31 marzo 2016

A PASQUA I LADRI BIVACCANO INSIEME AI TOPI NELLA MATERNA



A Natale con i tuoi a Pasqua a rubare nell'asilo dei figli tuoi. E' quello che è successo alla scuola Azzurra di Viale Jonio a Talenti, i ladri, che in passato erano entrati più volte nella materna questa volta hanno deciso di bivaccare nella giornata di Pasqua dentro la struttura, usufruendo dei servizi sanitari e del cibo trovato all'interno. Ad aumentare l'elenco degli invitati abusivi c'hanno pensato i topi che trovando i resti del post festa anche loro hanno potuto banchettare indisturbati. Insomma oltre al furto e l'umiliazione di aver passato ore all'interno di una struttura pubblica senza alcun problema anche la visita dei ratti che hanno finito l'opera. Abbiamo imbarazzo ad informare i cittadini su tale accadimenti perchè inizialmente nessuno di noi credeva a questa notizia (che per primi hanno divulgato i collaboratori di Montesacro today). La situazione sembra ormai fuori controllo, il Municipio in queste ultime settimane (nella speranza di recuperare credibilità) ha chiesto alle forze dell'ordine (scaricando nei fatti a loro tutte le colpe) maggiore presenza per garantire sicurezza nelle strutture scolastiche continuamente assaltate dimenticando però, che sul tema sicurezza l'ambiguità è la sola attività messa in campo dalla giunta Marchionne che in più occasioni si è rifiutata di intervenire (per esempio) nello sgombero dei numerosi campi abusivi presenti in tutto il municipio. Ricordiamo ancora frasi tipo: " Progetti di integrazione al posto degli sgomberi inutili e costosi, è questo che serve", il risultato? Il nulla cosmico! Timore, incertezza e forse impreparazione hanno portato il nostro Municipio in una condizione di insicurezza e degrado mai vista prima.

TORNA LA LUCE A PORTA DI ROMA: L’OPPOSIZIONE GOVERNA?!



Come se avesse vinto la schedina Bonelli annuncia sul suo profilo facebook: “e andiamooo luce a Porta di Roma!! firmato il contratto!!” Il primo post si riferisce alla firma del contratto tra gli attori principali della questione buio nel quartiere Porta di Roma,vicenda dai molti “lati oscuri” che sembra ormai risolta grazie alla spinta (soprattutto mediatica) che negli ultimi mesi è stata organizzata per pretendere risposte concrete. Ecco il comunicato che annuncia l’accordo raggiunto che se rispettato risolverà tutti i problemi legati alla mancanza di illuminazione nel quartiere.

BONELLI: LUCE A PORTA DI ROMA OBIETTIVO RAGGIUNTO.
E luce sia! per il quartiere Porta di Roma finalmente la questione buio sarà presto archiviata, la riunione svoltasi ieri (
30 marzo 2016) in Campidoglio si è conclusa ed è stato firmato il contratto tra Acea, Consorzio Porta di Roma e Dipartimento di Roma Capitale (Simu) che prevede il ripristino della rete illuminazione, la reintegrazione dei cavi rubati, pari a oltre 6 Km e la graduale riattivazione dell'illuminazione che sarà finalmente in capo al Comune di Roma, quindi pubblica. Da martedì prossimo cominceranno i primi interventi che dureranno circa un mese. Una vera e propria battaglia quella messa in campo dai residenti del quartiere che, dopo essere stati presi in giro per oltre un anno dalla inconcludente Giunta municipale, hanno deciso di acutizzare la protesta aderendo ad una esposto petizione con oltre 700 firme e partecipando attivamente ad una serie di iniziative che hanno portato all'attenzione dei media (anche nazionali), una questione che era diventata insostenibile. Sembra incredibile dover esprimere pubblicamente e con enfasi soddisfazione per essere riusciti a raggiungere l'obiettivo "luce" in un quartiere della Capitale che si propone tra i candidati alle prossime Olimpiadi, ma siccome parliamo del III Municipio, tutto diventa possibile e quindi ringrazio i tanti cittadini che hanno creduto nelle iniziative intraprese dal sottoscritto ma anche coloro che con perseveranza hanno portato avanti una vera e propria battaglia per l'ottenimento di un diritto. Ora l'unica cosa che rimane è una azione di controllo affinchè l'accordo sia puntualmente rispettato. Appena il quartiere sarà completamente illuminato chiederò ai residenti di organizzare una festa che sarà l'occasione per rafforzare i rapporti tra coloro che hanno dovuto subire per troppo tempo un disservizio che ha limitato la vita del territorio.

Così in una nota Cristiano Bonelli Consigliere di opposizione del III Municipio .

29 marzo 2016

VIA DA QUI, SIETE ITALIANI!



Nell’elenco infinito delle assurdità in III non poteva mancare questa, a Castelgiubileo c’è un ex asilo che da meno di un anno è stato occupato abusivamente, questa volta però ad usufruire (illegalmente) della struttura sono 13 italiani tutte persone che in passato vivevano per strada. Ricordiamo che l’asilo Gelsomino fu chiuso dalla passata amministrazione perché gli ambienti risultarono (anche per la Asl) insalubri e causavano continue malattie ai piccoli (la struttura era stata costruita sopra una falda che spesso provocava allagamenti,umidità ecc); contestualmente alla chiusura fu aperta un’altra struttura (asilo) nuova a qualche chilometro di distanza. Una volta presa la decisione, il Municipio per evitare le occupazioni e la decadenza della costruzione propose al locale Comitato di quartiere e alle associazioni di prendere in carico, a costo zero per l’amministrazione, l’asilo con l’impegno che appena reperite le risorse sarebbero partiti i lavori di totale ristrutturazione. Tale proposta fu violentemente attaccata dall’allora opposizione e (forse per mancanza di coraggio) nessuno volle prendersi la briga di gestire la situazione: oggi l'asilo è nel completo degrado e occupato! Ad alzare la polemica è l'ex minisindaco di centrodestra (oggi al gruppo misto) che accusa l'attuale Giunta di voler cacciare il gruppo di italiani senza dare loro nessuna alternativa mentre, sempre in III municipio, sono attivi dei progetti di assistenza completa per extracomunitari finanziati dallo Stato (Sprar- Sistema Protezione Richiedenti Asilo e Rifugiati) con la collaborazione del Municipio e di alcune associazioni del terzo settore. Un attacco frontale nei confronti di coloro che, a quanto riferisce il consigliere, sono gli stessi che nel luglio di due anni fa accolsero alcune famiglie di Rom dentro la sede istituzionale di Piazza Sempione ed oggi si rifiutano di aiutare ed assistere 13 italiani. Un'altro problema che la Giunta Marchionne ha causato e che ora dovrà risolvere.

22 marzo 2016

FIDENE, IL PONTE E LA STRIZZA MUNICIPALE



Pare abbiano una paura da matti i "ragazzi" della Giunta municipale, a leggere il comunicato stampa del Consigliere Bonelli sembra che l'unico motivo ostativo all'apertura del Ponte Villa Spada-Fidene sia un parere contrario del Dipartimento Mobilità del Comune di Roma che contesta al Municipio il cambio della viabilità (intesa come doppio senso, anzichè senso unico). Sarebbe quindi un organo centrale e tecnico a tardare l'apertura del Ponte? sembra proprio di si e il municipio non riesce a convincere o forse meglio dire a pretendere l'immediato "lascia passare" che consentirebbe l'apertura del nuovo ponte bello e pronto ma ad oggi ancora chiuso. Tre mesi fa circa, il ponte era pronto ma mancava l'illuminazione (al Municipio si erano dimenticati di avviare la procedura verso Acea) ora la luce c'è ma c'è "l'impuntatura tecnica del Dipartimento centrale" dice Bonelli. Le accuse del consigliere continuano quando dichiara:

 “Il Ponte di Fidene – Villa Spada racchiude la breve ma intesa storia negativa della Giunta Marchionne, stordita, incompetente e pressochè incapace su tutti i fronti. Come per l’analogo caso del “buio perpetuonel quartiere Porta di Roma sono pronto ad organizzare una serie di iniziative che raggiungeranno brevemente l’obiettivo, coinvolgendo le istituzioni centrali del Comune ed ottenere risposte immediate, mettendo da una parte ed in silenzio la Giunta municipale, per poter “conquistare” l’apertura del ponte Fidene Villa Spada in breve tempo.

Ecco un'altra incredibile vicenda tutta municipale che evidenzia come la politica locale è debole a tal punto che non riesce a rappresentare il territorio. Sul Tmb Ama di via Salaria, sul buio di Porta di Roma ed ora sul ponte Fidene, tutte storie che denotano debolezza, incompetenza e incapacità rappresentativa

18 marzo 2016

LE BUGIE CHE PUZZANO: TMB AMA SALARIO

Dall'impianto Ama di via Salaria le notizie sono le solite di un anno fa quando il Municipio con l'Assessore all'ambiente (che proviene da Lega Ambiente) disse tutto ok noi siamo gente seria... l'impianto chiuderà entro il 31 dicembre 2015! Lo disse poi l'ex Sindaco Marino poi il Presidente di Ama e poi una montagna di volte anche il Presidente del III Municipio i suoi assessori e i suoi consiglieri. In questi giorni la solita puzza proveniente dal Tmb assedia gli abitanti di Villa Spada, Serpentara e Nuovo Salario infatti l'impianto è operativo non ha mai chiuso e l'odore insopportabile è pari alle bugie raccontante fino ad oggi. 

Tutto confermato, politici bugiardi cittadini fregati costretti a subire!

(foto pubblicata sulla pagina facebook del Comitato Serpentara)

17 marzo 2016

VIS FIDENUS CALCIO VERSO LA PRIMA CATEGORIA, IN III MUNICIPIO IL CALCIO CON ORGOGLIO

Non è solo un intero quartiere a credere in una squadra che sta dando soddisfazione ai tanti che la seguono, ASD Vis FideNus è infatti prima in classifica, seguita da decine di supporters e sembra abbia le caratteristiche per continuare a crescere.
Domenica dopo domenica i giovani calciatori hanno conquistato la vetta e sono primi con 53 punti staccando la seconda di 6 punti. Una realtà quella del Vis FideNus che ha raccolto la passione per il calcio dilettantistico di molti residenti del quartiere che mantengono l’orgoglio di essere del quartiere Fidene (non più borgata ormai da qualche anno) supportando la loro squadra in tutta la città. Quando si parla di Fidene ormai in molti non possono che menzionare il “ponte dei sospiri” l’opera ormai conclusa ma incredibilmente ancora chiusa nonostante le inaugurazioni e gli annunci di imminente apertura, (clicca qui) ma a Fidene si parla da molto tempo anche di un campo che dia la possibilità alla squadra, di potersi allenare e giocare in piena autonomia senza dover essere ospitata, come accade oggi, dal Settebagni Calcio che accoglie volentieri questa bella realtà locale.
In questi ultimi mesi, grazie alla perseveranza e alla costante attività della dirigenza del Vis FideNus sembra si stiano risolvendo i problemi burocratici che hanno impedito, fino ad oggi, la realizzazione di un campo tutto “rosso verde”. Intanto godiamoci il primo posto e alimentiamo la speranza di arrivare alla Prima Categoria con la partecipazione alle partite domenicali che vedono il Vis FideNus sempre più in alto in classifica!

Forza ragazzi!


16 marzo 2016

A VIA OJETTI DOMENICA SI CORRE, IN RICORDO DI EMANUELE

Chissà se arriveranno in tempo tutte le autorizzazioni da parte del Municipio e dal Comune, certo sarebbe assurdo non poter svolgere una iniziativa bella e coinvolgente che vuole ricordare il piccolo Emanuele che a causa di una grave malattia, la leucemia, è scomparso ad appena 10 anni.
L'iniziativa, "DI CORSA con EMANUELE" è prevista per domenica 20 marzo in Via Ugo Ojetti ed ha raccolto già molte adesioni anche grazie al supporto dell'Associazione commercianti della strada. La Mamma con estrema generosità vuole continuare a dimostrare l'immenso amore che prova per il proprio figlio ed ha deciso di promuovere un progetto (con l'associazione "Infinito Amore da Emanuele Ciccozzi Onlus") a favore dell'assistenza domiciliare rivolta a bambini oncologici. Una piccola maratona, non competitiva a scopo benefico, radunerà famiglie, nonni ragazzi del quartiere, lo stesso nel quale abitava Emanuele.

11 marzo 2016

ESPOSTO PER FARE LUCE A PORTA DI ROMA

Sono 700 le firme raccolte a supporto dell’esposto formulato dai Consiglieri municipali di opposizione che chiedono la riattivazione dell’illuminazione lungo le strade del quartiere che da oltre un anno è al buio senza che nessuno delle istituzioni sia riuscito ad intervenire risolutivamente. La sostanza dell’esposto/petizione gira intorno al fatto che se le strade sono state aperte al pubblico transito dal Comune (con una Determinazione Dirigenziale firmata dalla Polizia Locale) non può mancare uno dei requisiti fondamentali che autorizzano l’apertura cioè l’illuminazione. Secondo il Consigliere Bonelli (che ha portato Rete 4 in diretta a porta di Roma la scorsa settimana) la questione è “contraddittoria nel momento in cui è l’Amministrazione pubblica a decidere e ad autorizzare l’apertura delle strade private al pubblico transito senza che sia prevista l’illuminazione


 
Ecco perché, secondo l’esponente di opposizione (incolpato dall’associazione tutela Parco delle Sabine di fare solo campagna elettorale) “non può e non deve essere un contenzioso tra privati,che va avanti da oltre un anno, a togliere un servizio obbligatorio quando le strade sono transitate da tutti, lo dice il codice della strada”.
Saranno Tronca, Gabrielli ma anche il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti a dover rispondere nel merito e decidere se quanto “esposto” è vero oppure non basta per ridare sicurezza a migliaia di residenti attraverso la riattivazione dell’illuminazione.

Mi occupo della questione dopo essermi documentato e dopo aver ricevuto solleciti dai residenti ma le mie richieste d’informazioni e le mie segnalazioni riportano date lontane da scadenze elettorali e quindi non strumentalizzabili da nessuno neanche da chi, secondo me, dovrebbe aderire a tutte le iniziative che hanno come obiettivo la riattivazione della luce, oltre gli schieramenti politici. Sarebbe davvero paradossale doversi giustificare per aver fatto qualcosa per i cittadini, semmai a giustificarsi dovrebbero essere coloro che hanno annunciato soluzioni mai mantenute o magari coloro che non hanno mosso un dito.” 

Nessuna notizia poi sulla escussione della fideiussione che a novembre fu garantita dal Presidente del Municipio per utilizzare fondi utili alla riattivazione degli impianti dell’illuminazione. Intanto per oggi (venerdi 11 marzo) è prevista una riunione frutto di un annuncio fatto da un esponente del Governo proprio durante la diretta di Del Debbio andata in onda la scorsa settimana. Insomma la situazione sta evolvendo e qualcosa, almeno qualche risposta, dovrà pur arrivare.


9 marzo 2016

PANE E OLIO PER COLPA DEI SOLITI LADRI

Ormai lo sanno tutti, pure i ladri hanno capito dove fare la spesa e mangiare cibo fresco e di qualità: dentro le mense degli asili municipali è tutto bio. Ancora una volta la mensa del Principe Ranocchio la scorsa notte è stata depredata, i visitatori notturni hanno smontato (il Consigliere Bonelli che ha denunciato l’accaduto ha scritto “sfilato”) la grata che dopo mesi e mesi era stata finalmente montata proprio per mettere in sicurezza i locali mensa della piccola struttura ed hanno portato via tutto! 





Il personale mensa non ha potuto che prendere atto dello stato delle cose e pur di non lasciare a digiuno i piccoli ha organizzato un pranzo a base di pane, olio e acqua.
Danni materiali ma anche continui disagi alle famiglie e interventi straordinari di pulizia, tutto condito da un senso di impotenza e insicurezza che nel nostro municipio ormai è l’ingrediente base con il quale vivere.