FURTI A GO GO: MATERNA E LICEO A TALENTI

(Istituto G. Bruno succursale)

Nuova intrusione la notte passata nella scuola materna di V.le Jonio e al Giordano Bruno di Via Paolo monelli a Talenti. Forzando alcune finestre ignoti sono entrati all’interno del plesso della Materna ed hanno rovistato anche all’interno delle classi dei piccoli. L’ennesima visita nella scuola che sembra sia ormai un punto di riferimento per ladri o solo per annoiati teppisti? Infoterzo ha documentato nei mesi le continue intrusioni e l’ultima volta, qualche giorno prima di Pasqua, la firma lasciata dai ladri furono escrementi ed urine.

Alla scuola Azzurra il Consigliere di opposizione Bonelli chiese, due mesi fa circa, quali iniziative il Municipio stava prendendo per mettere in sicurezza la struttura e scoprimmo che giaceva da tempo una richiesta (indirizzata al Dipartimento competente del Comune) da parte dell’Assessorato alla Scuola che richiedeva il ripristino e l’attivazione di un allarme (pagato e montato dai genitori della scuola) che fu divelto in una delle tante visite. Siamo venuti a conoscenza poi che il Consigliere ha chiesto una serie d' interventi e di pulizia straordinaria compresa la totale disinfestazione per tutelare e garantire la salute dei bambini.

(Istituto G. Bruno succursale)

Anche al Istituto Magistrale Statale Giordano Bruno (la sede visitata è la succursale) i ladri sono entrati nell’ultimo anno tre volte e anche lì sembra sia facile rubare senza essere scoperti. La rete perimetrale dell’istituto è stata tagliata, l’allarme “strappato” e il bottino ha fruttato alcuni computer, una TV al plasma e i soldi all’interno delle “macchinette” del caffè. 

(Istituto G. Bruno succursale)

In questi mesi siamo venuti a conoscenza di molti altri furti all’interno delle strutture pubbliche scolastiche ma ormai siamo coscienti del fatto che è diventata la normalità avere i ladri nelle nostre scuole e la notizia non è più una notizia, il Municipio non muove un dito da due anni sul tema della sicurezza (vedi i campi abusivi) e anche questa, purtroppo, è diventata la normalità. 

(Istituto G. Bruno succursale)

 

 

Flash: VILLA SPADA CENTRO IMMIGRATI: 7 CASI DI SCABBIA

La diagnosi, dopo le visite effettuate all’ospedale S.Andrea lo ha confermato, sono 7 le persone affette da scabbia. Si tratta di ospiti del centro di prima accoglienza per minori Villa Spada in Via Annibale di Francia. Nessuno dice però che solo un muro divide la struttura di accoglienza da un asilo nido “i colori del Mondo” convenzionato con il Comune di Roma che ospita decine di bambini. I genitori allarmati hanno chiesto informazioni e l’intervento della Asl ma la preoccupazione è ancora molto alta sono infatti molti i bambini assenti in al nido in questi giorni.

PD E SEL LITIGANO ANCHE IN III

Questa volta pare l’abbiano fatta grossa quelli della maggioranza municipale: oggi pomeriggio durante il Consiglio, convocato come ogni mercoledì, dopo appena un’ora viene interrotto dal Capogruppo Pd che chiede una riunione di maggioranza per discutere (preventivamente) dell’atto a firma di Sel: ”Richiesta regolarizzazione occupanti senza titolo entrati ante decreto Lupi e riapertura procedura transativa per definizioni morosità”. Da qualche mese le divisioni interne alla sinistra municipale sono diventate una costante e se nel dare la fiducia all’Assessore ci sono voluti 2 consigli municipali a causa delle assenze strategiche di alcuni esponenti Pd, oggi non è bastata 1 ora e 20 minuti di riunione per mettere d’accordo la maggioranza.

Ma vediamo cosa è successo: l’opposizione dopo 40 minuti passati in aula ad attendere la riunione fiume decide di alzare i toni e dopo alcuni richiami “quasi formali” tira fuori megafoni e comincia a protestare sonoramente. I Vigili presenti in aula provano a controllare la situazione ma il consiglio municipale è sospeso e poco possono fare. Il tempo passa e in un primo momento i consiglieri in riunione non sembrano coinvolti dalla canizza che piano piano comincia a salire a tal punto che viene minacciata l’occupazione dell’aula. Dopo un breve, ma intenso battibecco tra l'ex Presidente Bonelli e Marchionne la situazione non migliora.

(Foto Roma post)

 

Dopo oltre un'ora l’aria all’interno dell’aula di Piazza Sempione si scalda e la maggioranza municipale cede, entra in aula e decide che il consiglio deve chiudersi perché la “quadra” tra i consiglieri di sinistra non si è trovata. Un dietrofront che imbarazza il Presidente del Municipio che fine alla fine ha tentato di ricucire lo strappo interno ai suoi e che ufficializza una situazione difficile da governare.

Consiglio dopo consiglio i rapporti tra i consiglieri del centro sinistra peggiorano di volta in volta e se fino ad un paio di mesi fa la situazione sembrava sotto controllo oggi risulta davvero difficile immaginare una coalizione compatta all’interno della Giunta Marchionne.

Finito il Consiglio alcuni esponenti Pd insieme ad un paio di Assessori si sono riuniti ma le divisioni rimangono e il malcontento interno cresce… insieme a quello dei cittadini.

GLI ORTI DIDATTICI DI SERIE "A" E DI SERIE "B"

Succedono sempre cose strane a piazza Sempione... Questa volta ci siamo occupati della questione degli orti didattici e della mozione presentata in aula dai consiglieri Ncd Bonelli e De Napoli che esprimeva delle perplessità in merito al fatto che la Consigliera PD Francesca Leoncini, Presidente della Commissione Ambiente e allo stesso tempo da settembre 2014, anche insegnante presso l'istituto GB Vico di Piazza Filattiera, si fosse occupata e preoccupata di far partire il progetto degli orti didattici nella sua scuola. Nulla di strano fin qui. I due consiglieri però si sono accorti di una serie di anomalie: l’unico progetto "decollato" è quello dove insegna la Consigliera; la Giunta del Municipio aveva espresso la volontà di avviare il progetto nel nostro territorio ma non aveva ancora specificato le scuole d'intervento; i genitori della scuola in questione raccontavano di sopralluoghi fatti fuori orario e accelerazioni varie sul percorso dell'orto didattico, ma fino a qui parliamo ancora di cose al “limite del consentito” ma non gravi.
Poi succede che la De Napoli e Bonelli presentano in Consiglio municipale una Mozione in cui chiedono al Municipio di evitare che la politica locale si mischi così prepotentemente con i piani formativi di una scuola, solo perché al suo interno c'è la presenza di un Consigliere. Come se fosse stata presa in castagna la Consigliera PD accortasi dell’atto che la riguardava, in fretta e furia (dopo appena 4 giorni) presenta e protocolla una sua risoluzione (atto in Consiglio municipale) dove presenta il piano degli orti didattici (questa volta completo) e inserisce altre scuole, tra cui la sua. In aula la Risoluzione viene approvata all'unanimità, la vota anche l'opposizione (che dichiara di sostenere a gran forza il progetto degli orti didattici), ma pur presente in aula e presentatrice dell’atto la Leoncini non la vota!! Ecco la conferma che qualcosa di poco chiaro è accaduto. Il motivo è per evitare una sorta di “conflitto d’interesse” infatti in casi specifici i Consiglieri non votano (quando si deve esprimere un voto su una questione legata al suo lavoro o comunque su questioni dove si esplicita un interesse personale del Consigliere, in III Municipio è stato adottato molte volte). Di fatto lei non votando, ammetteva il suo coinvolgimento, dando ragione all'opposizione e alla loro mozione.

A questo punto ci chiediamo: poteva essere evitabile questo pastrocchio? Si poteva aspettare una delibera di Giunta? La Leoncini poteva non correte ai ripari solo dopo aver visto la Mozione dell'opposizione e presentare prima l'elenco delle scuole non occupandosi solo della sua di scuola?? Potrebbe la Consigliera raccogliere, un giorno, il consenso su una questione che da Presidente di commissione (Ambiente) e da insegnante è riuscita a “lavorare” come nessun’ altro? Se non grave questa vicenda è sicuramente catalogabile tra le tante cose inopportune che accadono nel nostro Municipio.

DOMANI APRE LA FERMATA METRO B1 JONIO

Giovedì 16 aprile si è tenuta la riunione organizzata dal Municipio (a Piazza Sempione) insieme ai Comitati di quartiere alla quale ha partecipato anche personale di Roma Metropolitane. Considerata l’imminente apertura della nuova stazione Jonio prevista per domani 21 aprile, l’Agenzia per Mobilità ha predisposto un nuovo piano del Trasporto Pubblico Locale (su gomma, i bus) che possa coordinarsi con la Metro B1, analoga pianificazione fu fatta per l’apertura della stazione Conca d’Oro. Peccato che oltre ad alcune linee che verranno potenziate (lo scopriremo presto se sarà realmente vero) le modifiche migliorative, quelle sostanziali, saranno di “prossima attuazione”. Che cosa vuol dire e sopratutto perché dopo e non quando apre la stazione? Di strisce blu tutti hanno paura di parlare dopo che il ricorso al Tar ha punito l’Amministrazione Capitolina che aveva raddoppiato la tariffa, altro mistero. Ecco quali sono le linee Atac modificate:

 

La cosa davvero inconcepibile è racchiusa in un comunicato diramato da alcuni Consiglieri di opposizione che fanno notare come il Municipio (anche questa volta) si sia “dimenticato” di avvisare per tempo i cittadini utenti dei mezzi del trasporto pubblico, riprendiamo quindi alcuni stralci del comunicato:

“Appena qualche mese fa, ad ottobre, in occasione della “razionalizzazione” del Trasporto Pubblico Locale il Municipio dovette subire la soppressione di 7 linee bus che arrecarono enormi disagi all’utenza del nostro territorio. Nessuna condivisione, nessuna partecipazione e cosa assai grave, nessuna informazione preventiva ai cittadini che hanno dovuto da soli venire a conoscenza dei cambiamenti.”

… Cristiano Bonelli e Giordana Petrella NCD del III Municipio hanno dichiarato: 

“Il (divorzio) tra Municipio e cittadini è ormai un dato di fatto, la maggioranza prende decisioni senza nessun tipo di coinvolgimento e nessuna condivisione con i cittadini ma il vero paradosso è che vengono annunciati incontri partecipativi con i comitati il giorno dopo che tutto è stato già deciso“ I due consiglieri si riferiscono ad un Ordine del giorno presentato e votato in consiglio municipale il 15 aprile.

A chiudere la questione c’è poi un opuscolo in circolazione da oggi, 20 aprile!! (Ma come?) e’ da almeno un decennio che tutti sanno dell’apertura della stazione Jonio e le informazioni vengono divulgate il giorno prima? Mah!

Flash: MAGGIORANZA SFIDUCIA ASSESSORE AL COMMERCIO

Tutta l’opposizione municipale durante il Consiglio di giovedi 16 aprile si presenta compatta nel chiedere le dimissioni dell’Assessore al Commercio che dichiarò di avere la documentazione autorizzativa del mercato di Piazza Primoli. Stiamo parlando della vicenda,  per la quale abbiamo dedicato due articoli del nostro blog ( clicca qui e clicca qui ), che ha visto l’Assessore Pietrosante al centro di una polemica che ancora oggi non si è conclusa. Se, come scritto, l’opposizione composta da Movimento 5 Stelle, Forza Italia, NCD, FdI-An e Centro Democratico durante il Consiglio era unita, presente e compatta nel chiedere (con votazione segreta) l’allontanamento dell’Assessore al Commercio, la maggioranza risultava essere divisa, imbarazzata e confusa a tal punto di non avere i numeri sufficienti per difenderlo. Cade quindi il numero legale durante la votazione dal quale si percepisce un chiaro messaggio, quello degli assenti di centrosinistra, che hanno voluto dimostrare il loro “non appoggio” all’operato di un Assessore della Giunta (della quale fanno parte). A nulla sono serviti i richiami del Presidente del Municipio che nel suo breve intervento ha dovuto ripiegare su questioni che avevano ben poco a che fare con le assenze dei suoi colleghi di partito.

NUOVO SALARIO, LA MANUTENZIONE LA FANNO SOLO I VOLONTARI

(Piazza Vinci III Municipio)

Ancora una volta è grazie ai volontari se nell’area verde di Piazza Vinci al Nuovo Salario oggi si può passeggiare. Appena tre settimane fa Anagramma Onlus Associazione di volontariato insieme ai detenuti di Rebibbia sono intervenuti con i decespugliatori ed hanno tagliato l’erba, hanno pulito e fatto ciò che avrebbe dovuto fare il Municipio con il servizio giardini. A chiedere l’aiuto all’associazione sono stati i Consiglieri municipali di minoranza Cristiano Bonelli e Fabrizio Cascapera che dopo aver fatto richieste e segnalazioni hanno deciso di rispondere alla totale indifferenza chiedendo ai volontari.

(Parco delle Magnolie - Serpentara)

A pochi centinaia di metri di distanza alla Serpentara, in un quadrante densamente popolato, un piccolo campo di basket, un’area ludica (piena di giochi usati per bambini portati li dalle famiglie) con panchine e recinzione in legno, il Parco delle Magnolie è un esempio di come i cittadini (da soli e senza fondi pubblici) riescono a creare isole vivibili in un territorio circondato da sporcizia, degrado e accampamenti abusivi. Il Comitato di quartiere Serpentara dopo aver pulito l’area, grazie ai suoi volontari (che ad oggi risulta uno degli spazi verdi più mantenuti e gradevoli del nostro Municipio) ha avviato una nuova iniziativa quella degli orti urbani, con l'obiettivo di coinvolgere i ragazzi delle scuole elementari e medie. Il Presidente del comitato, Domenico D'Orazio ha inviato una lettera al minisindaco del III Municipio Paolo Marchionne, all’assessore all’Ambiente Gianna Le Donne e all’assessore alla Scuola Pierluigi Sernaglia, nella quale sono stati descritti i propositi del progetto, come l’orientamento e l’osservazione di percorsi naturali (come i raccolti e le fioriture) sempre nella stessa il Sig. D'Orazio fa presente anche che l’orto didattico è un luogo di presenza attiva e solidale e di conseguenza, fattore di sicurezza, perché è uno spazio controllato e sereno.

(Orto didattico - Serpentara)

In conclusione la totale assenza del Municipio ha moltiplicato gli interventi dei privati che si organizzano e si sostituiscono all’Amministrazione pubblica, un esempio di civiltà che la periferia romana vuole indirizzare ai politici che parlano, parlano, parlano …

Flash: PASSEGGIATA A PRATI FISCALI

Con la bella stagione tornano le lucciole e proliferano le baraccopoli abusive. Ma tornano anche i cittadini a passeggiare, socializzare e presidiare le loro strade. Armati di fratini, torce, segnali per dare allarme e telefonini. Ma soprattutto armati di buona volontà, civiltà e forte senso d'appartenenza verso il quartiere. 

Con questo slogan era stato creato l'evento su Facebook da parte del consigliere di opposizione Francesco Filini (FdI - An). I residenti della zona Conca D’Oro e Prati Fiscali ieri sera alle 21:30 si sono dati appuntamento in Largo Valturnanche per una passeggiata di denuncia contro il degrado, prostituzione e baraccopoli abusive. Non si è trattato assolutamente di ronde, ma di un giro di sensibilizzazione verso le istituzioni del III Municipio che sembrano immobili.

TALENTI, FESTA AL PARCO SANNAZZARO CON CENTINAIA DI CITTADINI.

La Festa di primavera, domenica 12 aprile, si è svolta grazie all'organizzazione dell'ormai noto Comitato Amici del Parco Sannazzaro. Piccoli gazebo qualche tavolino e tanta tanta gente ha reso, la stupenda mattinata, una occasione per vivere l'area verde che va da via J. Sannazzaro a V.le Jonio oggetto di una vera e propria battaglia per riuscire a mantenerla lontano da eventuali speculazioni. L'immenso prato, di proprietà in parte dell'Inps e in parte dell'Ater è ormai da anni un luogo vissuto dai residenti che nel mese di novembre scorso hanno raccolto 1300 firme ed hanno presentato un ordine del giorno "tutela e salvaguardia dell'area verde denominata Parco Sannazzaro" che poi si è discusso (iniziativa popolare) non con poche difficoltà per farlo approvare. Da anni, atti in Consiglio municipale ed in aula Giulio Cesare provano a tutelare (per sempre) l'area che il PRG non tutela sufficientemente. Presenti all'iniziativa i rappresentatnti delle istituzioni locali di maggioranza e di opposizione che, considerato il successo della giornata, forse questa volta si saranno resi conto quanto quest'area ha bisogno del loro incondizionato supporto affinchè tutte le tutele possibili possano liberarlo da eventuali futuri interventi speculativi.

MUNICIPIO III, BONELLI – DE NAPOLI (NCD): CARTELLI DI “AVVISO FURTI” DA PARTE DEI RESIDENTI!

Pubblichiamo il comunicato inviatoci due esponenti municipali

Ecco l’ennesimo avviso da parte dei cittadini impauriti che sono costretti ad auto organizzarsi per tutelare le proprie abitazioni, oggetto di continui furti. Così recita un cartello esposto in una strada del quartiere Nuovo Salario:

“Durante l’ora di pranzo c’erano zingari che controllavano le porte sui pianerottoli. Per la sicurezza di tutti facciamo in modo che portoni e il cancello vengano chiusi”.

Avvisi analoghi sono oramai all’ordine del giorno nei quartieri del nostro Municipio. Sono decine le segnalazioni che riceviamo in riferimento a furti nelle abitazioni, nei garage, nelle auto parcheggiate. La situazione è arrivata al limite, a tal punto da costringere i residenti ad attuare comunicazioni come quella appena descritta. Appena la scorsa settimana, nello stesso stabile dove ieri è stato appeso il cartello, alcuni condomini hanno scoperto ed allontanato con urla e lancio di oggetti dalle finestre, ladri (nomadi) che stavano forzando le inferriate di un appartamento svaligiato appena due mesi prima .” così in una nota i Consiglieri del Municipio III Cristiano Bonelli e Jessica De Napoli, che proseguono: “Uno dei motivi, che da tempo allarmano maggiormente i cittadini, è la massiccia presenza di insediamenti abusivi fuori controllo, segnalati, denunciati e visitati in prima persona settimanalmente dai sottoscritti. Meno di un anno fa, abbiamo chiesto ed ottenuto un’audizione al Prefetto di Roma, e in quella occasione è stato presentato un dossier/denuncia, con il supporto di centinaia di firme dei residenti.”

Siamo arrivati oramai ad un punto di non ritorno, la “tolleranza” utilizzata dal Comune e dal Municipio ha dato i suoi frutti, negativi! Riteniamo sia arrivato il momento di pretendere risposte immediate sul fronte sicurezza ed i primi a doverle dare sono i nostri amministratori”.

concludono i Consiglieri Cristiano Bonelli e Jessica De Napoli. 

MERCATO PIAZZA PRIMOLI: "E' AUTORIZZATO!"... MA NON ERA VERO!

Noi come molti altri siti e blog che si occupano delle vicende municipali abbiamo dato la notizia su quanto denunciato da alcuni Consiglieri di opposizione in riferimento al mercato, quello di via A. Graf angolo via Ojetti su un'area privata recintata, autorizzato dal periodo natalizio a febbraio e in seguito mai più monitorato, e che, nonostante le segnalazioni (è stato presentato addirittura un atto in Consiglio municipale) ha operato sotto gli occhi della Giunta, degli uffici tecnici e dei vigili urbani abusivamente nell'ultimo week end di marzo. Quello che stiamo per raccontarvi però è ancora più grave, siamo riusciti infatti ad avere alcuni stralci dell’intervento fatto dall’Assessore al Commercio il 25 marzo durante la discussione dell’Ordine del Giorno (presentato dai cons. De Napoli e Bonelli) che chiedeva espressamente di effettuare controlli e verifiche sulle autorizzazioni; dopo le continue e pressanti richieste di un urgente intervento fatte in aula l’Assessore dichiarava testualmente (al microfono del consiglio municipale, quindi ufficialmente) questo:

... sul mercato di Via Graf avrei portato la documentazione ma ce l'ho su (si riferisce all'ufficio del suo assessorato, interno alla sede di Piazza Sempione) dovete fidarvi di quello che vi dico ..." 

poi l'Assessore parla di altro e riprende sulla questione, ora leggete bene il suo intervento:

“per quanto riguarda il mercato di via Graf, il mercato, il mercatino detto mercatino è stato autorizzato dai nostri uffici, è stato oggetto di controlli da parte della, degli uffici preposti per cui credo che possiate fare tranquillamente accessi agli atti e verificare quello che è stato fatto da parte di questa amministrazione è stato sollecitato più volte l'intervento sia dell'ufficio tecnico sia dei vigili urbani spero di essere stato esaudiente spero che la smettiate di fare degli atti che ricalcano cose che già facciamo è ovvio che noi siamo d'accordo con quelle cose ma già le facciamo quindi non sono ricevibili le vostre indicazioni grazie”

Come descritto nel precedente articolo, Martedì 7 aprile durante la Commissione Commercio (speriamo di avere copia del verbale) alla presenza dei politici, dei Vigili Urbani, dell’Ufficio Commercio di via Fracchia e del dirigente dell’Ufficio Tecnico è uscita la notizia che mai nulla era stato autorizzato dagli uffici preposti per il week end di fine marzo, cioè l’esatto contrario di quanto dichiarato dall’Assessore durante il suo intervento. I motivi che hanno spinto alcuni Consiglieri dell’opposizione a presentare una sfiducia e quindi una richiesta di dimissioni dell’Assessore alle Politiche produttive del III Municipio, considerate le tante omissioni, sono a nostro giudizio plausibili e dirla tutta dovrebbe essere proprio il Presidente del Municipio a ritirare immediatamente le deleghe a colui che ha dichiarato una cosa non vera avallando (sicuramente non volontariamente) la possibilità di far esercitare una attività senza alcun permesso autorizzativo. Non vogliamo credere a chi pensa che sia stato fatto un favoritismo che è stato consentito un abuso (pur sapendo), ma su tutta questa storia sicuramente ci sono delle responsabilità chiare e chi si riempie la bocca di trasparenza, pulizia e rispetto delle regole deve essere il primo a dare l’esempio!

SCOPERTO MERCATO ABUSIVO A TALENTI, SFIDUCIA ALL’ASSESSORE.

Lo avevano detto con la solita enfasi i due Consiglieri municipali di opposizione De Napoli e Bonelli “a Piazza Primoli angolo via Ugo Ojetti ci risulta un mercato con gazebo operante ma senza alcuna autorizzazione“ Tutto questo accade durante il Consiglio municipale del 25 marzo scorso nel quale i due Consiglieri hanno portato una Mozione che chiedeva espressamente al presidente e all’Assessore al Commercio “di mettere in atto verso tutti gli uffici preposti tutte le azioni volte a verificare la legittimità dell’iniziativa…” e “… per garantire … il rispetto delle regole e la trasparenza”.

Neanche a farlo apposta, Martedì 7 aprile durante la Commissione Commercio alla presenza dei politici, dei Vigili Urbani dell’Ufficio Commercio di via Fracchia e del dirigente dell’Ufficio Tecnico si discute proprio di autorizzazioni e in quel contesto esce fuori che il mercatino di Via Ojetti a Talenti, non ha mai ricevuto l’autorizzazione.

Eppure durante il Consiglio municipale fu l’Assessore al Commercio municipale nel suo intervento a dichiarare che era tutto a posto e che l’opposizione era strumentale, a conferma di ciò tutti i consiglieri della sua maggioranza votarono con una astensione.

La gravità dell’accaduto ha fatto andare su tutte le furie i due di centrodestra che hanno diramato un comunicato stampa nel quale pretendono chiarezza e promettono di chiedere la sfiducia all’Assessore dichiarando:

“La gravità di quanto accaduto ci induce a chiedere la sfiducia dell'Assessore al Commercio municipale che nella migliore delle ipotesi risulta, ancora una volta inadeguato.”

E poi ancora:

"Quanto accade è frutto di una totale incompetenza, distanza dalle problematiche e le esigenze del commercio locale, mancanza di regole e poca trasparenza da parte di un Municipio ormai allo sbando”.

Voci dicono poi che c’è stato uno scontro, post commissione commercio, tra consiglieri di maggioranza stufi di dover subire passivamente gli errori dei componenti della Giunta anche se leggendo il comunicato dell’opposizione si lascia intendere che non si è trattato di un errore.

BUONA PASQUA

Infoterzo augura ai suoi lettori una Buona Pasqua

Flash: LA BUROCRAZIA FERMA LO SPORT LOCALE

 

Sede Municipale invasa da palloncini e giovani sportivi dell'Associazione Dilettantistica Sportiva Montesacro. La pacifica protesta è stata organizzata per chiedere lo sblocco delle questioni burocratiche, che da due anni non consentono a centinaia di ragazzi di poter usufruire della tensostruttura pronta (incredibile ma vero!) all'interno della scuola Fucini, ma non operativa a causa di ritardi e inefficenze del III Municipio. Anche l'associazionismo sportivo urla contro questa giunta. Gli oltre cento cittadini presenti in aula consigliare, chiamano a gran voce il Presidente del Municipio che non si è fatto vedere (per ora)