedere risposte concrete alle istituzioni, non può far altro che inorgoglire il nostro territorio per una simile dimostrazione di maturità.
La strada è senza dubbio segnata ma c’è bisogno di uno sforzo continuo e costante per evitare che qualcuno possa, miratamente, strumentalizzare il disagio e il dolore della gente. E l’impegno dobbiamo metterlo noi. Soprattutto noi, uomini e donne che ricoprono ruoli nella politica locale, chiamati ad innalzare il rispettivo livello di responsabilità per offrirla alla comunità.
Tuttavia, non è possibile evitare di sottolineare una serie di contraddizioni.
E’ vero, la nostra periferia, quella del III Municipio, non è, e non è mai stata “in emergenza” come tante altre a Roma, ma è altrettanto corretto affermare che sta aumentando il rischio di portare all’esasperazione tanta gente che vive situazioni di degrado e ingiustizia quotidiana.

Non hanno certamente fatto bene le prese di posizione di piazza Sempione quando si segnalava la presenza eccessiva di accampamenti abusivi. Forzature ideologiche e anacronistiche che certamente non hanno contribuito a tranquillizzare chi, tanto per fare un esempio, sotto la propria abitazione, ogni maledetto giorno vedeva nascere e crescere a dismisura le baraccopoli. Il tutto, ovviamente, nell’indifferenza delle istituzioni.

Dopo un anno e mezzo di mancati sgomberi, siamo stati costretti ad assistere all’accoglienza data a 50 rom nella sede del III Municipio. Una “simbolica”, ma neanche tanto, iniziativa della Giunta Municipale che ha fatto inviperire moltissimi cittadini di tutte le estrazioni politiche.

Sappiamo tutti qual è l’atmosfera che si respira quando si parla di rom o di extracomunitari: in alcuni casi i giudizi sono eccessivi e fuori luogo ma, in un momento così difficile per la nostra società, le istituzioni (tutte!) devono e ripeto devono, saper interpretare, capire e dare riscontri ai cittadini che si aspettano tutela e rispetto delle regole.

Un altro caso che ci fa capire chiaramente la situazione è il progetto di assistenza ai senza tetto nel periodo invernale (emergenza freddo) sposato dalla Giunta municipale .
Assurdo realizzarlo nella stessa struttura dove viene ospitato un asilo (come voleva il Municipio) ma condivisibile l’idea di poter dare un aiuto a clochard o persone che vivono situazioni di disagio estremo nel periodo più freddo dell’anno.
Una considerazione, questa, sicuramente abbracciata da molti cittadini anche se, come già detto, non si può pretendere comprensione se fino ad oggi, per colpa di una sinistra confusa e contraddittoria su temi come questo, non sono arrivate REALI soluzioni.
Spesso è superfluo cercare i responsabili, in questo caso ritengo opportuno invece e in maniera netta puntare il dito contro chi, con incredibile superficialità, ha affrontato tale tema.
Il malessere che si riscontra tra i cittadini è ormai nota e, gran parte della colpa, va attribuita alla mancanza di spessore di un Sindaco che non ha perso mai l’occasione di far capire ai romani il suo alto grado di inadeguatezza.
E, paradossalmente, a giudicarlo cosi duramente non è soltanto il sottoscritto, consigliere di opposizione di un Municipio della Capitale, ma i quotidiani, i settimanali e gli stessi dirigenti del suo partito.
Ciò che ritengo davvero improrogabile, per il bene del territorio e soprattutto per ridare credibilità alle istituzioni, sono una serie di azioni decise, forti e coraggiose.
Con tutte le energie che posseggo voglio dare l’impulso, la spinta e, se utile, anche un aiuto all’attuale amministrazione municipale affinché quel senso di giustizia che i cittadini hanno perso possa ritornare nei loro animi.

Pretendere gli sgomberi non vuol dire essere razzisti, chiedere maggiori controlli, effettuare identificazioni e monitorare il territorio nelle aree più lontane dalle abitazioni non significa instaurare uno stato di Polizia, ma garantire e tutelare il proprio suolo.
In questo ultimo anno e mezzo ho effettuato decine di sopralluoghi nei campi abusivi e, sfortunatamente, ho trovato livelli incredibili di disagio abbinati ad evidenti situazioni di illegalità. Non mi sono fermato un istante: ho documentato il municipio, a volte ho coinvolto la Polizia Locale, ho consegnato foto e poi ho raccolto le adesioni e le paure dei cittadini grazie migliaia di firme .
Ho agito responsabilmente cercando di apportare un contributo. Di denuncia certamente, ma pur sempre un contributo.
Le risposte sono state sempre evasive: talvolta mi sono ritrovato assessori che negavano l’evidenza e altre volte sono stato persino deriso .
Sarà mia premura, come fatto mesi addietro, portare al Prefetto di Roma la voce di un’infinità di residenti, andrò (a breve) al Ministero degli Interni per capire come poter convogliare ai palazzi della politica le paure ma anche le speranze di tanta gente, che mai come in questo periodo chiede serenità, sicurezza, rispetto e soprattutto dignità.
Per fare tutto ciò chiederò adesioni ai miei colleghi tutti, ma sopratutto il supporto dei cittadini.


Cristiano Bonelli
Consigliere Municipio III Roma Capitale

27 novembre 2014

Flash: NUOVO COMITATO LE VALLI




Non bisogna vergognarsi di chiedere il rispetto dei diritti quando si è cittadini che ottemperano a tutti i propri doveri. E’ questa la premessa che ci ha portato a creare, all’interno del III Municipio, il “Comitato LE VALLI”. Una sorta di libero sodalizio formato da residenti che, senza alcuna appartenenza politica o fine di lucro, si confrontano per chiedere il rispetto delle leggi.
Stufi di un buonismo peloso e prezzolato che, troppo spesso, maschera le ambizioni di fantomatici capi e capetti, i cittadini che si riconoscono nel “Comitato LE VALLI” vogliono cercare di rendere il quartiere più vivibile e svincolato da tutte quelle mortificanti situazioni di degrado. Un decadimento, purtroppo, sotto gli occhi di tutti ma che quotidianamente viene ignorato dalle istituzioni.
Sulla pagina Facebook: Comitato LE VALLI è possibile denunciare situazioni di incuria (anche integrate da documentazione fotografica) presenti nel III Municipio.
Inoltre, è attivo un indirizzo di posta elettronica: comitatolevalli@gmail.com dove poter postare suggerimenti, esperienze e possibili risoluzioni ai problemi che affliggono il nostro amato territorio.

25 novembre 2014

AMA VINCE PREMIO "FURTO ORIGINALE".

Dopo le mense dei bambini, quella dei poveri, la razzia dei tombini e le continue visite nelle scuole entra in pole position la struttura Ama.


 
Stanotte e la scorsa settimana dopo qualche mese di pausa, la mensa della Scuola di Via Comano ha subito visite e anche in questo caso il cibo rubato ha dato ai ladri l'ennesima possibilità di utilizzare la cucina ed il piccolo magazzino interno come "minimarket" gratuito, formaggio, prosciutto e un po' di carne. Il "Municipio dei vaghi" pur conoscendo luogo e numero delle baraccopoli di zona (ognuna ne ha un bel po') continua a far finta di nulla, nonostante le ripetute segnalazioni e il malcontento dei residenti.
In questi mesi vi abbiamo informato sull'escalation di furti, privati ma sopratutto quelli consumati nelle strutture pubbliche come scuole, servizio giardini, municipio, e quelli di decine di tombini ma ciò che non avremmo mai immaginato di raccontarvi e' il furto dell'anno, unico per modalità e logistica. 



Nell' isola ecologica (Ama) di Via della Bufalotta i "ladri di rifiuti", nel buio della notte sono entrati all'interno della struttura che viene utilizzata per raccogliere rifiuti ingombranti ma anche per accogliere direttamente dai cittadini vecchi elettrodomestici, PC e altro ancora. 
I ladri hanno forzato il cancello, sono entrati con un furgone lo hanno riempito e sorridendo si sono allontanati indisturbati. Ci aspettiamo ora la pronta (si fa per dire) risposta del Municipio che volendo rassicurare i residenti annuncerà a tutti che non erano ladri ma noti volontari notturni del PD che essendo gran lavoratori per il bene comune, di notte girano per riciclare meglio ciò che Ama prevede di riciclare così e così. Un progetto che Marino ha intenzione di espandere in tutti i Municipi per attivare processi di inclusione, integrazione, interazione e qualcos'altro che comincia con la I (a piacere x tutti). 
Siamo arrivati alla frutta, anzi no siamo già all'amaro ... che amarezza.

23 novembre 2014

TAGLI LINEE ATAC: DISAGI, ATTESE E FOLLA DENTRO I BUS DOPO IL PIANO DI RAZIONALIZZAZIONE.




Senza nessuna vibrante protesta decine di migliaia di cittadini del III Municipio stanno subendo enormi disagi causati dagli ultimi tagli e soppressioni delle linee bus. Assurdo, forse inaccettabile ma sta accadendo quotidianamente, lavoratori e studenti ogni mattina fanno attese incredibili alle fermate e nel migliore dei casi salgono negli autobus strapieni. Una vera follia se si pensa che la famosa "razionalizzazione" sviluppata dall'Agenzia della Mobilità per volontà del Comune di Roma (per risparmiare sul kilometraggio dei mezzi Atac) ha di fatto tagliato circa 60 linee in tutta Roma e ben 7 nel III Municipio. La cosa davvero inaccettabile e' che il Municipio aveva il piano di "razionalizzazione" (che è' meglio chiamare soppressione) dentro un cassetto da fine luglio e nella speranza che nessuno se ne accorgesse lo ha tenuto nascosto fino a settembre quando un consigliere di opposizione (Cristiano Bonelli) ne chiede una copia. Dimostrando ancora una volta immaturità la Giunta Municipale decide di allungare i tempi nella speranza che il piano diventasse al più presto operativo e mentre in altri Municipi partiva, il III ritardava la comunicazione ai propri residenti. Fu quindi la Commissione Trasparenza e Controllo (con la Consigliera Petrella e Bonelli) ad organizzare un incontro con i tecnici della mobilità comunale ed i Comitati di Quartiere per tirare fuori ciò che il "piano di soppressione " conteneva. Dopo qualche settimana partono i tagli e le scene davanti alle fermate dei bus erano ben rappresentate dagli utenti del mezzo pubblico: increduli, disinformati e scoraggiati. Il paradosso lo si raggiunge quando, sempre quelli di opposizione, pianificano un piano d'informazione con volantini distribuiti addirittura dentro i bus dalle 7 del mattino e fu sempre il centrodestra municipale a lanciare una petizione per congelare il piano e chiedere approfondimenti, partecipazione e condivisione con gli utenti.
Passano ancora giorni e finalmente (e stranamente) il Municipio capisce che forse è opportuno provare a dare delle risposte, convinto forse dal numero di mail e fax di protesta ricevuti, decide di stampare (dopo l'avvio del piano?) un opuscolo nel quale si descrivono solo i cambiamenti e non le soppressioni. A conferma del pastrocchio fatto un'intera scuola (il Matteucci) reagisce e raccoglie centinaia di firme finendo nella prima pagina di un quotidiano che costringe il Municipio a ridare immediatamente il servizio appena tolto agli studenti. Credendosi astuti e mai delegati dei cittadini a risolvere i problemi, gli strateghi a capo del Municipio decidono di attivare una mail, si avete capito bene, una mail per raccogliere le segnalazioni; un intelligente modo (avranno pensato) per dimostrare trasparenza e voglia di partecipazione attiva. Il risultato e' ovviamente un disastro ed oggi migliaia di persone subiscono tutto questo solo perché a guidare una città media italiana, il III Municipio ex IV di Roma Capitale, ci sono dei giovani, troppo giovani che giocano a fare i grandi.

21 novembre 2014

UMILIAZIONE ISTITUZIONALE




Giornataccia mercoledì 19 novembre per i ragazzotti della Giunta municipale. Dopo il consiglio municipale verso le 18 di pomeriggio un gruppo di cittadini e alcuni rappresentanti dei Comitati di Quartiere hanno deciso di occupare l'aula consiliare per evidenziare le tante cose che non vanno e per chiedere risposte alle tante richieste fatte. Una scena, quella di ieri senza precedenti nel nostro Municipio, che ha visto una quindicina di persone attaccare cartelli di protesta con le motivazioni dell'occupazione e uno striscione con su scritto "municipio occupato". Dopo un primo momento di incertezze e superato l'imbarazzo, il Presidente del Municipio circondato da vigili urbani e dalla Polizia, prova a trattare con gli occupanti che spiegando le ragioni dell'insolita protesta, assolutamente pacifica e civile, cominciano ad organizzarsi per passare la notte dentro la sala di Piazza Sempione. Passa qualche ora e a nulla servono le rassicurazioni di un disponibilissimo Presidente di Municipio che affiancato da 3 consiglieri di maggioranza prova a giocarsi tutte le carte a sua disposizione e chiede ai dimostranti di "salire su" in Presidenza e parlare insieme, altrimenti e' costretto a chiedere alle forze dell'ordine d'intervenire per liberare l'aula. 




Tra  discussioni e piccole scaramuccie tra cittadini e consiglieri (vicini al Presidente) si fanno le 21 di sera e da circa un ora e' cominciata l'assemblea su via Franco Sacchetti richiesta dall'opposizione ed ottenuta grazie all' intervento del Presidente della Commissione Mobilità che avrebbe dovuto spiegare, insieme al Presidente del Municipio, l'ormai datato progetto sulla viabilità della zona Talenti compresa tra Via Franco Sacchetti, via Niccodemi e via Renato Fucini. Saranno stati più di un centinaio i commercianti ed i residenti presenti, tutti sul piede di guerra anche a causa della disinformazione fatta da chi, appena qualche giorno prima, aveva provato a prendersi la scena, politicizzando ciò che è impossibile politicizzare: un senso unico!
A gestire l'assemblea un astioso ma volenteroso Consigliere lasciato incredibilmente solo dai suoi colleghi a prendersi insulti ed attacchi da tutti i lati. Inutili gli interventi per calmare la platea dei Consiglieri di opposizione che avevano chiesto ed ottenuto l'incontro. Le tre ore passate in una sala della Parrocchia di S. Ponziano sono solo urla ed accuse niente di più e pensare che la riunione doveva raccogliere le volontà dei partecipanti che il Municipio avrebbe fatto proprie. Alle 22 di sera a Piazza Sempione gli occupanti (normalissimi cittadini molti dei quali componenti dei comitati ) stilano un elenco di richieste in cambio della loro rinuncia a rimanere li  "vogliamo incontrare gli assessori comunali per avere risposte, almeno da loro... "  il Presidente accetta e capisce che la sua ultima carta è cedere e ammettere di essere stato accantonato, forse per i tanti impegni presi e mai rispettati o forse perché i cittadini presenti hanno capito che con gli esponenti della Giunta e' impossibile parlare, affrontare e risolvere. 





La sera del 19 novembre a piazza Sempione il Municipio veniva umiliato da una insolita occupazione a Via Sacchetti il Municipio veniva insultato e aggredito da cittadini e commercianti infuriati. Sarà forse il caso di cominciare ad ammettere che qualcosa non funziona magari provando a cambiare qualche Assessore? Non basterà a recuperare la delusione degli elettori e cambiare un modus operandi sconclusionato e un po' immaturo, ma almeno potranno dire: ci abbiamo provato.

19 novembre 2014

COMITATI DI QUARTIERE OCCUPANO L’AULA DEL III MUNICIPIO




Una cosa mai accaduta prima, alcuni Comitati di Quartiere decidono di protestare e di far sentire la loro voce occupando l’aula consiliare del III Municipio a Piazza Sempione .
Dopo la manifestazione di venerdi scorso alla quale hanno aderito molti Comitati del Municipio, organizzata per chiedere più sicurezza e per esprimere solidarietà al custode aggredito e torturato all’interno della sua abitazione, stasera alla fine dei lavori del Consiglio municipale un nutrito gruppo di esponenti di vari comitati di quartiere hanno deciso di occupare fisicamente l’aula.   I Consiglieri di tutta l’opposizione  presenti, ignari di tutto hanno da subito aderito alla protesta che sembra durerà per tutta la notte . I motivi che hanno spinto i cittadini ad occupare, sono la mancanza di trasparenza, per una gestione della filiera dei rifiuti senza cassonetti stradali, per la soppressione di 7 linee autobus, per la mancanza di sicurezza, per il degrado in cui versa tutto il municipio, per le scuole non sicure (ratti e sporcizia) e contro il cemento che sta togliendo le ultime aree verdi

17 novembre 2014

CENTRO ACCOGLIENZA: MUNICIPIO IN RITIRATA !





Al Presidente del Municipio III
Paolo Marchionne


Oggetto: Assegnazione stabile ex-asilo nido via Giulio Pasquati –intervento piano freddo 2014-2015.

Con la presente, dopo aver ricevuto numerose segnalazioni di contrarietà dai residenti del quartiere e dai genitori dell’asilo “la Contea degli Hobbit”, La invitiamo a non dare alcun seguito all’assegnazione della struttura (ex asilo di Via G. Pasquati ) come previsto dalla Deliberazione 17 della Giunta municipale.

La cittadinanza è fortemente contraria a questa ipotesi, le forze di opposizione sono decise a dare piena rappresentanza alla protesta qualora il provvedimento dovesse andare avanti.



Distinti saluti, i consiglieri:

Cristiano Bonelli 
Francesco Filini 
Giordana Petrella 
Jessica De Napoli 
Manuel Bartolommeo

Con queste due righe i consiglieri di opposizione chiedevano al Presidente del Municipio di rivedere la scelta al quanto scellerata, di attivare un progetto per senzatetto "emergenza freddo" all'interno dello stesso immobile di un asilo, "la Contea degli Hobbit" in Via Pasquati a Vigne Nuove. Appena qualche giorno fa i cittadini del quartiere pretesero dall' Assessore ai Servizi Sociali del III Municipio spiegazioni in merito e all'interno della sede del Comitato di quartiere Vigne Nuove fu organizzato un accesissimo è partecipato incontro. Urla, accuse e contrarietà da parte dei residenti non convinsero l'Assessore a desistere ma in evidente difficoltà, dopo essere stata incalzata anche da alcuni Consiglieri di opposizione, decise di rimandare l'incontro. Passa qualche giorno e la protesta dei cittadini si unisce a quella dei genitori dell'asilo e alle prime ore del mattino di lunedì 17 novembre spunta la nota firmata da gran parte dell'opposizione. Nel pomeriggio è arrivato il comunicato del Presidente del Municipio (vedi sotto) che è costretto a fare marcia indietro, progetto rimandato chissà quando, chissà dove. 
La cosa buffa, anche se ormai è consuetudine, e' che alcuni Consiglieri del PD (ben 4!) appena ieri in un comunicato stampa hanno espresso la loro contrarietà sulla decisione presa dai loro Assessori (PD), anche loro non ritengono opportuno attivare un progetto del genere nello stesso plesso di un asilo. Difficile se non impossibile cercare di capirci qualcosa. 

VIGNE NUOVE, MARCHIONNE: «RECUPERO STABILE VIA PASQUATI OBIETTIVO PRIMARIO» (OMNIROMA) Roma, 17 NOV - «Mi dispiace che nei giorni scorsi si siano create preoccupazioni per via del provvedimento con cui fino al prossimo marzo abbiamo assegnato in comodato d'uso parte del plesso scolastico di via Giulio Pasquati per allestire un servizio di accoglienza per senza tetto nelle settimane più fredde dell'anno. Riteniamo che fosse un servizio necessario al territorio, che rispondeva agli indirizzi che mi ha dettato il Consiglio Municipale tutto e che avrebbe facilitato il recupero completo della struttura per attività sportive e scolastiche. Ciò nonostante non ci sono le condizioni per la realizzazione del servizio e dunque ritireremo la disponibilità data all'utilizzo dell'immobile». È quanto dichiara, in una nota, il presidente del III Municipio, Paolo Marchionne.

Sul web si scatenano i commenti dell'opposizione di centrodestra che grida vittoria ! supportati da molti cittadini della zona, a bocca asciutta rimane il Movimento 5 stelle che (ancora un po' lento e macchinoso) aveva presentato un atto da discutere (in Consiglio municipale) ormai "scaduto".



16 novembre 2014

SERPENTARA: I CITTADINI DANNO LEZIONE AGLI ESTREMISTI



Venerdì 14 Novembre si sono svolte 3 manifestazioni nel III Municipio i primi a scendere sono stati i militanti di Casapound contro la scarsa sicurezza nel quartiere e il degrado a poca distanza, la contro-manifestazione del centro sociale Astra arrivato dal Tufello al grido “cacciare via i fascisti, che speculano sul dolore”, nel tentativo di avanzare verso il corteo di Casapound, sono venuti a contatto con un cordone delle forze dell’ordine in formazione antisommossa che li ha respinti all’altezza del civico 75 di via Monte Cervialto. Sono seguiti attimi di tensione, finiti dopo alcune cariche di allegerimento da parte delle forze di polizia e lasciando sulla strada alcuni cassonetti rovesciati, intorno alle 18 nel quartiere è tornata la normalità. Tutto questo succedeva qualche ora prima della fiaccolata apartitica, indetta sempre in zona Serpentara, per ricordare l’anziano aggredito. A differenza di quello che era successo qualche ora prima, la fiaccolata di solidarietà per Gino e la sua famiglia si è svolta in modo composto ed ordinato, molte persone hanno preso parte (circa 300) alla manifestazione voluta da alcuni cittadini del III Municipio, che si sono dati appuntamento prima nel piazzale davanti la Chiesa di Sant’Ugo, in Via Lina Cavalieri, dove la gente ha cominciato a radunarsi dalle ore 18, poi con il benestare delle forze dell’ordine presenti e i consiglieri del III Municipio Cristiano Bonelli, Francesco Filini, Jessica De Napoli, Manuel Bartolomeo, Fabrizio Cascapera e Simone Proietti, che hanno partecipato e protetto la manifestazione senza alcun simbolo politico, si è creato un corteo che ha proseguito per Via Virgilio Talli per poi girare su via Flavio Andò, fino davanti alla scuola “Arturo Toscanini” dove Lozzi vive ed era custode. Presente anche Urbano, il figlio di Gino non sono mancati alcuni momenti toccanti, e anche di denuncia verso le istituzioni locali e comunali per la mancanza di sicurezza in tutto il Municipio. La fiaccolata si è conclusa le ore 20 con la “promessa” da parte degli organizzatori di scendere ancora in piazza, qualora le istituzioni non mostrino un cambio di passo nel garantire la sicurezza dei cittadini”.



 

13 novembre 2014

Flash: FIACCOLATA NON AUTORIZZATA




Questa mattina alcuni consiglieri di centrodestra sono stati convocati dalla Questura Centrale di Via Genova. I motivi per cui la fiaccolata di domani 14 novembre alle ore 19 non è stata autorizzata dalla Polizia sono dettati dal fatto che venerdì nella citta di Roma ci sono altre manifestazioni. L'altro motivo è che gli organizzatori dopo aver appreso che sia forze politiche di destra e quelle di sinistra avrebbero condizionato il vero senso di tale iniziativa: Solidarieta a Gino e Sicurezza per il territorio

12 novembre 2014

LA CITTÀ DEI GENI. IL PADRE DI TUTTI I GENI E' LUI, MARINO.



Ormai è stata chiarita la questione della panda rossa di Marino, parcheggiata per oltre un anno nei posti riservati ai Senatori nel cuore di Roma e vigilata dai carabinieri h24 gratuitamente. Oltre a godere di questo privilegio, mentre lo stesso Sindaco aumentava le strisce blu e la ztl. Appena ieri 11 novembre attraverso una conferenza stampa, il gruppo politico che primo ha denunciato il "panda gate" il NCD Roma, capitanato dal Senatore Augello ha scoperto anche che Ignazio non ha pagato multe per 600 euro perché privo del permesso ztl. Per mesi e mesi abbiamo letto ed ascoltato proclami sulla trasparenza,sul rispetto delle regole, sul nuovo modo "pulito" di amministrare la città e proprio colui che lanciava sermoni di eticità era il primo a non rispettarli. Giornali, e Tg da giorni seguono la questione che rischia di finire con le dimissioni del Sindaco odiato persino dai "suoi".

IN III MUNICIPIO PICCOLI GENI CRESCONO.


Dopo i noti fatti che hanno visto quanto impreparata e' la Giunta che governa il nostro territorio (capodanno, bando sport, bando servizi sociali, per fare qualche esempio) sembra proprio che Marchionne e i suoi, dopo aver accolto e ospitato una cinquantina di Rom dentro la sede del Municipio, preso dalle genialate del suo Sindaco e per non essere da meno decide di aprire un "centro emergenza freddo" per senza tetto nella stessa struttura di un asilo nido. Manco il genio della lampada sarebbe riuscito a fare una magia del genere! I cittadini residenti venuti a saperlo si sono allarmati, i genitori dei bambini invece si sono "incazzati" e stasera alle 18 hanno chiesto al minisindaco un incontro nei pressi del Comitato Vigne Nuove a Piazza Fratelli Lumiere.
Domani sera poi ci sarà il presidio sulla sicurezza alle 19 nel quartiere Serpentara (fronte chiesa S.Ugo) chiesto a gran voce da decine di cittadini impauriti e stanchi di subire angherie di tutti i tipi e coordinato da alcuni Comitati di quartiere insieme ai consiglieri di opposizione che da un anno denunciano la mancanza di sicurezza. Dalla lampada dei geni questa volta pare sia uscita una furbata infatti, zitti zitti nella confusione un paio di esponenti del centrosinistra capitolino annunciano di voler partecipare alla manifestazione, che seppur apolitica, sembra sia stata organizzata per chiedere agli attuali amministratori della città (municipio e comune) di smetterla con il finto buonismo e di mettere in campo una serie di azioni concrete come per esempio lo sgombero dei campi abusivi presenti ovunque e lasciati lì da oltre un anno indisturbati. I cittadini avranno quindi la fortuna di avere li insieme a loro, proprio quelli che fino ad oggi hanno fatto i vaghi, una bella fortuna no? 
Che geni!!

11 novembre 2014

CUSTODE TORTURATO, PRESIDIO PER CHIEDERE SICUREZZA E GIUSTIZIA



Dopo mesi di titubanze e piccole iniziative, l'episodio del settantenne custode della scuola Toscanini che dista 3 metri dalla sede del corpo della Polizia Locale in via F.Ando', ha convinto comitati di quartiere ed opposizione a scuotere le istituzioni che per mesi hanno minimizzato l'escalation di furti nelle scuole e nelle abitazioni private.
Noi di Infoterzo siamo la dimostrazione, con i nostri articoli, dell'aumento di furti e di insediamenti abusivi in tutto il III Municipio.
Venerdì 14 novembre alle ore 19 a Serpentara (piazzale adiacente alla chiesa S. Ugo di Viale L. Cavalieri) cittadini e politici locali di vari schieramenti guidati da Bonelli e Filini, tutti rigorosamente senza vessilli di partito, chiederanno interventi risolutivi per aumentare la sicurezza del municipio che da oltre un anno e' stato preso d'assalto con furti di decine di tombini, scuole visitate, in alcuni casi 8 - 9 volte in 3 mesi e un aumento del 140% dei furti nelle abitazioni private. Non una parola da parte del Presidente del Municipio sulla vile aggressione inferta alla famiglia del povero custode, persona amata dagli scolari e da tanti residenti del quartiere. Oggi il 70enne e' ancora in prognosi riservata con polmone perforato, braccia spezzate dopo che 7 balordi (per non dire luridi schifosi) lo hanno torturato minacciando moglie, figlio 44enne e nipotino di 6 anni con un piccone. Chissà se venerdì prossimo i cittadini riusciranno ad ottenere risposte (molto dipenderà dal numero dei partecipanti) concrete dopo silenzi e inutili proclami.

4 novembre 2014

TMB, MARINO UTILIZZA AMA PER EVITARE CONTESTAZIONI.



Ieri alcuni rappresentanti del Comitato Stop alla Puzza e l’Ad di Ama si sono incontrati in Municipio, la convocazione è arrivata in fretta e furia per evitare ciò che era stato annunciato sui social: una bella protesta davanti il circolo del PD di Montesacro mentre il Sindaco parlava ai suoi elettori pieddini.
Il timore di una dura contestazione ha convinto il Sindaco ad “utilizzare” un dirigente di una municipalizzata per depotenziare la protesta organizzata. Mentre la Commissione Trasparenza municipale per ben tre volte convoca Ama senza riuscire ad ottenere la presenza di nessuno, Fortini decide di venire a Piazza Sempione per “aiutare” Marino ad evitare l’ennesima contestazione. Operazione riuscita. Erano 4 i rappresentanti di Villa Spada in rappresentanza dei tanti cittadini che in questi anni hanno partecipato ad assemblee, manifestazioni ed incontri con l’obiettivo di interrompere i cattivi odori provenienti dall’impianto TMB di Via Salaria. Molti coloro che hanno targato l’incontro con “una pagliacciata” basta infatti girare un po’ sui social e leggere i commenti; in tanti si sono accorti dell’operazione politica messa in campo dal Municipio per non far fare una figuraccia ad Ignazio.

Polemico il commento di un Consigliere di opposizione che sottolinea come sia “poco trasparente e corretto invitare in fretta e furia qualche cittadino con il solo scopo di tamponare il contestatissimo Sindaco di Roma che nonostante i ripetuti solleciti sente il dovere di accogliere l’invito di un micro circolo del PD (20 sedie dentro una stanzetta) e di rifiutare quello di centinaia di persone esauste e costrette a convivere con la puzza notte e giorno da anni“.

L’incontro con Ama, accettato dai rappresentanti dei comitati, avvenuto senza condividere con gli altri componenti l’opportunità di partecipare, causerà spaccature interne e ci fa comprendere quanto debole sia il fronte dei Comitati no puzza che al primo invito corrono ad elemosinare rassicurazioni anziché pretendere un confronto diretto tra eletti ed elettori e tra utenti ed erogatori di un servizio. Il Sindaco a domanda “preparata” risponde e rassicura la piccola platea, entro il 2015 il Tmb verrà chiuso, caso archiviato? No! Mercoledi 5 novembre l’ennesimo atto presentato dall’opposizione sarà discusso in aula consiliare, oggetto: “Tmb salario incontro organi preposti municipali”.

C’è una buona notizia però, è nato un sito che dedica spazio esclusivamente alla battaglia contro la struttura Ama di Via Salaria 981 con approfondimenti ed utili aggiornamenti:  



Flash: PARCO SANNAZZARO IL COMITATO CONTINUA LA SUA LOTTA



Ecco l’ultima comunicazione diramata dal Comitato Sannazzaro (Talenti) che da anni lotta per ottenere certezze sulla tutela dell’area verde compresa tra Via J.Sannazzaro e Viale Jonio
 
Mentre l’amministrazione del III Municipio si disinteressa delle sorti del Parco Sannazzaro (non avendo cura neanche di fare rispettare le ordinanze del Sindaco per il taglio dell’erba), alla Regione Lazio qualcosa si muove o, quantomeno, si cerca di far muovere. Un consigliere regionale D.Sabatini, (su richiesta del consigliere municipale C.Bonelli) ha presentato un’interrogazione urgente a risposta scritta al Presidente del Consiglio Regionale per conoscere lo stato dell’eventuale procedura messa in atto dagli uffici competenti per garantire l’accorpamento del Parco Sannazzaro con la Riserva Naturale della Valle dell’Aniene" 
vedi allegato o collegati a: