31 dicembre 2015

BUON ANNO DA INFOTERZO



Per Infoterzo il 2015 è stato un anno di successi, grazie a voi che in tanti ci avete seguito. 

La piccola squadra di Inforterzo vi augura uno splendito 2016

 

... LASCIALA ANDARE.

Siamo consapevoli che quanto vi stiamo raccontando non è la notizia esclusiva di fine anno, ma abbiamo voluto comunque dedicare due righe ad un fatto per noi emblematico sulla gestione del nostro Municipio. Appena dieci giorni fa lungo Via dei Prati Fiscali una squadra di giardinieri ha effettuato il taglio di alcuni tronchi di albero, presumibilmente malati, operazione effettuata di mattina con conseguenti ripercussioni sul traffico. Lungo lo spartitraffico di Prati Fiscali l'erba alta, i rifiuti un po' ovunque e le prostitute di sera rappresentano ormai da tempo, il simbolo del degrado del nostro Municipio. Dopo aver registrato molte lamentele da parte dei residenti per gli "abbattimenti selvaggi" effettuati, i cittadini chiedono alle istituzioni locali la pulizia dell'area ed il ritiro dei tronchi e dei rami lasciati li. Passano i giorni nessuno interviene poi nell'arco di 24 ore, in pieno giorno sconosciuti con a seguito un furgoncino, si prendono ciò che non è loro.

 
Nessun controllo, nessuno che interviene ed i tronchi spariscono grazie a un "fai da te" che denota, ancora una volta, come il nostro territorio sia lasciato, completamente a se stesso. Intanto però nonostante i Commissari Prefettizi, i Municipi continuano a vivere come nulla fosse mai accaduto: la Giunta è in carica, i Consiglieri municipali anche... finché la barca va ...

23 dicembre 2015

A VIA FRACCHIA “AUGURI SENZA VERGOGNA”

Anche quest’anno il Presidente del municipio (come tradizione impone ormai da oltre 20 anni) si è recato insieme al Direttore nella sede municipale di Via Fracchia per fare gli auguri di buone feste a tutto il personale. Quest’anno però le cose non sono andate come sperato (dal Presidente Marchionne): pochi i partecipanti e atmosfera tutt’altro che natalizia. Ma a rovinare la festa ci hanno pensato due componenti della passata Giunta, l’ex Presidente e l’ex Assessore ai Servizi Sociali che dopo essere stati accolti calorosamente da molti dipendenti (ringraziamento per averli difesi dagli attacchi ricevuti dal Direttore) hanno pensato bene di distribuire volantini polemici nei confronti di Marchionne ed lo stesso Direttore. Infoterzo è riuscito ad avere una copia della comunicazione che (sarcasticamente) chiede “a Babbo Natale un nuovo Presidente e un nuovo Direttore”. Ecco il volantino che sembra abbia mandato su tutte le furie Marchionne, che risulta essere sempre più solo (il giorno degli auguri era accompagnato da un solo Assessore) e lontano dai suoi cittadini/elettori. 

 

I MEZZI AMA FERMI IN OFFICINA.


Dopo la denuncia fatta da alcuni Consiglieri municipali sui furti all'interno delle sedi Ama del nostro municipio nulla sembra cambiato e chi avrebbe dovuto intervenire per mettere in sicurezza le strutture dai soliti ignoti, che puntualmente si introducono e smontano pezzi dei furgoni, non sembra interessato (clicca qui). Infoterzo, questa volta, grazie ai Consiglieri Bonelli e Bartolomeo pubblica le foto di alcuni mezzi Ama fermi in officina da mesi.




Ma le nostre denunce porteranno a qualcosa?

18 dicembre 2015

ALLA DON BOSCO LA BUROCRAZIA VIETA AI PICCOLI L’USO DEL CORTILE



La strana vicenda della Scuola dell’Infanzia comunale Don Bosco che vede i piccoli frequentatori impossibilitati ad usufruire degli spazi esterni sembra davvero difficile da capire. All’interno della struttura storica di Piazza Monte Baldo sembra sia stato vietato agli alunni della scuola dell’Infanzia, per motivi di sicurezza non meglio precisati, l’utilizzo del cortile interno, che circa tre anni fa fu completamente ristrutturato, riqualificato (c’è addirittura un playground) e messo (appunto!) in sicurezza proprio per consentire a tutti gli alunni di utilizzarlo a pieno.

Ho chiesto alla commissione Scuola di convocare la Preside, la Coordinatrice scolastica e una rappresentanza dei genitori per capire quali sono i motivi concreti che impediscono ai bambini di utilizzare il cortile della struttura” 

dice Bonelli a Infoterzo, che poi aggiunge 

Sono curioso di capire e con me molti genitori, se è vero che manca solo la convenzione e mi domando perché ancora non è stata fatta considerato che i bambini oggi sono costretti a stare in uno spazio all’aperto di dimensioni ridicole. Ho effettuato un sopralluogo, ho potuto parlare con alcuni genitori ed alcuni insegnanti e sinceramente, ritengo sia una situazione assurda questa, mi è stato garantito che a breve ci sarà l'incontro.

Sembra che al centro del problema ci sia solo (?) una questione tecnica da affrontare, cioè la regolamentazione degli spazi comuni tra scuola comunale e scuola statale; servirà quindi un accordo, una convenzione un atto tra dirigenti comunali, statali e Municipio III che fino ad oggi però non è stato redatto. Insomma la burocrazia spicciola e i ritardi vietano ai bambini dai 3 ai 6 anni di poter correre un po’ fuori dalle proprie classi? 

Incredibile ma vero!

IN III: PICCOLO COMMERCIO VS CENTRI COMMERCIALI

Noi di Infoterzo abbiamo seguito una nuova iniziativa locale che vede un gruppo di commercianti (titolari di piccole attività) in III Municipio mettersi in rete tra loro per poi offrire ai residenti un servizio di prossimità completo. Offerte, sconti ma sopratutto ciò che manca nella grande distribuzione: il contatto diretto e continuativo con i clienti, quel contatto che permette di instaurare rapporti sociali tra residenti dello stesso quartiere. Una pagina facebook dedicata, "Montesacro e dintorni" ma probabilmente, in futuro, molto di più. Cinzia Spoletini è l'ideatrice e a lei abbiamo fatto alcune domande per capire meglio di cosa si tratta.


Signora Spoletini Lei ha deciso di attivare una pagina Facebook dedicata esclusivamente ai piccoli commercianti del III municipio, qual'è lo scopo principale e quante adesioni ha raccolto?

Per pubblicità sulle attività presenti nel nostro territorio, sia commerciali che professionali, eventi, promozioni, aperture nuove attività. L'unico divieto è posto ai centri commerciali.

Intanto ci dica come si chiama la pagina poi ci spieghi come funziona e cosa devono fare i commercianti per apparire e partecipare.

Si chiama "montesacro e dintorni" aperto da 1 mese possono iscriversi e fare liberamente pubblicità anche se spero più in incontri organizzati nei vari negozi. 
Le attività di prossimità vivono, ormai da anni, una crisi molto forte anche a causa della presenza dei centri commerciali pensa sia utile attivare una rete di piccoli commercianti per offrire ciò che i grandi centri non possono offrire?

Si penso che ciò che i piccoli commercianti possono dare è sicuramente il contatto umano la fidelizzazione del cliente, il ritrovarsi in un ambiente che deve diventare familiare, una cura maggiore.

L'obiettivo è si vendere ma anche quello di aiutare il piccolo commercio a "rimanere aperto" nei nostri quartieri per poi magari crescere e organizzare altro

Compriamo nel nostro quartiere nei nostri piccoli negozi, tra le vie del III Municipio solo così possiamo aiutarci. Conosciamoci con una serie di iniziative come l'evento "conosciamoci" che non sia un singolo appuntamento.

In realtà di iniziative analoghe nel nostro municipio ce ne sono diverse e forse tutte insieme dovrebbero creare una grande rete di commercianti che possa strutturarsi ed organizzarsi per rispondere alle esigenze dei propri clienti - residenti diversificando l'offerta e diventando concorrenziali ai centri commerciali. Intanto ringraziamo la Signora Spoletini e facciamo i nostri auguri a tutti i partecipanti della pagina.

17 dicembre 2015

SCUOLA TORRICELLA NORD TOPI E SPORCIZIA DA VERGOGNA.



Abbiamo seguito la denuncia fatta alla scuola del Nuovo Salario, la Torricella Nord nella quale dopo il sopralluogo effettuato da un Consigliere di opposizione è stata riscontrata una situazione allarmante. Non solo sono state viste feci di topi in molte classi (con i bambini dentro) ma le foto pubblicate hanno evidenziato la sporcizia presente (evidentemente da molto tempo) ovunque nella scuola. 


Infoterzo è riuscito a parlare con alcuni genitori della scuola e siamo venuti a conoscenza di alcuni particolari incredibili: sembra che addirittura il topolino, la prima volta che è stato avvistato, correva tra i piedi dei bambini. Inoltre da quanto riferito dal Consigliere Bonelli le maestre ed il personale scolastico hanno più volte pulito e disnfettato personalmente le classi, ma la Multiservizi (appalto gestito direttamente dalla Preside) sembra l'unica assente ingiustificata. Oggi il topo è stato catturato ed il Municipio per nome dell'Assessore alla Scuola ha promesso interventi immediati e risolutivi.


11 dicembre 2015

7 FURTI IN SEI MESI ALL’ASILO "IL PRINCIPE RANOCCHIO" DI TALENTI



Nel silenzio e nell’indifferenza delle istituzioni locali continuano i furti all’interno di scuole e asili del territorio, dopo annunci roboanti da parte del nuovo Assessore alla Scuola la situazione è la stessa di qualche mese fa, le strutture pubbliche municipali vengono assaltate da “i soliti ignoti” che fanno razzia di qualsiasi cosa, soprattutto nelle mense. All’asilo il Principe Ranocchio di Via U. Ojetti dal mese di giugno i ladri sono entrati ben 7 volte causando danni importanti (che ancora oggi non sono stati riparati) e creando enormi disagi al personale insegnante e quindi alle famiglie dei piccoli frequentatori.  L’ultima intrusione risale a circa una settimana fa e i balordi, incuranti del fatto che si trovavano in un asilo nido, si sono accaniti addirittura sui giochi dei piccoli dopo aver lasciato macchie di sangue ovunque per una ferita che sembra sia stata procurata dalla rottura di uno dei vetri spaccati per entrare nella piccola struttura. 


Dell’allarme montato anni fa sono rimasti solo i fili a penzoloni (da oltre un anno è disattivo) e tre finestre sono senza vetri da un paio di mesi. I genitori, ma anche il personale sono soli anche se dopo la denuncia di due consiglieri di opposizione (Bonelli e De Napoli) sembra che qualcosa si muova. La questione sicurezza sembra rimanere un vero tabù in questo municipio, manca una vera programmazione, una strategia che possa dare soluzioni visibili ad un territorio che piano piano sta sprofondando nel completo degrado.



9 dicembre 2015

ISTITUTO GIORDANO BRUNO: SICUREZZA ZERO.



Anche nella sede dell’Istituto Magistrale Statale Giordano Bruno di Via Paolo Monelli (traversa di Via della Bufalotta) i ladri sono di casa. L’ultima intrusione è della scorsa settimana e sembra che per entrare (di notte) sia molto facile, mancano impianti di sicurezza, l’allarme è stato divelto e reso inutilizzabile alcuni mesi fa e i cancelli e le porte d’ingresso sono troppo facili da aprire. Per alcuni giorni gli studenti sono stati “trasferiti” dalle loro classi ai laboratori perché alcuni estintori sono stati usati per spaccare le macchinette distributrici e la polvere che si è sprigionata rendeva gli ambienti poco sicuri. A quanto pare la scuola subisce furti continuamente ed il grido d’allarme è stato più volte lanciato dalla Preside ma senza alcun riscontro. Le competenze sono della Provincia di Roma (Città Metropolitana Roma) ed il Municipio che ha “solo” competenze territoriali anche questa volta risulta assente (nessuna richiesta d’intervento). All’attenzione del consiglio municipale c’è una Mozione che sollecita interventi risolutivi, forse non basterà ma almeno è un primo passo per smuovere le istituzioni che fino ad oggi non sembrano essere state particolarmente interessate. Siamo riusciti ad ottenere l’ultima “richiesta di aiuto” inviata dalla dirigenza scolastica nella quale si richiedono interventi per la messa in sicurezza del plesso. Centinaia di studenti possono solo sperare di ricevere attenzioni da chi avrebbe dovuto garantire loro maggiore sicurezza all’interno dell’istituto scolastico.

3 dicembre 2015

AMA IN III: RICAMBI E UTENSILI GRATIS PER TUTTI

Ecco cosa accade la domenica pomeriggio fino alla mattina del giorno dopo all’interno dell’impianto Ama dell’Ateneo Salesiano. Attraverso un comunicato stampa i consiglieri del centrodestra municipale Bonelli e Bartolomeo ci spiegano che dalle ore 13 tutto il personale Ama lascia la grande struttura che oltre ad essere una delle due isole ecologiche del III svolge funzione di parcheggio mezzi, spogliatoi del personale ed è dotata di una grande officina nella quale vengono effettuati lavori di manutenzione. Siccome non esiste nessun impianto di sicurezza ignoti (i soliti ignoti …) entrano e con tranquillità rubano ciò che gli serve: utensili da lavoro, macchinari, olii tutto ciò che può essere asportato ma forse ancora di più! Alcune mesi fa infatti è stato rubato un furgone Ama, è stato divelto il grosso cancello d’entrata ed è sparito. Le denunce fatte alle autorità competenti non sono bastate a smuovere Ama che sino ad oggi non ha previsto la guardiania o un qualsiasi tipo di impianto di allarme. La storia, a danno di Ama e quindi dei cittadini, si ripete con una puntualità che però evidentemente non è bastata ad attirare
l’attenzione di coloro che dovrebbero fare interventi di messa in sicurezza.


Riprendiamo uno stralcio del comunicato: “FURTI TAKE AWAY GRATUITI, MA
NESSUNO SI MUOVE
” dei due esponenti municipali per scoprire anche che: “… Appena dieci giorni fa sono stati smontati pezzi di un furgone comprese alcune componenti del motore.”



“… I furti di benzina e addirittura delle batterie sono all’ordine del giorno una situazione questa che è stata più volte denunciata ma ad oggi, nonostante gli elevati costi a carico dell’azienda nessuno sembra interessato ad intervenire” I due poi non possono lasciarsi sfuggire l’attacco all’attuale Giunta: “Anche in questo caso siamo noi dell’opposizione municipale ad occuparci di un problema che crea disagi, ritardi e disservizi alla cittadinanza, l’inerzia e il menefreghismo della Giunta è cosa ormai nota a tutti, oggi la sinistra locale pensa solo ed esclusivamente a tentare di recuperare la credibilità persa in due anni e mezzo di “non” governo del municipio andando in giro a fare campagna elettorale. “Saremo noi, con senso di responsabilità, ad inviare a tutta la dirigenza Ama una nota dove si chiede di mettere in sicurezza tutte le sedi zonali per evitare che strutture e mezzi pagati con soldi dei contribuenti continuino ad essere saccheggiati nel silenzio delle istituzioni e della stessa azienda” Hanno aggiunto i consiglieri municipali Bonelli e Bartolomeo.

30 novembre 2015

GABRIELLI CITTADINI 3-0. MARCHIONNE N.P.




Anche questa volta, c’erano moltissimi cittadini a piazza Sempione durante l’incontro con il Prefetto Gabrielli. Fiduciosi, nonostante le due passate riunioni e, purtroppo, i pochi risultati ottenuti. Se dovessimo descrivere brevemente il pomeriggio passato nell’aula consiliare del Municipio, ci dovremmo fermare qui: nulla di nuovo a parte un lungo e corposo elenco di cose fatte da parte del vice Prefetto accompagnate da altrettanti durevoli e costanti borbottii provenienti dal pubblico presente. In questo bailamme di voci e mugugni, ci si è accorti della presenza (marginale) del minisindaco Marchionne soltanto quando, stizzito, ha risposto al segretario del comitato Le Valli-Conca d’Oro che gli ricordava di non aver mantenuto la promessa d’installazione di un recinto all’interno del Parco delle Valli, vicino all’entrata di via Val d’Ala. Recinto necessario per impedire che qualche bambino (l’area giochi dista non più di 50 metri) potesse finire sopra i binari ferroviari. Una discussione, quella partorita dal Presidente, sterile e inutile. Ma, soprattutto, non corretta. Marchionne, con tracotanza, sosteneva che i lavori fossero già iniziati e che, la cosiddetta “intelligence”, precedentemente menzionata dall’esponente del comitato, non era stata puntuale nel darne effettiva comunicazione. Sfortunatamente, il giorno successivo all’incontro, l’inquilino di piazza Sempione, come da prassi, ha avuto la sua Waterloo mediatica. Il segretario del C.d.Q. Le Valli, Piergiorgio Bruni, infatti, armato di telefonino ha fatto una passeggiata nell’area “incriminata” scattando foto e filmando l’assoluta assenza di uomini, mezzi e materiali preposti, come detto, a svolgere questo vitale lavoro. Il breve reportage, in poco tempo, ha fatto il giro di tutti i social media e, il povero Marchionne, è finito sulla gogna virtuale. Strano, eh? Torniamo, però, all’incontro di mercoledì scorso. Mentre gli interventi dei cittadini andavano avanti, il Prefetto prendeva appunti e le opposizioni (una parte) consegnavano formalmente a Gabrielli un dossier nel quale venivano elencati i luoghi con i maggiori insediamenti abusivi del III Municipio. Contestualmente, veniva sottolineato quello presente lungo il Viadotto dei Presidenti che, da circa 3 anni, consente ad una decina di persone, di vivere indisturbate e nell’illegalità nonostante le numerosissime segnalazioni e richieste di sgombero. Nel tardo pomeriggio, intorno alle 18, il dibattito si chiudeva. Nell’aria, malgrado ciò, si percepiva una sensazione strana, la maggior parte dei cittadini andava via senza aver avuto risposta ai propri interrogativi. Quesiti che ci poniamo anche noi. Il Comune di Roma, ormai, è governato da un tecnico dello Stato (Tronca), la sicurezza è delegata ad un altro uomo delle istituzioni (Gabrielli), i 15 Municipi hanno un sub commissario che li segue (nel nostro è stato designato Taucer) ma hanno anche la Giunta, con i consiglieri che svolgono normalmente la loro attività. Anche se, ci viene naturale pensare che stiano lavorando solo ad una lunga campagna elettorale. Il silenzio della stampa cittadina, infine, ci fa credere ad un grande e segreto accordo che consente (attraverso un Decreto Legge) a tutti gli schieramenti politici di andare avanti come se nulla fosse accaduto. Come se l’ex sindaco Marino fosse ancora in carica. Certamente, c’è il Giubileo, poi le emergenze sulla sicurezza ma alla fine la maggior parte delle persone si pone la stessa domanda: ma un pochino di ritegno, no?

28 novembre 2015

VIA CASAL BOCCONE UN INCIDENTE A SETTIMANA

Da quando si sono definitivamente conclusi i lunghissimi lavori in via di Casal Boccone (eseguiti indirettamente dal gruppo Mezzaroma) la situazione sembra essere fuori controllo. La struttura stradale anomala ha causato numerosissimi incidenti alcuni dei quali addirittura con dinamiche rocambolesche.


In questi ultimi mesi le segnalazioni sono pervenute un po’ da tutti, cittadini, consiglieri di opposizione e maggioranza ma anche dai dipendenti della società Almaviva. A peggiorare tale situazione c’è stata (anche qui!) la problematica dell’illuminazione pubblica che, per alcune settimane è mancata ed ha comportato seri disagi. Infoterzo ha scoperto che una nota a firma Polizia Locale III Gruppo “ammette” e segnala al Dipartimento Mobilità e Trasporti la “pericolosità da parte dei pedoni di attraversare la carreggiata in sicurezza, a causa della particolare conformità geometrica del tratto stradale di Via di Casal Boccone che si presenta ad andamento curvilineo … si potrebbe installare un impianto semaforico a chiamata al fine di salvaguardare la pubblica incolumità". Sarebbe curioso ora sapere fino ad oggi chi ha preso in considerazione una richiesta da parte dei tecnici della Polizia Locale di Roma Capitale datata 20 settembre. Appena ieri il consigliere di opposizione Bonelli ha inviato alcune note nelle quali chiede un “intervento urgente con il posizionamento di segnaletica in aggiunta a quella già presente per prevedere le avvisare gli automobilisti del pericolo imminente” soprattutto all’altezza del civico 100 di via di Casal Boccone dove risultano esserci molte abitazioni. Insomma siamo alle solite, i cittadini segnalano (e qui stiamo parlando di incidenti e situazioni di pericolo) e chi dovrebbe si prende tempo anche quando il tempo non c’è. Pedoni state attenti (da soli).

25 novembre 2015

PREFETTO ANCORA IN III MA ORA SERVE CONCRETEZZA




Il Prefetto Gabrielli partecipa oggi alle 16,30 nei locali di Piazza Sempione (per la terza volta) ad una assemblea con i cittadini e i Comitati di Quartiere del III municipio. A sostituire l’inerzia della politica ci pensa il super Prefetto, competente, operativo e pratico ma alcuni dubbi sollevati dai Comitati sono legittimi: a cosa sono servite le precedenti riunioni? tante proposte, tante criticità sollevate dalla società civile ma poi il Municipio ha continuato a non dare risposte. Il problema è il solito, cioè coloro che avrebbero dovuto mettere mano alle tante criticità del nostro territorio sul fronte della sicurezza, termine evidentemente allergico alla sinistra locale che sul tema ha detto tutto ma poco ha fatto. Per l’ennesima volta staremo pazientemente ad ascoltare il Prefetto nella speranza che, seppur con imperdonabile ritardo, qualcuno si occupi di sicurezza urbana. In queste ultime settimane abbiamo visto cose che in due anni e mezzo sognavamo ma si sa la politica fa miracoli quando si avvicinano le scadenze elettorali.

20 novembre 2015

SPAZI PUBBLICI REGALATI: I DISABILI CACCIATI, GLI AMICI SISTEMATI



Ecco quello che succede in III Municipio, l’associazione Anagramma che si occupava di persone con disagi economici e di disabilità è stata cacciata da una delle tante stanze inutilizzate della sede istituzionale di piazza Sempione (clicca qui) e invece ad un’altra associazione (Assosport) vengono regalati spazi pubblici. Da quanto appreso risulterebbe che durante lo svolgimento della Commissione Controllo e Trasparenza di giovedì 19 novembre scorso il Presidente del Municipio Marchionne (convocato ripetutamente per relazionare sulla vicenda) si è finalmente presentato e non sia stato in grado però di giustificare in nessun modo la presenza dell’associazione sportiva all’interno di alcune stanze della struttura pubblica di Viale Adriatico (ex-Gil). I consiglieri hanno più volte richiesto la documentazione che potesse dimostrare l’autorizzazione ad occupare uno spazio pubblico ma non è uscito nulla se non una serie di dichiarazioni alquanto evasive. Il consigliere di opposizione che tirò fuori la questione (Cristiano Bonelli) ha poi reso noto che dal maggio scorso (il 12 per la precisione) nonostante una serie di sue richieste scritte inviate ai vari uffici, “nessuno ha ritenuto doveroso dare spiegazioni esaustive”. Ma sembra che la questione sia ancora più grave (come se non bastasse già tutto questo) infatti, gli uffici preposti sono stati “invitati” a verificare quanto descritto dal consigliere e non sono intervenuti nemmeno quando informati del fatto che sono stati addirittura eseguiti alcuni lavori all’interno delle stanze “regalate” senza seguire quello che prevede la legge. Una serie di mancanze e di abusi che non sembrano scuotere più di tanto il Presidente del municipio e l’Assessore allo sport Rampini che, seppur in estrema difficoltà, non hanno avviato nessuna procedura di verificare nonostante fossero a conoscenza della situazione. Per quanto riguarda Marchionne poi appena qualche settimana fa è stato “interrogato” in consiglio municipale, durante la sessione dedicata alle “question Time” (domande e richieste d’informazione che vengono poste verbalmente dai consiglieri) ed anche in quel caso si percepì la sua posizione alquanto ambigua. A seguire la vicenda degli spazi pubblici assegnati senza nessuna procedura ci sono i consiglieri di opposizione Petrella, Filini e Cascapera e quest’ultimo ha sottolineato come il Municipio sia molto attivo nel cacciare associazioni scomode, anche se meritorie (Anagramma Onlus) e molto accondiscendente invece con associazioni che potrebbero servire in campagna elettorale. La gravità di quanto accaduto sembra abbia interessato la Polizia locale che sta effettuando una serie di controlli in alcuni stabili comunali tra cui quello presente nel parco della Cecchina altra vicenda poco chiara (clicca qui).

16 novembre 2015

BUFALA: RIQUALIFICAZIONE VIADOTTO – GREENAPSI



Greenapsi ricordate? Ecco cosa leggevamo sul sito del Comune di Roma /Municipio III un anno fa circa: “ Un intervento di riqualificazione a uso temporaneo di un’area abbandonata sotto il Viadotto dei Presidenti, messo in campo da Roma Capitale con la partecipazione del gruppo di giovani architetti ‘G124’ di Renzo Piano e delle associazioni impegnate nella rigenerazione degli spazi urbani. Ma anche un modo per riappropriarsi di un non-luogo solitamente nascosto dal traffico quotidiano, attraverso arredi green e una vera e propria piazza temporanea sotto i pilastri. È “Sotto il Viadotto”, l’iniziativa promossa “…da Comune di Roma e Municipio III


Ma se poi girate un po’ sul web scoprite anche che c’è chi scriveva questo: “Un viadotto simbolo dello spreco di suolo e di denaro pubblico diventerà il manifesto del riuso e della riappropriazione dello spazio pubblico da parte dei cittadini.
Volete sapere com’è andata a finire e qual è la situazione adesso? 
Guardate le foto scattate qualche giorno fa poi esprimete un giudizio! 






 


13 novembre 2015

LAVORI P.ZZA MONTE BALDO DI CHI E’ LA COLPA?



Tra le tante combinate dal Municipio III una fu davvero divertente (si fa per dire), ricordate il tratto di marciapiede costruito difronte alla scuola Don Bosco? (clicca qui). Fu prima demolito in parte, poi completamente e la questione fu ripresa persino da alcuni quotidiani romani. Infoterzo dedicò molti articoli a quella buffa vicenda accaduta a due passi dalla sede municipale di piazza Sempione ed ora in esclusiva vi spieghiamo cosa è successo di nuovo. L’imbarazzo dei governanti locali, mentre impazzava la polemica, fu risolto come spesso accade, dando la colpa ad un tecnico del municipio reo di aver eseguito un progetto voluto da alcuni politici di maggioranza. Il geometra comunale fu colui che eseguì alla lettera ciò che gli fu chiesto ma in realtà le responsabilità sono da addebitare in primis ai politici locali che anziché considerare i pareri contrari dei Vigili vollero andare avanti a tutti costi. I primi a chiedere spiegazioni furono proprio i commercianti di Piazza Monte Baldo che increduli fecero notare più volte che il “progetto pastrocchio” (clicca qui) avrebbe creato solo un peggioramento del traffico e una diminuzione di parcheggi. Non sapendo dove mettere le mani e soprattutto a chi scaricare le colpe arriva la soluzione: “è colpa del progettista!” che riceve dal Direttore del Municipio (il datore di lavoro dei dipendenti municipali) una “contestazione d’addebito”. Il povero ed incolpevole geometra è costretto a farsi aiutare da un avvocato e deposita una sorta di memoria difensiva che attesta la sua totale “innocenza” e con documentazione alla mano dimostra che ha solo eseguito ciò che gli era stato chiesto. A conferma di quanto descritto, la punizione impartita dal Direttore cambia (il 30 ottobre scorso) e si trasforma in “archiviazione procedimento disciplinare”… nessun “provvedimento sanzionatorio”. Insomma a Roma si dice, c’hanno provato ma ja detto male, volevano scaricare ad un tecnico colpe che invece sono tutte a carico di un paio di giovani ed inesperti politici nostrani che anche in questo caso hanno “giocato” a fare le cose dei grandi ma hanno sbagliato tutto. Ora che tipo di sanzione riceveranno i veri colpevoli dello spreco di denaro pubblico (costruzione marciapiede – parziale demolizione e nuova costruzione – demolizione definitiva)? E’ bene che tutti sappiano che ipocritamente hanno provato a scaricare su altri loro colpe e che evidentemente qualcuno si è prestato al loro gioco provando a sanzionare per poi tornare sui propri passi. Una storia che ci fa capire quanto superficiale sia la conduzione di un municipio esteso e popoloso quanto una città media italiana.

12 novembre 2015

NEBBIA IN VAL PADANA …


(foto di repertorio)
Se in Val Padana sembra essersi dimezzato il noto fenomeno climatico che ogni giorno “riempiva” di nebbia la valle, nel nostro municipio invece pare sia l’esatto contrario, aumenta! Parliamo di Via Val Padana dietro Via Conca d’Oro a due passi dal Pratone delle Valli i fumi tossici provenienti dalle numerose baraccopoli, quasi ogni sera invadono il quartiere. Stessa sorte tocca al confinate quartiere di Sacco Pastore Espero nel quale sembra sia impossibile respirare liberamente, soprattutto la sera. Dalle baraccopoli presenti sull’argine dell’Aniene e da quelle collocate dietro la stazione di RFI Nomentano si sprigionano fumi tossici che costringono i residenti a chiudersi ermeticamente dentro casa ogni sera.
Proteste, mail, segnalazioni e nel caso di Via Val Padana addirittura un esposto alla Procura della Repubblica, non sono bastati a far intervenire il Municipio e le forze dell’ordine per (almeno) tutelare la salute pubblica dei cittadini residenti. Sembra incredibile ma a distanza di oltre un anno la situazione non cambia e la frustrazione dei cittadini aumenta. A lamentarsi ci sono anche i residenti del quartiere Africano, confinante con Sacco Pastore, che spesso a causa della diversa direzione dei venti respirano anch’essi i fumi provenienti dagli insediamenti abusivi. Nessuno muove un dito, le autorità preposte sono al corrente, le forze politiche (tutte) sono state sollecitate ad occuparsi del problema ma migliaia di persone sono costrette a subire, incredibile, davvero incredibile!

10 novembre 2015

ASSEGNAZIONI SPAZI PUBBLICI: ANCHE IL M5S INDAGA



Non si placano le polemiche sulle assegnazioni di spazi pubblici “donate” a due associazioni prive di qualsiasi autorizzazione. Dopo le denunce dei consiglieri di opposizione Bonelli – De Napoli, che portavano alla luce una situazione davvero difficile da giustificare per il Presidente del municipio e la sua Giunta (clicca qui) è stato un altro consigliere in opposizione, Fabrizio Cascapera a dichiarare che per “fare chiarezza il Municipio deve tirare fuori le carte che attestano le eventuali autorizzazioni altrimenti la questione diventa grave”.  

Anche il Movimento Cinque Stelle del III Municipio ha deciso di intervenire sulla vicenda e per mano del consigliere Massimo Moretti sono state protocollate due richieste di accesso atti. Ad oggi risultano occupare spazi pubblici senza alcun titolo due associazioni, una nella struttura del Parco della Cecchina, ReBike e l’altra Assosport presso i locali interni dell’ex Gil di Viale Adriatico. Ad occuparsi della questione è intervenuta anche la Commissione Controllo e Trasparenza che ha convocato l’Assessore allo Sport Federica Rampini che avrebbe dovuto spiegare o giustificare la presenza di Assosport (Associazione delle associazioni sportive del III Municipio) negli ex locali della Ragioneria di Roma Capitale, per motivi personali l’Assessore non ha potuto partecipare e la commissione è stata aggiornata a questa settimana. Ovviamente il Presidente del municipio non ha sentito il dovere di partecipare e neanche l’Assessore alla Trasparenza, entrambi a conoscenza dei fatti dopo un intervento in aula da parte di un Consigliere di opposizione. Nessuna risposta poi dal Direttore del municipio che la scorsa settimana ha ricevuto una richiesta di informazioni sulla questione sempre da parte della minoranza.

La questione quindi non si archivia nel dimenticatoio ma anzi, lentamente si sviluppa tra silenzi e continue richieste di chiarimenti.


8 novembre 2015

IN III IL BUONGIORNO SI VEDE… DALLA NOTTE



Con un comunicato avvolto dall’entusiasmo il Presidente del Municipio informa i cittadini del III che le tante strade al buio sono causa di furti ma anche di atti di vandalismo, evitando di specificare che i vandalismi sono compiuti dagli stessi che prima di sfilare il rame provano ad interrompere la tensione (energia) che passa dalle centraline. Dopo un lungo sopralluogo con Acea, Marchionne ha scoperto che “ignoti” rubano il rame? Due anni di strade al buio e il Presidente decide di muoversi ad un paio di mesi dalle elezioni? La “questione buio” ha coinvolto molti quartieri e le lamentele dei cittadini si sono fatte sentire pesantemente anche perché, scusate l’ovvietà, vivere in un quartiere buio è molto pericoloso ma per la nostra Giunta evidentemente diventa priorità solo se ci sono vicine le elezioni. Qualcuno dovrebbe informare il minisindaco che il GRA è al buio da molti mesi e la causa sono i continui furti di rame (centinaia di chilometri rubati dice Anas), che addirittura i treni di questa città si fermano a causa dei furti di oro rosso ma basterebbe che il Presidente andasse presso uno dei tanti campi abusivi dislocati nel nostro Municipio (da lui tollerati) per scoprire che la principale attività di coloro che vivono nelle baraccopoli è proprio quella di ricavare dai cavi il rame per poi rivenderlo. Con una presenza sui social mai vista prima (coincidente con la notizia del commissariamento) i consiglieri di maggioranza e gli Assessori municipali cominciano ad apparire assiduamente ed addirittura a rispondere alle tante domande che i cittadini pongono anche attraverso Facebook … miracolo delle elezioni. 
 
Certo che se è vero che il buongiorno si vede dal mattino, noi siamo a notte fonda!

3 novembre 2015

A VAL PADANA COMITATO AL POSTO DEL MUNICIPIO


(foto Comitato Le Valli Conca d'oro)
Lui chi è? Lui cos'è?" Per molti è soltanto il ritornello di una nota canzone di Renato Zero, per altri, invece, rappresentano due domande essenziali. Quesiti vitali, nati per dare un'identità e trovare una sistemazione a quel senzatetto, che da circa 2 anni, versa per strada, nel quartiere Le Valli, in condizioni a dir poco precarie. Stefan, pare si chiami così, è un vagabondo di nazionalità romena che in zona tutti conoscono bene. E’ sempre lì, a bivaccare tra i giardini di Via Val Padana, sdraiato a terra, e le vetrine della Banca Unicredit di Piazza Conca d’Oro. A dormire, dopo aver trascorso la giornata ad affogare disagi e frustrazioni in litri e litri di alcol che, a volte, lo rendono pure molesto. E' una situazione divenuta ormai insostenibile: per l’odiosa veemenza con cui si rivolge ai passanti e per la frequenza con cui viene allertato il 118. Soccorsi che puntualmente arrivano nel tentativo di aiutarlo e che, altrettanto costantemente, vengono rifiutati. Riemergendo, infastidito, dal torpore dato da qualche (?) bicchiere di troppo, il senzatetto preferisce spostarsi di qualche metro, in un altro marciapiede della zona, ma anche fra le auto in sosta, per riprendere il suo volgare bivacco. In media, giornalmente, si contano almeno due interventi dell’ambulanza. Uno scempio illogico e vergognoso. Certo, è una storia qualunque, di un soggetto che passo dopo passo ha intrapreso una spirale senza fine. Una trama scontata venuta alla luce grazie alla voce del Comitato Le Valli – Conca d'Oro che, ove necessario, ha cercato di svegliare le dormienti istituzioni con un esposto depositato lo scorso 27 Ottobre, e ora al vaglio degli organi competenti. In barba a tutte quelle norme, nazionali e comunitarie, sancite a tutela della dignità umana, dell'ordine, dell'incolumità e della sicurezza pubblica. Perché, bisogna dirlo, chi preposto ad amministrare la democrazia nel municipio, è rimasto sordo e inattivo. Ma non un gruppo di cittadini. Pronti a dare battaglia, nel caso, persino negli uffici Consolari che, come insegna il diritto comunitario, sono tenuti a prestare assistenza sociale e sanitaria ai connazionali in stato di necessità, nonché a rintracciarne eventuali familiari. Sì, perché Stefan, bisogna ricordarlo, è un cittadino romeno e come tale appartenente alla Unione Europea. Dove vigono trattati, convenzioni, accordi e direttive che mirano a tutelare i diritti inviolabili della persona umana, ovvero quei diritti e quei beni che ricevono valorizzazione e difesa a prescindere dalla “riconoscibilità” del soggetto in base alla sua appartenenza ad una comunità statuale. Ecco. E' proprio questo, forse, l'aspetto che fa di una storia comune, una storia "sui generis". E' proprio questo che colora di tinte forti un racconto in bianco e nero. Un comitato di quartiere, portavoce e promotore degli interessi dei cittadini residenti, ha richiamato l’attenzione delle istituzioni al fine, non solo di dare una vera identità al senzatetto di Conca d'Oro, ma soprattutto per permettere di dirimere una situazione lesiva della dignità umana e della sicurezza. Perché, nel caso qualcuno lo dimentichi, i cittadini che vivono la zona, sono quotidianamente esposti alle paturnie di un soggetto socialmente ambiguo e potenzialmente pericoloso. 

29 ottobre 2015

DAL MUNICIPIO DI VETRO…ASSEGNAZIONI OSCURE.



Nell’immobile di Piazza Sempione, la sede istituzionale e politica del III Municipio quelli della Giunta si saranno arrabbiati quando hanno saputo che c’era chi indagava, presentando numerosi accessi agli atti, su alcune assegnazioni di spazi pubblici rilasciati senza seguire e rispettare le dovute procedure. A tirare fuori la questione sono stati alcuni Consiglieri di minoranza che evidentemente hanno voluto vederci chiaro su due assegnazioni di spazi in particolare, uno all’interno della struttura del Parco della Cecchina (Via della Cecchina snc) l’altro all’interno della struttura dell’ex Gil (Viale Adriatico accanto alle Poste). 

PARCO CECCHINA: Nella prima, da ormai molti mesi, ci lavorano attivamente i componenti dell’associazione ReBike Altermobility, a dire dei consiglieri municipali Bonelli e De Napoli, non ha mai ricevuto autorizzazioni formali (non esistono documenti ne procedure in atto che assegnano all’associazione lo spazio pubblico) eppure sembra che l’attività vada avanti. L’associazione ReBike è molto attiva, organizza eventi, partecipa a bandi e svolge (secondo noi) un’attività meritoria legata alla mobilità sostenibile, peccato però che non hanno alcun titolo a farlo in uno spazio pubblico. Quella costruzione fu completamente ristrutturata nel 2009 e data in concessione (per tre anni) ad una cooperativa del settore sociale, che spese migliaia di euro per trasformarla in sede operativa. La cooperativa ci svolgeva attività finanziate e riconosciute da vari enti pubblici. Una piccola stanza della struttura rimessa a nuovo fu “donata” (da convenzione stipulata con il municipio) ad alcune “realtà locali” e per anni infatti un gruppo organizzato di anziani residenti hanno potuto utilizzare quel piccolo spazio come punto di aggregazione. Scaduti i termini della convenzione con la cooperativa la Giunta (quella passata) decise di metterla a disposizione dei Comitati di quartiere (spese di gestione a carico degli stessi) e di far nascere una nuova realtà di quartiere: la “Casa della cultura”. Dopo poco ci sono state le elezioni e la nuova Giunta ha prima assegnato a costo zero ad un’altra associazione la “custodia temporanea” (con regolare memoria di Giunta) poi senza alcuna procedura ufficiale ha deciso di dare gli spazi all’associazione Rebike Altermobility. Nessuno fino ad oggi ha risposto ne tirato fuori documenti che giustificano la presenza dell’associazione è quanto dichiarano ufficialmente i Consiglieri che alcuni mesi fa hanno inoltrato alcuni accessi agli atti. Saranno forse amici? Possono essere “regalati” spazi pubblici in questo modo?

EX GIL VIALE ADRIATICO: L’altra storia riguarda invece una stanza all’interno dell’ex Gil che prima ospitava il servizio della Ragioneria del Comune di Roma e poi una volta trasferitosi altrove fu lasciata in disuso. Ad oggi dopo alcuni lavori di manutenzione (sembra senza alcun permesso rilasciato dall’Ufficio tecnico–Scia ecc) è occupata senza alcun titolo ufficiale. La storica struttura è di proprietà della Regione ma in parte utilizzata dal Comune/Municipio. Non si trovano i documenti che attestano assegnazioni, memorie di Giunta che autorizzano anche solo  temporaneamente le persone di Assosport, nota Associazione sportiva che raggruppa a sua volta moltissime associazioni sportive del municipio III. Una vera potenza locale dello sport che non è mai stata “simpatica” all’Assessore competente municipale Rampini ma che, evidentemente è riuscita a farsi regalare uno spazio di rappresentanza da qualcuno che conta in Municipio. Anche in questo caso non c’è traccia di procedure, non una nota,non una autorizzazione nulla!
 
Due imbarazzanti vicende che attendono risposte e per le quali la Giunta di Marchionne dovrà presto rispondere visto che la polemica è ormai scoppiata. Dal “Municipio di vetro

 

28 ottobre 2015

PONTE FIDENE INAUGURATO MA RIMASTO CHIUSO E’ POLEMICA.

Di stranezze con Marino Sindaco, in questi due anni e mezzo, ne abbiamo viste tante e quest’ultima è solo la ciliegina sulla torta. La storia del nuovo Ponte di Fidene –Villa Spada è “antica” si parla della sua utilità da decenni. L’unico tratto che congiunge Via Salaria con Fidene (e gli altri quartieri confinanti) è il ponticello (costruito nel 1921) che a causa delle sue ridotte dimensioni ha un passaggio alternato.


Ma veniamo ai giorni nostri per scoprire che da circa 10 anni “gira” un progetto che prevedeva un nuovo ponte. Mancano le risorse economiche per realizzarlo e allora si decide di utilizzare i soldi degli ex art.11 (denari dei privati che devono essere versati al Comune attraverso la realizzazioni di opere) che però vengono congelati per questioni tecniche, legate al patto di stabilità. Negli anni passati vengono comunque attivate una serie di procedure che sbloccano i fondi e poco più di tre anni fa cominciano i lavori che sarebbero dovuti finire entro il maggio del 2013. Problemi strutturali hanno allungato i tempi della consegna fino a che Marino il 7 giugno scorso decide di presentarsi al cantiere ed annuncia (leggi qui) che entro il 15 ottobre il Ponte sarà consegnato ai cittadini. Così non sarà e la data slitta al 27 ottobre giorno in cui Marino e Marchionne con appena 4 persone al seguito inaugurano il nuovo ponte; ma dov’erano tutti i Consiglieri municipali e quelli comunali PD eletti in questo Municipio? Avranno deciso di stare lontano dal pericoloso Marino? o qualcuno li ha “invitati” a non andare considerate le fratture tra Sindaco e Dem?. Poi succede che attraverso un video postato nella sua pagina facebook, l’ex Presidente del Municipio va su tutte le furie e rivendica ad “alta voce” la paternità dell’opera: “Noi abbiamo sbloccato i fondi, noi abbiamo fatto cominciare i lavori e se oggi si vedono i risultati è grazie solo al nostro impegno, Marino e quelli del Municipio sono solo scrocconi …” 
Normali diatribe politiche fatte di rivendicazioni, che seppur legittime, poco importano ai cittadini che da decenni attendono l’apertura del ponte. Ma la storia continua e la polemica scoppia quando, lo stesso Bonelli, fa un sopralluogo sul ponte inaugurato qualche ora prima dal Sindaco dimissionario e sempre con un video (notturno) testimonia che in realtà il ponte è chiuso, sbarrato come nei mesi precedenti. La mattina del 28 Ottobre (oggi) la stampa romana dà la notizia dell’apertura del nuovo ponte ma in realtà cosi non è. La foto appena scattata conferma l’annuncio fatto dal consigliere: il ponte è chiuso!


Ok c’ hanno fregato pure sta volta ma la domanda seria da fare è: quando aprirà davvero?

27 ottobre 2015

BAVAGLIO ALLE MINORANZE, ARRIVA IL CHIARIMENTO.



Con una nota in stile “burocratese” il Segretario Generale di Roma Capitale in sostanza chiude la querelle tra l’opposizione ed il Direttore del III Municipio. Abbiamo dedicato alcuni articoli sulla vicenda (clicca qui e qui) che ha visto (in modo assai anomalo) il coinvolgimento diretto della figura amministrativa apicale del municipio nei confronti di alcuni consiglieri dell’opposizione; ad un certo punto sembrava di assistere ad uno scontro tra politici ma in realtà le contestazioni erano inoltrate da un dirigente dell’Amministrazione comunale ed andavano esclusivamente a minare le attività dell’unica Commissione “in mano” alle minoranze. La reazione è stata forte e le opposizioni hanno da subito portato la questione sul profilo politico, in realtà il Direttore del municipio contestava loro le modalità di alcune convocazioni, ma lo scontro con il benestare della maggioranza (politica) la questione è andata avanti. Attacchi, reazioni poi la nota a firma del Presidente e del vice Presidente della Commissione Trasparenza indirizzata al segretario generale che ha definitivamente chiuso la vicenda dando ragione ai politici di centro destra. Ecco uno stralcio della lettera e in basso la nota completa.

Se si ritenga di dover invitare ai lavori della Commissione i vertici di società partecipate da Roma Capitale, tale scelta – prescindendo da valutazioni sull’opportunità o l’utilità di essa – afferisce esclusivamente alla discrezionalità della Commissione, anche in relazione alle aspettative che in tali incontri si ripongano”.

Nonostante ciò secondo l’Assessore alla Trasparenza municipale Corbucci la questione è completamente diversa ed interpretando la nota del dirigente di Roma Capitale dice:

Secondo Confucio un uomo che ha commesso un errore e non lo ha riparato, ha commesso un altro errore. Per questa ragione credo che le opposizioni del III municipio abbiano sbagliato due volte” e poi “… vista la risposta inequivocabile arrivata dal segretario generale
 
I Consiglieri Petrella e Bonelli gli rispondono a tema in un comunicato che titola “Trasparenza: Abbiamo strappato bavaglio” : “Il parlare è argento fino, il tacer oro zecchino” diceva il proverbio cinese e l’Assessore alla Trasparenza non riesce proprio a tacere, neanche quando la realtà dei fatti lo indurrebbe a farlo.

La questione quindi non sembra affatto chiusa. 



 

23 ottobre 2015

ONLUS CHE AIUTA DISABILI CACCIATA DA P.ZZA SEMPIONE

Infoterzo ha intervistato il Presidente di Anagramma Onlus Cristiano Ceccato


Cristiano Ceccato presidente di Anagramma Onlus, ci può spiegare di cosa si occupa la sua Associazione e quali sono le iniziative più importanti intraprese in questi anni?

Salve, Anagramma Onlus si occupa di disagio sociale. Con la passata amministrazione Municipale che vedeva come Presidente di Municipio Cristiano Bonelli sono stati istituiti i seguenti servizi: trasporto disabili, sportello sulle barriere architettoniche, sportello psicologico e la prima galleria d'arte a Roma in un palazzo istituzionale dove erano esposte opere di cittadini diversamente abili. Abbiamo anche ricevuto gli elogi dell'allora Capo di Stato Giorgio Napolitano, bonifiche di scuole e bonifiche aree verdi e altro ancora

Da qualche giorno, dopo le tante pressioni politiche del Presidente e di alcuni Assessori municipali, la vostra Associazione è stata “cacciata” dalla sede di piazza Sempione con una nota scritta del Direttore, ma in quella stanza del terzo piano che attività svolgeva Anagramma?

In quella stanza si svolgevano colloqui psicologici, riunioni lavorative, consegna pacchi alimentari e corsi gratuiti per formare i ragazzi. Era un importante punto di riferimento per ragazzi emarginati. Il municipio era vivibile ai meno fortunati.
Ed ora tutte le persone che ricevevano assistenza da voi come faranno? Dove andranno?

Noi di anagramma Continuiamo la nostra opera. Stiamo allestendo una nuova sede per le raccolte alimentari e per tutte le altre esigenze legate al territorio. I cittadini non si abbandonano mai...in nessun caso.

Molti dicono che Lei è “colpevole” di aver fatto troppe cose con la passata Giunta ed ora deve pagare è vero?

Io pagare?, vivo di soldi propri e ringraziando Dio non ho problemi economici. Anagramma Onlus è azionista di una banca. Le persone chiacchierano a vanvera e magari ce ne fossero di persone come Cristiano Bonelli che pur di fare cose giuste va contro gli interessi personali di alcuni personaggi discutibili.

Vuole aggiungere qualcosa su quanto accaduto?

Certo, noi continuiamo la nostra missione, non ci scalfisce minimamente questa azione nei nostri confronti. Stiamo aprendo un centro per Anagramma e un centro per l'azienda che ho fondato per l'inserimento di lavoratori in disagio sociale, detenuti, disabili. Come vede, non ho bisogno di soldi pubblici. Ma forse è proprio questo il problema, non sono in vendita e perciò non controllabile da questi quattro politicucci de quartiere.

22 ottobre 2015

OPPOSIZIONI VANNO AVANTI: CHIEDONO VERIFICHE SU OPERATO DIRETTORE



Lo aveva promesso il Consigliere di opposizione Bonelli e lo ha fatto, la questione che ha visto in questi giorni parlare insistentemente dei comportamenti “anomali” (secondo alcuni esponenti dell’opposizione) da parte del Direttore del III Municipio è arrivata addirittura alla Camera dei Deputati attraverso un’interrogazione parlamentare. Dopo le richieste di chiarimenti inoltrate dal Presidente della Commissione Trasparenza e Controllo al Segretario Generale di Roma Capitale e dopo la analoga richiesta fatta presentare dal Consigliere di minoranza Francesco Filini tramite Fabrizio Ghera (Consigliere Capitolino) la questione legata ad una serie di accadimenti (clicca qui e qui) è arrivata in Parlamento.

Filini: “attendiamo con ansia la risposta del Segretario Generale del Municipio, poiché qui si tratta di stabilire un principio valido per tutti gli enti locali d’Italia: se la competenza della Commissione Trasparenza deve essere limitata dentro un recinto ben delimitato o se può svolgere a 360 gradi la sua funzione di controllo. 

Bonelli: “provare a silenziare le opposizioni è un atto grave al quale non potevamo non reagire, in realtà abbiamo provato in più occasioni a rasserenare gli animi ed abbiamo anche chiesto, seppur inutilmente, al Presidente ed ai suoi Assessori di garantire alle minoranze i propri diritti. Lo so tutto nasce da quella Mozione presentata a tutela dei dipendenti che lavorano in Municipio, da quel momento in poi il Direttore ha provato in tutti i modi ad attaccarci non rendendosi conto che la sua figura è esclusivamente amministrativa e non politica. Il nervosismo poi ha raggiunto l’apice con l’intrusione nella stanza del Gruppo per portare via il tricolore appeso dalla finestra, un atto grave che mi ha spinto a fare ciò che prima non avevo mai fatto, chiedere interventi esterni per redarguire e se possibile allontanarlo dal III Municipio per ristabilire quella serenità persa a causa di comportamenti davvero insopportabili” 

I due esponenti della minoranza municipale hanno poi dichiarato a Infoterzo: “Patetica poi la lettera del Presidente Marchionne inviata a tutto il personale appena due giorni fa che prova a recuperare in questi ultimissimi giorni il suo catastrofico mandato che fortunatamente si chiude in anticipo. Marchionne scrive ai dipendenti una lunga lettera da ottimo burocrate quale è, priva di sostanza politica e dopo i suoi ripetuti ed ingiustificati silenzi su tutte le questioni che hanno visto i dipendenti comunali messi alla berlina dalla sua amministrazione capitolina ora riconosce agli stessi capacità che puntualmente escono fuori dopo le penalizzazioni subite. Peccato che si dimentica di spiegare perché da Presidente non ha mosso un dito quando i Direttori di municipio vessavano ed incolpavano il personale con note di addebito e minacce varie. La lettera è a dir poco insignificante ma comunque tardiva”

20 ottobre 2015

DIRETTORE MUNICIPIO E OPPOSIZIONI: LA TENSIONE E' ALTA



Cerchiamo di capire cosa è realmente successo a Piazza Sempione e quali sono i reali motivi che hanno spinto il Direttore del III municipio di Roma Capitale in persona (figura apicale) ad entrare nella stanza (in quel momento vuota) del gruppo politico NCD–Gruppo misto e portare via il tricolore appeso alla finestra che affaccia sulla Piazza. Tale gesto (lasciateci dire un po anomalo per un dirigente dell’Amministrazione) è solo la fine di una serie di accese discussioni tra alcuni consiglieri di opposizione e lo stesso dirigente municipale (clicca qui). E' successo poi che, sempre il dirigente di Roma Capitale ha inviato una nota nella quale dichiarava "nulle" alcune convocazioni della Commissione Controllo perché trattavano e convocavano, aziende (Ama ed Acea) non controllate dal Municipio. Abbiamo chiesto a due esponenti dell’opposizione che sono il Presidente della Commissione Trasparenza e Controllo ed il Vice, rispettivamente Giordana Petrella e Cristiano Bonelli cosa pensano della vicenda.



Consigliera Petrella ci può raccontare cosa è accaduto ?

La Commissione Trasparenza ha ricevuto una nota dal Direttore Saccotelli nella quale ci vietava di invitare società "non controllate dal Municipio" e quindi di fatto ci impediva di svolgere il nostro lavoro su tematiche assolutamente pertinenti al nostro Territorio, come per esempio la questione della chiusura del TMB Salario o la questione del buio a Porta di Roma.

 
Consigliere Bonelli quali sono i precedenti che hanno causato una reazione così forte da parte del Dr. Saccotelli?

Il Direttore ha saputo che mi sto interessando del personale in carico a questo municipio e delle iniziative che ho preso per garantire le loro basilari tutele e si sarà risentito, poi ci siamo confrontati animatamente durante una Commissione Trasparenza ma sinceramente non credo sia successo nulla che possa giustificare un comportamento del genere (ritiro della bandiera ndr). Io ho archiviato subito la questione come "normali incomprensioni" evidentemente il dirigente no.

 
Scusi ma non era meglio se il Direttore avesse incaricato qualcuno per far togliere il Tricolore? 

Certo, o magari un avviso preventivo scritto. Così avremmo saputo formalmente quale errore abbiamo fatto quando due anni fa abbiamo deciso di appendere il Tricolore dalla finestra.

 
Consigliera Petrella il presidente del municipio è mai intervenuto per rappacificare i rapporti, ha scritto una nota l’ha chiamata dopo la lettera che ha ricevuto dal Direttore dove le venivano annullate alcune convocazioni della Commissione? 

Il Presidente? Il Presidente chi? Perché in questo Municipio c'è un Presidente? Mai sentito, mai intervenuto. Inesistente.

 
Consigliere Bonelli scusi ma cosa avete fatto di così grave?

Nulla, lo sanno tutti. Semmai è grave il comportamento del Direttore non il nostro ma tutto questo accade e si ripete quando alla guida politica del municipio c'è il nulla , le pare normale che Marchionne è rimasto muto in tutti questi giorni? e le pare normale che l'Assessore alla Trasparenza del Municipio chiamato in causa da tutti noi ha detto, praticamente, che era tutto a posto. Io lo dico da tempo ormai, abbiamo al governo del Municipio dei ragazzini che possiamo pretendere.

 
Consigliera Petrella ora cosa farete ?

Intanto abbiamo scritto al Segretario Generale per avere delle delucidazioni in merito. Dopo di che credo che sia fondamentale che questa commissione, l'unica che da voce alle forze di opposizione, possa riprendere a lavorare in modo libero e trasparente come fa da oltre due anni, per verificare il lavoro (se di lavoro si può parlare) che svolge la maggioranza. E' il primo caso, da quando faccio politica, che un direttore di municipio si comporta così.

 
Consigliere Bonelli come finirà questa storia?

Io non faccio mezzo passo indietro, sono scaduti i tempi pure per ricevere le scuse, ora il Direttore dovrà rispondere delle sue azioni. Spero ora non utilizzi il suo ruolo per continuare ad attaccarci. Non bastava il casino che hanno fatto in questi due anni e mezzo i politici che governano questo Municipio ...

16 ottobre 2015

Flash: DOPO SEI MESI DI CHIUSURA ANCORA DEGRADO


Aperto in sordina appena tre giorni fà, il Parco Caio Sicino Belluto rimasto chiuso per sei mesi per consentire la potatura degli alberi. Chiuso a Maggio (clicca qui), proprio quando i cittadini frequentano di più le aree verdi, riapre a metà Ottobre ed è già nel degrado con l'erba alta e rifiuti. Nulla di anormale se consideriamo che stiamo parlando del III Municipio dove tutto può succedere.




15 ottobre 2015

SPORT, IMPIANTO NUOVO MA ABBANDONATO.



La storia assurda della struttura sportiva polivalente costruita tre anni fa e ancora inutilizzata è tutta da imputare all’inerzia e all’incapacità della Giunta del III Municipio.



La tensostruttura all’interno della scuola Renato Fucini è lì da tre anni peccato che nessuno la sta utilizzando nonostante ci sia un’associazione sportiva aggiudicataria dopo aver partecipato regolarmente ad un avviso pubblico municipale. L’ASD Montesacro in questi due anni e mezzo ha più volte chiesto al municipio di definire la convenzione che prevede l’autorizzazione a svolgere attività sportive nel pomeriggio (a prezzi popolari) e la mattina a disposizione (gratuita) degli studenti della scuola che ospita l’impianto. I burocrati municipali non sono riusciti a definire un iter praticamente concluso, che aveva bisogno solo di essere ratificato ed hanno lasciato passare il tempo inutilmente. Avrà influito forse anche l’ottusità dei nostri amministratori locali che non volevano riconoscere ai loro predecessori il buon risultato ottenuto con fondi dalla Regione Lazio? chissà tutto è possibile. Dopo le vigorose proteste degli iscritti all'associazione sportiva, che organizzarono una partecipatissima manifestazione a Piazza Sempione (clicca qui), fu l’allora Consigliere municipale Corbucci a presentare una Mozione per provare a sbloccare la situazione, ma poi lo stesso, stranamente, quella Mozione non la portò in discussione e in votazione in consiglio municipale.


Il tempo passa ma nulla si muove. La strategia dell’opposizione anche in questo caso è stata quella dell’attesa, del tipo: “ vediamo quanto ci mettono, vediamo quello che fanno quelli della maggioranza” e intanto per colpa di tutti (maggioranza in primis ed opposizione in secundis) un impianto nuovo rimane inutilizzato.



Qualche mese fa l’ex Presidente del municipio (oggi in opposizione) si decide e presenta una sua Mozione con l’intento di spingere i burocrati a “chiudere la pratica” una volta per tutte. 

Ecco cosa diceva Bonelli: ”A causa delle pigrizie politiche, da oltre due anni non viene utilizzato un impianto utile allo sviluppo dello sport pubblico e a servizio della collettività scolastica e cittadina locale; La burocrazia rischia di lasciare nell’abbandono e in disuso un luogo che invece potrebbe rappresentare per lo sport locale un vero fiore all’occhiello;” 

Le ultime notizie dicono che la situazione sembra avviata ad una conclusione a breve, ma comunque qualcuno dovrà rispondere dei tre anni passati inutilmente, anche se sappiamo che nessuno risponderà mai…


14 ottobre 2015

I CONTROLLORI NON POSSONO CONTROLLARE?



 
Riceviamo ed integralmente riportiamo il testo del comunicato inoltrato da tutte le forze di opposizione del III Municipio:


DIRETTORE DEL MUNICIPIO METTE IL BAVAGLIO ALLA TRASPARENZA

Gravi ingerenze da parte del Direttore del III Municipio. Questa mattina la Commissione Controllo e Trasparenza è stata oggetto di un attacco frontale da parte del direttore del III Municipio Dr. Saccotelli che attraverso una nota a sua firma contestava alcune convocazioni calendarizzate per affrontare temi come la chiusura del TMB Salario, con relativo invito del AD di AMA Ing. Cortini e quella attinente alla annosa questione che riguarda “il buio costante” nel quartiere Porta di Roma per la quale la Commissione ha deciso di ascoltare ACEA ed il Consorzio Porta di Roma; con l’intento di fare chiarezza e dare le informazioni ai cittadini. Un vero e proprio bavaglio allo svolgimento dell’unica Commissione Consiliare che garantisce la verifica ed il controllo delle attività politiche ed istituzionali del III Municipio che non ha precedenti. E’ evidente che quanto accaduto nelle settimane scorse tra il Direttore ed alcuni Consiglieri dell’opposizione, che hanno
pubblicamente contestato alcune procedure amministrative, ha inclinato i rapporti al punto che con una “nota bavaglio” si prova a zittire coloro che stanno svolgendo i ruoli di verifica e controllo come previsto dallo Statuto di Roma Capitale, dal Regolamento del Consiglio Comunale dal quale si fa riferimento anche al Regolamento del Consiglio municipale. Dobbiamo forse pensare che a decidere la nostra azione politica debba essere il Direttore amministrativo del Municipio o che servono autorizzazioni preventive per controllare e verificare? Abbiamo scritto al Segretario Generale affinché possa indicare al Dirigente municipale del III Municipio quali siano le basilari regole che consentono alle opposizioni di svolgere il proprio mandato elettorale; abbiamo inoltre inviato una richiesta di audizione urgente alla Commissione Controllo e Trasparenza di Roma Capitale ed infine abbiamo informato l’Assessore municipale alla Trasparenza e Partecipazione Corbucci. Nella giornata di domani, dopo aver ottenuto un appuntamento, incontreremo alcuni Deputati della Camera, di vari partiti, ai quali consegneremo tutta la documentazione nella speranza che possano essere rappresentate le nostre ragioni. Riteniamo sia inaccettabile poi che colui che si è sempre “auto-elevato” a paladino della trasparenza, il Presidente Marchionne, abbia deciso, ancora una volta, di attuare la strategia del silenzio … assenso.


Lo dichiarano i Consiglieri di minoranza del III Municipio: Giordana Petrella, Cristiano Bonelli, Fabrizio Cascapera, Manuel Bartolomeo, Jessica De Napoli, Francesco Filini e Massimo Moretti.