29 giugno 2015

PORTA DI ROMA AL BUIO, “FIACCOLATA” DI PROTESTA



Singolare protesta dei consiglieri del gruppo Ncd del Municipio IIICristiano Bonelli, Manuel Bartolomeo, Jessica De Napoli e Giordana Petrella – che giovedì sera (25 giugno), al fianco dei cittadini e dei commercianti delle vie al buio, di Porta di Roma e parte di Casale Nei hanno inscenato una fiaccolata in via Celi per portare all'attenzione delle istituzioni locali e comunali i disagi procurati dal black out, che persiste ormai da mesi in questo quadrante del nostro municipio. “Abbiamo acceso delle fiaccole per illuminare la via – scrivono – a dimostrazione che basta poco per poter dare un po’ di speranza ai residenti esasperati che subiscono da mesi un problema non indifferente”. “I furti continua la nota dei consiglierisono aumentati fortemente negli ultimi mesi, i residenti “senza lucepagano le tasse al comune di Roma esattamente come tutti gli altri cittadini che usufruiscono dell’illuminazione pubblica. Ci auguriamo che questa situazione venga risolta al più presto, e che il Municipio si svegli dal torpore che lo avvolge ormai da due anni e dia risposte risolutive. Replicheremo prestoconcludonocon iniziative analoghe per dare voce ai residenti dei quartieri costretti a subire un disservizio legato alla sicurezza stradale e non solo”.

 

26 giugno 2015

ORDINANZA ANTI-ALCOL FLOP, COLPA DEI VIGILI?



È incredibile se quanto scritto da un consigliere di opposizione risulta essere vero e cioè che la causa del pasticcio sulla ordinanza anti-alcol e' stata attribuita ai Vigili Urbani.

Alla fine della fiera il Campidoglio per bocca dell'assessore al commercio ha chiarito che se l'ordinanza anti-alcol del
III Municipio e' l'unica in tutta Roma ad essere incompleta (nonostante le 1200 firme raccolte dai residenti) e' perché la Polizia Locale ha comunicato un numero troppo esiguo di esposti che potessero giustificare norme restrittive sull'uso dell'alcol. Peccato però che al Comando dei Vigili del III e' stato chiesto, dal Comando "centrale" dei Vigili, un dato e niente più. Qualcuno senza ricevere indicazioni dal Municipio, che invece si era impegnato ad eseguire le volontà dei residenti tutti, ha attuato la procedura e da buon burocrate ha messo nell'ordinanza in elenco le strade nelle quali risultavano un numero sufficiente di esposti. Impegnati e fomentati dalle belle parole utilizzate da quell'irresponsabile del loro Sindaco che parla di fogne stile anni 70, quelli della Giunta municipale seppur solo indirettamente, sembrano accettare (con il loro noto silenzio istituzionale) la versione più comoda: noi non c'entriamo niente e' colpa loro!
Chi paga in termini di credibilità sul l'ennesimo pastrocchio non è la
Giunta Marchionne (che con la credibilità ormai ci gioca a figurine) ma solo alcuni consiglieri, sempre della maggioranza, che hanno seguito dall'inizio la vicenda portando i cittadini a presentare un atto all'attenzione del Consiglio municipale (iniziativa popolare). Insomma oggi abbiamo un'ordinanza attiva nel quadrante di Città Giardino dove ci sono meno locali "movidari" ed un'altro quadrante invece dove l'ordinanza non c'è ma è pieno di locali.
Manco uno scienziato pazzo sarebbe riuscito a fare un capolavoro tale.

22 giugno 2015

Flash: ASILO E MUNICIPIO INVASIONE DI TOPI



Venerdì scorso 19 Giugno alcuni genitori della Scuola Tetrazzini, topi in classe
Scuola dell'infanzia Sorelle Tetrazzini a Serpentara avevano denunciato la presenza di topi (uccisi da alcuni operai che stavano svolgendo operazioni di manutenzione all'interno del plesso), mentre i bambini erano nelle loro classi. Questa mattina un altro topo è stato trovato morto sempre all'interno dell'asilo, dopo la scoperta i genitori hanno prelevato i bambini dalla scuola invasa dai ratti. Stessa situazione presso la sede istituzionale del III Municipio (Piazza Sempione) dove è stato trovato l'ennesimo ratto.



Proprio ieri sera durante il suo intervento (infelice) alla Festa dell'Unità il primo cittadino di Roma Ignazio Piazza Sempione, topi nella sede istituzionale: chiesta bonifica
  Proprio ieri sera
Marino affermava che la destra deve tornare nelle fogne. Ormai questo
Sindaco è allo sbando e cerca di mascherare la sua inefficienza e la crisi della sua Giunta con parole da anni 70, mentre i cittadini e i dipenti sono costretti a convivere e lavorare con i ratti.


20 giugno 2015

ESTATE ROMANA IN III: CHE CONFUSIONE.



Avete letto bene? Lo riscriviamo noi qui sotto:

Roma, 18 giugno 2015 (clicca qui) - Avviso Pubblico "R-ESTATE in III": martedì 23 giugno 2015 alle ore 9.30 presso la sede municipale di Via Umberto Fracchia, 45 – 00137 Roma nella sala riunioni sita al piano terra, si procederà, in seduta pubblica, all’apertura delle buste pervenute, contenenti le proposte delle Associazioni per la realizzazione di manifestazioni culturali nel territorio municipale dal 21 giugno 2015 al 30 settembre 2015.
 

Quindi il 23 giugno si aprono le buste dei partecipanti al bando dell’estate romana in III Municipio anche se due giorni prima, il 21 giugno, comincia l’estate romana municipale.

Tutto quadra: c’è la Giunta Marchionne in III Municipio e questa è la normalità.

16 giugno 2015

Flash: INCENDIO PARCO SERPENTARA



Questa mattina un incendio è stato domato grazie all’intervento dei Vigili del fuoco intervenuti a Via Luigi Cimara nel parco delle Magnolie. Il Comitato Serpentara appena qualche giorno fa, il 3 giugno scorso aveva segnalato (senza ricevere risposte) con una nota la situazione di pericolo causata dalla mancata manutenzione dell’area verde.


La situazione in molti parchi e in molte aree verdi del nostro Municipio è analoga, non solo degrado e impossibilità a vivere negli spazi verdi lasciati a se da mesi ma anche il reale pericolo che si corre quotidianamente di incendi come quello di stamattina e come
quello (di piccole dimensioni) avvenuto a Colle Salario appena domenica scorsa.
Un altro esempio è a Via Comano al Nuovo Salario la totale assenza d’ interventi di sfalcio dell’erba portano a situazioni di pericolo a pochi metri dalle abitazioni.


15 giugno 2015

PRIMA DI GUIDARE (UN MUNICIPIO) BEVETE POCO! ORDINANZA ANTI ALCOOL FLOP



Le lamentele dei residenti di Città Giardino e dintorni si sono intensificate quando la movida montesacrina ha cominciato ad essere un punto di riferimento per centinaia (forse migliaia) di ragazzi attratti dalla variegata scelta di locali intorno a Piazza Sempione. Tra le caratteristiche esclusive c’è sicuramente la “location” periferica, la scalinata della chiesa di Piazza Sempione e una quantità davvero importante di locali che hanno fatto da calamita nello storico quartiere del III Municipio. A farne le spese sono i residenti che ormai da tempo subiscono il degrado, gli schiamazzi e l’assedio notturno che, soprattutto nel periodo pre estivo, “circonda” il quartiere. Meno di un anno fa il Presidente del Municipio partecipò ad una delle tante riunioni dell’attivissimo Comitato di quartiere Città Giardino e in un suo intervento chiarì subito ai cittadini che chiedevano “risposte” all’Amministrazione municipale sulla movida, lui disse che la Movida a Montesacro doveva essere vista come un valore aggiunto e non solo come un problema.
 
Passano i mesi ed i cittadini (anche d’inverno) si rendono conto (a proprie spese) che la situazione sta andando oltre ogni limite di sopportazione e decidono (seguiti da un Consigliere di maggioranza) di prendere l’iniziativa raccogliendo ben 1200 firme (ne sarebbero bastate 500) per presentare un atto all’attenzione del Consiglio municipale dove si chiede di attuare anche in zona l’ordinanza anti alcool già attiva a Campo de Fiori, a S. Lorenzo, a ponte Milvio ecc. ecc.

Il documento viene votato e la proposta viene accolta dall’Assessorato al commercio di Roma Capitale. I commercianti della zona reagiscono e propongono una serie d’ interventi (a loro carico) come la pulizia straordinaria delle strade (lasciate ogni notte sporche e piene di bottiglie ovunque) e un servizio di vigilanza che possa “convincere” i giovani frequentatori della zona al rispetto delle regole. Nulla di fatto si va avanti.

A giugno si riunisce nuovamente (nella sala consiglio municipale) il Comitato di quartiere promotore della vincente proposta per avere rassicurazioni da parte del Municipio sul rispetto dell’ordinanza anti alcool. Nella riunione si scopre che il problema è legato alla presenza dei “controllori” cioè la Polizia municipale (ora Polizia Locale Roma Capitale) pochi uomini disponibili, pattuglie insufficienti soprattutto la notte. Dubbi, perplessità e qualche protesta ma tuttavia i residenti lasciano la riunione soddisfatti e certi che l’ordinanza darà i suoi frutti.
 
Il colpo di scena è datato 13 giugno, qualcuno (pochi evidentemente) ha letto per intero l’ordinanza ed ha scoperto che la parte più importante della movida è tagliata fuori! Incredibile ma vero, anzi scusate in III municipio è la normalità, insomma Via di Montesacro, Viale Gottardo, Via Cimone e Via Nomentana Vecchia sono escluse dal divieto del consumo di alcool, parliamo in tutto tra bar e pub di una quindicina di attività a qualche metro da Piazza Sempione dove invece il divieto sarà attivo dal 16 giugno.
Ad arrabbiarsi per primi sono stati i Consiglieri di centrosinistra che hanno supportato i residenti esausti di Città Giardino, quelli invece che hanno le lacrime agli occhi per il pastrocchio combinato sono i consiglieri di opposizione che (strano ma vero) avevano
dimostrato sulla vicenda una posizione di “equilibrio”. Rimane il Presidente del Municipio con i suoi fedelissimi, loro andranno presto a bere… per dimenticare però.
 
C’è chi si dispera, chi ride e chi pensa che la storia non finirà qui, sicuramente c’è chi pensa che incompetenza, superficialità e inadeguatezza siano gli ingredienti principali di questa maggioranza municipale che si appresta ad ospitare (in un parco con vincoli
ambientali) la festa Dem cittadina, li si potrà mangiare, bere e festeggiare alla faccia di Mafia Capitale!

Prima di guidare (un Municipio) bevete poco, è pericoloso!!

11 giugno 2015

A PIAZZA SEMPIONE LA MANUTENZIONE LA FA “AMEDEO”.

Siamo arrivati proprio alla frutta: siamo abituati a vedere ovunque, volontari, genitori e singoli cittadini fare ciò che dovrebbe fare l’Amministrazione pubblica (manutenzione delle aree verdi, delle aree cani, delle aree ludiche, potature di alberi, pulizie dei marciapiedi, interventi interni alle scuole, cancellazione delle scritte vandaliche nei muri ecc. ecc. ma quello che vi stiamo per raccontare non ha precedenti.


Nella sede istituzionale di Piazza Sempione c’è un parcheggio interno ed alcuni spazi aperti che, come tutto il resto del Municipio, sono da mesi lasciati nel totale abbandono e degrado ma in questi giorni è in corso una pulizia totale: erbacce, sporcizia, piante lasciate crescere da mesi sui muri di confine, caditoie otturate non esistono più grazie al lavoro di giorni portato avanti non da una squadra di operai del servizio giardini ma da un ultra settantenne di nome Amedeo che spesso gira nelle stanze del Municipio, a quanto ci risulta è un anziano in difficoltà economica, che conoscono tutti in Municipio come una brava persona e che è stato “utilizzato” per pulire uno spazio di proprietà del Comune. Amedeo, armato di volontà e senza attrezzi si è arrampicato su di una vecchia scala e si è messo a mani nude a lavorare duramente fino ad accatastare decine di sacchi della spazzatura pieni di rifiuti ed erbacce.


Nessuna norma sulla sicurezza, nessuna assicurazione, nessun certificato che traccia lo smaltimento dei rifiuti, nessuna regola rispettata niente di niente!! Eppure i “lavori di manutenzione” si svolgono da giorni sotto gli occhi dei politici che parcheggiano proprio li a 10 centimetri dall’aula del Consiglio municipale.


Mentre si parla di legalità, di regole e di trasparenza il Municipio III rilascia permessi ufficiosi ad anziani per lavori di manutenzione in una sede politica del Municipio di Roma Capitale.

 


9 giugno 2015

III MUNICIPIO: BONELLI, LOCALI ABBANDONATI E PERICOLOSI ADIACENTI AL NIDO



Riceviamo e pubblichiamo questa nota:

 
Dovrà rispondere con celerità il Presidente del III Municipio all’interrogazione presentata da Cristiano Bonelli Capogruppo di NCD del III Municipio che denuncia come i locali adiacenti all’asilo la Contea degli Hobbit siano lasciati completamente incustoditi, insicuri, abbandonati e nel degrado completo.

Appena qualche giorno fa ho effettuato un sopralluogo dopo aver ricevuto l’ennesima segnalazione da parte dei residenti e indisturbato ho potuto verificare di persona lo stato di completo abbandono in cui versano locali di centinai di metri di proprietà del Comune di Roma”.

Porte divelte, computer, stampanti, sedie e banchi accatastati ovunque ma anche reti e materassi distribuiti in tutte le stanze nella stessa struttura che confina con l’asilo nido Hobbit. Il Consigliere di opposizione ha poi aggiunto:

Sono potuto entrare senza alcun ostacolo, ho potuto filmare e constatare quanto segnalatomi. Inoltre mi risulta che appena due settimane fa personale di Roma Capitale e di alcuni Dipartimenti ha effettuato un sopralluogo proprio mentre il Prefetto di Roma per la seconda volta a distanza di pochi giorni veniva in visita al Municipio III, non vorrei che l’inadeguata e assente Giunta municipale ha segnalato tale struttura come possibile centro di accoglienza profughi. A queste domande dovrà rispondere Marchionne e i suoi, gli stessi che accolsero famiglie Rom all’interno della sede istituzionale di Piazza Sempione e gli stessi che avevano provato a destinare questa struttura (Via G. Pasquati) a i senza fissa dimora di Roma, senza valutare la sua collocazione (asilo adiacente).“
Intanto una nota chiede la immediata messa in sicurezza dei locali per garantire la tutela dei piccoli ospiti dell’asilo.

5 giugno 2015

PARCO VALLI - FESTA PD: GLI AMBIENTALISTI ESISTONO!



Incredibile ed inaspettato il risultato ottenuto dai due “fastidiosi” componenti dell’opposizione Bonelli e Filini che in più di una occasione si sono scagliati contro la decisione del PD romano (con il totale avallo del Presidente PD del Municipio) di organizzare la festa Dem all’interno dell’area vincolata del Pratone delle Valli. Appena la scorsa settimana con un comunicato a firma dei consiglieri di minoranza si “sollecitava” Lega Ambiente a prendere una posizione netta contro la festa, il titolo racchiude il significato: 

”Festa dell’unità, Bonelli – Filini: Lega Ambiente tace sui vincoli ambientali Parco Valli?” 

A distanza di pochi giorni ecco la risposta a firma di “Rete Ecologica Roma Montesacro” della quale fa parte anche Lega Ambiente Aniene: 

“Esistono norme di tutela integrale a cui è sottoposta la Riserva, il cui piano d’assetto giace da anni nei cassetti degli avvicendati Assessori all’Ambiente della Regione Lazio. Solo chi non conosce tali regolamenti ed è avulso dal territorio potrebbe immaginare una festa delle proporzioni di Caracalla in tale zona; ma seppure limitandone le dimensioni a nostro avviso, tali problematiche rimarrebbero comunque”. 

Ora la decisione spetta all’ Ente Roma Natura che sta valutando il progetto della festa e a tal proposito riprendiamo uno stralcio di un altro comunicato stampa sempre dell’opposizione per rendere noto chi oggi siede ai vertici di Roma Natura: 

“Mi domando poi se il PD romano e' consapevole di voler organizzare la festa cittadina in un'area con vincoli ambientali tutelati dall'ente regionale Roma Natura dove il Direttore Badaloni (parente dell'ex Presidente della Regione PD) e' stato chiamato dal sottoscritto Bonelli e dal collega Francesco Filini a rispondere ad una richiesta scritta d'informazioni.”
 
C’è poi l’assessore all’Ambiente del III Municipio (di Lega Ambiente) che mantiene una posizione molto possibilista: 

”siamo ovviamente lieti che una manifestazione tra le più complete e vivaci di Roma a livello culturale si tenga nel nostro territorio” (dichiarazione rilasciata al sito d’informazione lungotevere.org). 

Si avete letto bene: Assessore all'Ambiente del III Municipio!!
Comunque considerate le vicende giudiziarie che hanno dimezzato la maggioranza capitolina, forse per quest’anno il PD rinuncerà ad organizzare una festa visto che tutto può fare tranne che festeggiare, staremo a vedere.