30 settembre 2014

ALMAVIVA CASAL BOCCONE: I SINDACATI SOLLECITANO IL MUNICIPIO




Sembrerà strano ma grazie all’operato di uno dei sindacati presenti all’interno di Almaviva, azienda che ospita nel nostro Municipio circa 2400 dipendenti, il Municipio III è stato più volte sollecitato ad intervenire per mettere in sicurezza una delle strade più pericolose del territorio (appena due settimane fa c’è stato un incidente mortale ). L’UGL (con Simone Bartolini) ha in più occasioni richiesto ed ottenuto, a nome di tutte le sigle sindacali presenti all’interno della sede, incontri che possano dare risposte concrete sul trasporto pubblico e sulla sicurezza di Via di Casal Boccone, asse viario sempre più transitato dalle auto. Di seguito il resoconto dell’ultimo incontro avvenuto a Piazza Sempione.

In data 26 settembre 2014, si è tenuto un incontro tra la Commissione mobilità del Municipo III e la Rsu di Almaviva Contact Roma, per un aggiornamento sulla fine dei lavori stradali di via Casal Boccone. La Rsu ha rappresentato nuovamente il forte disagio dovuto ad una viabilità non funzionale e la mancanza di sicurezza, che caratterizzano Via di Casal Boccone per gli oltre 2400 dipendenti dell’azienda Almaviva Contact. Nello specifico si è evidenziato la mancanza dell’illuminazione, di un passaggio pedonale che permetta ai lavoratori l’attraversamento della strada per raggiungere il lato opposto della careggiata, dove è stata posta la fermata del bus 435, la mancanza di uno svincolo con svolta a sinistra (direzione Tiburtina) all’uscita dall’azienda e la mancanza di una pensilina alla fermata del bus. Infine, si è portato all’attenzione della Commissione mobilità, la scarsa frequenza delle corse della linea 435 che non soddisfano le esigenze dei lavoratori.

La Commissione mobilità ha spiegato che fin tanto ci sono cantieri in opera, azioni risolutive a quanto rappresentato sopra, sono rimandate alla conclusione dei lavori (la data non si conosce). Inoltre la Commissione mobilità, presieduta da Fabio Dionisi, Presidente commissione lavori pubblici e mobilità, ha valutato la possibilità di installare un semaforo pedonale in prossimità dell’uscita dall’azienda; di implementare le corse della linea 63 nei giorni festivi e di domenica prolungando il percorso fino ad Almaviva e contestualmente di implementare con più corse la linea 435 nei giorni feriali con il prolungamento della stessa linea fino alla Metro B1 (viale Ionio) di prossima apertura dicembre/gennaio prossimi. Tra i partecipanti il Consigliere Cristiano Bonelli che ha proposto, considerata la pericolosità per i dipendenti, di intervenire nonostante sia area di cantiere, con azioni straordinarie che possano tutelare e rendere sicura l’entrata e l’uscita dell’azienda. Infine, per rendere più funzionale la viabilità di via di Casal Boccone, la Commissione mobilità sta valutando svincoli stradali che permettano l’inversione nei due sensi di marcia anche se la procedura sembra essere lunga e tortuosa.

COMITATO DI QUARTIERE: ANTAMORO PROTESTA SOTTO IL MUNICIPIO




Buonasera a tutti,
il Comitato di quartiere Antamoro, intende organizzare GIOVEDÌ 9 OTTOBRE alle ore 10 una MANIFESTAZIONE DI PROTESTA, presso il III Municipio in Piazza Sempione, per riferire al Presidente Paolo Marchionne, in quale stato di degrado versa il nostro quartiere.

Ormai siamo abbandonati a noi stessi ed il quartiere è gestito e mantenuto solo grazie agli sforzi dei soci e residenti volontari.

La scorsa settimana, l’Ufficio Giardini si è solamente adoperato al taglio dell’erba dello square centrale, (sempre grazie alle continue insistenze e denunce del nostro Comitato e di molti residenti che, da mesi, chiedono di intervenire) solo ed esclusivamente per ripristinare la visibilità nelle rotatorie, ormai compromesse dalle alte sterpaglie, la quali avrebbero potuto causare ostacolo alla viabilità, con possibili ripercussioni all’incolumità dei residenti.

Qui di seguito l’attuale situazione del nostro quartiere:


1- Il quartiere è completamente sepolto da erba ed erbacce alte oltre un metro. Soci e residenti volontari del Comitato Antamoro, stanno effettuando in questi giorni tagli dell'erba e pulizia delle strade, necessarie per ridare al quartiere un minimo di dignità e civiltà, ormai dimenticata.
2- L’area archeologica sembra una giungla dove potrebbero girarci dei film di guerra; la recinzione è completamente distrutta e non ci viene neanche permesso d’intervenire.
3- Il parco, nostro orgoglio fino a qualche tempo fa, dove le persone venivano anche da altre zone per organizzare festicciole per i bambini, ricorda ora un campo ROM, pieno di erba alta, erbacce e, ovviamente, immondizia sparsa con i recipienti stracolmi da mesi e mai svuotati.
4- La pompa ed il sistema d’irrigazione è fuori uso da circa 2 anni. Non è tutto completamente arso e bruciato, solo a causa delle avverse condizioni metereologiche di questa estate.
5- La rampa di attraversamento per disabili, al centro della via, è sempre transennata con il manto stradale fuori uso.
6- I cassonetti dell’immondizia, sono sempre stracolmi, rotti e circondati da lerciume e spazzatura mai raccolta, oltre che da oggetti di ogni genere gettati dai soliti incivili.
7- I topi continuano a godere della situazione.

Sarebbe molto bello se si riuscisse ad intervenire tutti insieme alla Manifestazione, per fare un fronte comune nel denunciare l’assoluta inefficienza ed il totale lassismo e menefreghismo di coloro che governano nel nostro Municipio.


Grazie per la vostra attenzione.

Presidenza Comitato di Quartiere Antamoro

26 settembre 2014

TMB AMA: PUZZONI ISTITUZIONALI !!

Cronistoria documentata dei bugiardi che oggi chiameremo puzzoni, considerato che di puzza si parla ….

Il 16 luglio dopo le pressanti proteste messe in campo dai cittadini e la puzza insopportabile proveniente dalla sede Ama di via Salaria 981 e dopo aver scoperto la grande supercaxxola del tavolo interdisciplinare attivato dal Comune (vedi articolo) il Consiglio municipale decide, attraverso un atto, di chiedere ufficialmente un incontro tra Sindaco, l’Amministratore Delegato di Ama, il Municipio e i cittadini.
Un atto ufficiale votato all’unanimità, compreso il Presidente del Municipio Marchionne, che lo impegna ad organizzare tale incontro per avviare un confronto partecipato e per avere rassicurazioni ed informazioni sulle future decisioni che l’Amministrazione prenderà per la tutela dei residenti. Ecco l’atto votato da 19 Consiglieri:    


Passano le settimane e dell’incontro non se ne parla più, poi c’è agosto, i cittadini continuano a protestare (vedi articolo) ma nulla si muove, silenzio! A settembre quasi tutti i comitati di quartiere si riuniscono per organizzare una iniziativa in Aula Giulio Cesare che possa raggruppare tutti quei cittadini che pretendono risposte chiare. Il comitato Stop alla Puzza (uno dei più attivi sulla vicenda) scriveva qualche giorno fa su Facebook : “avevamo chiesto che l'incontro pubblico con il Sindaco Marino e con il Presidente dell'Ama Fortini per parlare dell'impianto AMA di Via Salaria si facesse entro luglio. Il Presidente del municipio si è impegnato a farlo entro settembre con la Mozione n.34. Incontro pubblico con il Sindaco Marino e AD di AMA" è stata approvata. Oggi è il 21 settembre”
Passano ancora due settimane e mercoledì 24 settembre spunta in aula consiliare un atto dell’opposizione che chiede informazioni sul rispetto dell’impegno preso a luglio (incontro con il Sindaco entro il 30 settembre) e per voce del Presidente del Municipio si capisce che difficilmente il Sindaco entro quella data incontrerà i cittadini. La maggioranza si schiera e di fatto boccia l’atto in discussione astenendosi, l’opposizione insorge ed urla: “non siete credibili”, “bugiardi !”.

Sempre il 24 del mese di settembre il Presidente del Consiglio (non del Municipio) scrive una nota ufficiale al Sindaco dove chiede che si possa organizzare l’incontro come deciso da un atto votato dal consiglio municipale (quello del 16 luglio) Possibile? Ma come? Il Presidente del Consiglio è della maggioranza e fa quello che avrebbe dovuto fare Marchionne a Luglio!!. Ecco la nota:
Lo stesso giorno un Consigliere di opposizione inoltra al Presidente del Municipio una richiesta di accesso atti per “scoprire” se Marchionne ha mai richiesto (per scritto) la disponibilità del Sindaco a partecipare ad un incontro con i cittadini. Ecco la richiesta accesso atti: 

Una lunga cronistoria documentata che mette in evidenza come anche in politica ci sono i cosiddetti “Puzzoni”, quelli che una volta da piccoli quando si giocava a pallone sotto casa dicevano che era gol ed invece non era vero, eccoli i nostri puzzoni nostrani, quelli che una volta la puzza era un problema serio, quelli che la partecipazione è alla base di tutto, quelli che “noi siamo gente seria non prendiamo in giro i cittadini” eccoli qua ! i puzzoni istituzionali.

25 settembre 2014

Flash: ASSEMBLEA PUBBLICA PER PIAZZA MINUCCIANO

Il 26 settembre ore 17,30 presso la Scuola Majorana si svolgerà un incontro dove parteciperanno Comitati di Quartiere, cittadini e i rappresentanti Municipali sul cambio di destinazione d'uso da commerciale a residenziale



CEMENTO A PIAZZA MINUCCIANO: ACCESA LA MICCIA.



Mentre all’interno dell’aula consiliare di piazza Sempione, le accese discussioni tra maggioranza e opposizione si spengono nell’indifferenza di tutti, e dopo l’ennesima richiesta di dimissioni nei confronti dell’Assessore alle Politiche Sociali, accusata di non aver prestato attenzione per tempo al “Saish” (servizio integrazione e assistenza scolastica disabili) finita con un nulla di fatto, un tema arcinoto al nostro Municipio continua a funestare i sogni di moltissimi residenti: il cemento.
L’accordo di programma art. 11 opera 8 piazza Minucciano, infatti, nei prossimi giorni porterà il Consiglio del III Municipio a schierarsi contro o a favore del cambio di destinazione d’uso (da commerciale a residenziale) presentato per la prima volta anni fa da un Consigliere comunale del PD. Gli schieramenti, tuttavia, non sono ancora chiari: c’è una fronda interna alla maggioranza (4 Consiglieri) appoggiata da (quasi) tutta l’opposizione che dice no alla variazione. Fra crisi economica e vicinanza con la mastodontica ed, eventualmente, concorrenziale area di Porta di Roma, appare improbabile (ma non sicuro) che qualcuno, autorizzato a costruire già da circa 15 anni, possa realizzare così vicino un altro centro commerciale. Esiste, invece, gran parte della maggioranza (13 Consiglieri) capitanata dal Presidente del Municipio (che, casualmente, è anche Assessore all’Urbanistica) che con una motivazione debolissima “…abbiamo volontà di chiudere una delle tante vertenze aperte da troppi anni, è ora di metterci mano…”, sarebbe pronta a votare a favore del mutamento. Un passaggio “goloso” se si pensa che, lungo via Molazzana, nascerebbero circa 600 nuovi appartamenti. Abitazioni che garantirebbero al Municipio soldi, in oneri concessori vari, pari a 15 milioni da spendere per opere pubbliche in tutto il quadrante. Insomma: un pacco gigantesco di euro che, in un periodo di magra, potrebbe essere una boccata d’ossigeno all’immobilismo dimostrato dall’attuale Giunta.

Nel frattempo, alcuni Comitati di quartiere si sono messi in moto e promettono “battaglia” nei confronti di chi, avallando il cambio d’uso di oltre 55 mila mc, diverrà “amico del cemento”. Sulla sponda opposta, viceversa, molti commercianti del Nuovo Salario, intimoriti dalla possibile apertura di un centro commerciale a due passi dalle loro piccole attività. Un’altra sfida – verifica che Marchionne, in poco più di un anno, si trova a dover gestire e che, per come si sono messe le cose, difficilmente riuscirà a vincere. Impossibile, infine, non riportare alla mente la sconfitta elettorale della sinistra romana nel 2008, quando (anche e soprattutto) pagò le scelte scellerate prese sul Piano Regolatore. Un atto assurdo che regalò milioni di cubature ai cosiddetti palazzinari a danno della periferia romana. Ci chiediamo insistentemente come sia possibile che in passato (dal 2001 ad oggi), passando per tre consiliature (2 di centrosinistra ed una di centrodestra) questa vicenda sia stata volutamente ritardata ed oggi invece ci sia una così forte volontà di affrontarla, prevedendo così una bella colata di cemento.
 

24 settembre 2014

ECCO PERCHE’ L’ERBA E’ ALTA OVUNQUE


Grazie alla denuncia dei consiglieri di opposizione Cristiano Bonelli e Manuel Bartolomeo (Ncd) possiamo finalmente comunicare a tutti quali sono stati i motivi di tanta incuria e degrado che ha “conquistato” in questi mesi i marciapiedi, le rotonde, le aree giochi i parchi: I ladri!! sono entrati nella sede del Servizio Giardini di Via Aleramo a Talenti ed hanno portato via tutto. Decespugliatori, motoseghe, rastrelli, tagliaerba pale, guanti tutto! In effetti mancava nella lista dei furti il Servizio Giardini, dopo la vicina scuola, l’asilo e qualche centinaio di metri di rame lungo via Casalboccone ora è toccato al settore verde municipale. Prima le grondaie in rame poi dopo qualche mese i ladri, forzando una grata nel buio del parco Talenti, sono entrati indisturbati ed hanno forzato cassetti, armadietti asportando piccoli oggetti e (come scritto) un bel po’ di attrezzi. Ora ci sorge una domanda: chi li usava tutti quegli arnesi da lavoro se gli operai in carico al III Municipio sono appena due? Chissà se qualcuno ci risponderà

15 settembre 2014

TUTTI CONTRO TUTTI.


Acqua, fuochino, fuoco ancora un po’ e tutti potranno indovinare con facilità dove si nascondono i motivi di tante cose che non funzionano nel nostro III Municipio, in molti lo hanno già scoperto si tratta infatti della cosiddetta squadra di governo municipale, alcuni un po’ restii ad ammetterlo potranno capire bene solo dopo l’attivazione dello streaming durante i consigli municipali, una diretta che potrà mettere in condizione molti elettori di valutare presenza e competenza dei consiglieri municipali che hanno scelto.
Fuoco! la scorsa settimana un vasto incendio è stato domato solo grazie all’intervento di un elicottero che ha riversato ettolitri di acqua nel parco della Torricella tra Serpentara ed il Nuovo Salario, dopo qualche giorno (10 settembre) verso le 14 un altro importante incendio ha sfiorato la tragedia arrivando a pochi metri da un benzinaio in zona Bufalotta – Settebagni per la precisione da Piazzale Ennio Flaiano fino alla motorizzazione di Settebagni ed il giorno dopo…
Acqua! … la pioggia notturna ha causato ancora una volta allagamenti e creando disagi e traffico, a Settebagni poi il sottopasso (l’unico) che consente ai residenti di entrare ed uscire dal proprio quartiere, era completamente allagato nonostante le rassicurazioni date dal Municipio.
Molti direbbero, nulla di nuovo questa è normale amministrazione e allora noi vi relazioniamo su quanto accaduto dentro il palazzo della politica di Piazza Sempione. Sembra che le passate vacanze estive non siano servite a calmare le agitate acque all’interno della maggioranza di centrosinistra che sempre più’ spesso si divide ed a volte si “attacca” pubblicamente attraverso comunicati stampa o peggio durante i lavori del Consiglio municipale; gli ultimi due casi riguardano Mozioni presentate a luglio (da alcuni componenti del PD) che non avendo ricevuto il voto favorevole della (loro!) maggioranza sono state ripresentate a settembre e dopo lunghi tira e molla, emendamenti e continue riunioni sono state votate; la cosa assurda è che i due atti non affrontavano temi politici ma questioni sollecitate direttamente dai cittadini: “sospensione direttiva del Sindaco sulla chiusura notturna della tangenziale da Via Nomentana a Via Salaria” l’altra “riattivazione fermate Cotral Via Salaria altezza Castel Giubileo” questi due atti hanno diviso la maggioranza che governa il Municipio?! Alcuni cittadini presenti in aula durante lo scontro sono usciti disperati tra i ghigni dell’opposizione. Sulla incredibile vicenda della soppressione delle fermate del servizio pubblico regionale Cotral a Castel Giubileo abbiamo un documento ufficiale che pubblichiamo integralmente, noi lo abbiamo letto e riletto ma, sarà pure colpa nostra, abbiamo capito poco e ci domandiamo perché da mesi centinaia di cittadini non possono più usufruire dei mezzi Cotral e sopratutto perché il Municipio anziché avvelenarsi e pretendere dalla Regione (amica) l’immediata riattivazione, vota un atto per avviare “un tavolo tecnico tra municipio, Regione e Cotral” ??? 

 
 










A fomentare le divisioni ci pensa la ormai nota “coppia” di opposizione che appena qualche giorno fa ha contestato la procedura attuata dal Municipio in merito alla pubblicazione di un bando, quello che assegna alle associazioni sportive le palestre pubbliche. La nota che riportiamo sotto, elenca una serie di richieste di “delucidazioni” al Direttore del Municipio, anche su questa vicenda ci saranno crepe interne alla maggioranza?



  

10 settembre 2014

Flash: III MUNICIPIO, BONELLI (ncd): DETASSARE CITTADINI CHE LAVORANO GRATIS PER DECORO DELLA CITTA’.

Ieri sulla pagina del Capogruppo (Ncd) del III Municipio Cristiano Bonelli è apparso questo post, sarà provocatorio o potrebbe diventare una realtà?

(Comitato di quartiere Serpentara)


Se dovessimo stabilire una percentuale su chi è il principale erogatore di servizi pubblici in III Municipio, dopo una veloce verifica, potremmo tranquillamente decretare un buon 60% a carico dei volontari e dei cittadini residenti.
Sporcizia dai marciapiedi, pulizie straordinarie, vere e proprie bonifiche, potature e sfalcio dell’erba sono operazioni quasi prevalentemente demandate al senso civico di singole realtà locali. Comitati di quartiere, associazioni, ma anche gruppi di cittadini, genitori di studenti e commercianti. Tutti, comunque, esausti dopo mesi e mesi di richieste inascoltate da parte degli organi preposti. Qualche esempio? Basta prendere la mappa del nostro territorio e indicare un punto a caso: da via di Casal Boccone passando per Via Antamoro per poi entrare al Tufello. Le aree verdi di Serpentara e Nuovo Salario senza escludere Vigne Nuove, Cinquina, Talenti, Settebagni e Castel Giubileo che soltanto domenica scorsa, dieci “volenterosi”, dopo essere riusciti a pretendere lo sfalcio dell’erba (atteso inutilmente per mesi), hanno lavorato per ore alla pulizia del parco del quartiere.
Il capogruppo del Nuovo Centro Destra del III Municipio Cristiano Bonelli aggiunge:
A questo punto, però, i quesiti diventano molteplici: quante risorse economiche ha risparmiato l’Amministrazione pubblica grazie agli interventi di privati cittadini? E le assicurazioni per tutelare chi lavora? E’ giusto pagare le tasse per non avere neppure i servizi base? Vogliamo poi parlare dell’incredibile lavoro messo in campo prima e durante l’anno scolastico da parte di maestri e genitori per rendere la scuola pubblica dignitosa? oppure dei soldi che costantemente vengono versati dai genitori degli studenti della scuola pubblica?
Una storia lunga un anno, in III Municipio, mette in elenco numerosissimi interventi (non autorizzati) che hanno ridato dignità ad interi quadranti del nostro territorio. Oggi, considerata anche la forte crisi economica, tuttavia, sarebbe giusto monetizzare l’unica concreta risposta alle tante richieste inoltrate al Municipio che, purtroppo, resta sostanzialmente inerme difronte alla richieste di cure e pulizia.
La proposta, forse provocatoria ma non troppo, è quella di detassare i cittadini che dimostrano (certificandolo) di aver speso denaro e tempo per interventi nelle aree pubbliche, il famoso “bene comune” tanto sbandierato dalla sinistra nostrana. Se il Municipio e Roma Capitale dovessero prendere seriamente tale proposta sicuramente ci guadagnerebbero tutti. In particolare quei migliaia di cittadini, umiliati e costretti a convivere nel degrado e nell’abbandono. Chi conosce la nostra “terra” sa che le uniche aree ben tenute e quindi vissute in sicurezza dai residenti, sono quelle conservate da quei Comitati di Quartiere particolarmente attivi e pratici che vengono sistematicamente snobbati dall’istituzione locale. Ed è per questo che crediamo sia giunto il momento di riconoscere il cosiddetto “dovuto” a chi lavora per la collettività. Altro discorso riguarda coloro che “governano” (si fa per dire) il nostro territorio, a loro ci penseranno i cittadini alla prossima scadenza elettorale ed ogni ulteriore giudizio sarebbe inutile.