29 ottobre 2015

DAL MUNICIPIO DI VETRO…ASSEGNAZIONI OSCURE.



Nell’immobile di Piazza Sempione, la sede istituzionale e politica del III Municipio quelli della Giunta si saranno arrabbiati quando hanno saputo che c’era chi indagava, presentando numerosi accessi agli atti, su alcune assegnazioni di spazi pubblici rilasciati senza seguire e rispettare le dovute procedure. A tirare fuori la questione sono stati alcuni Consiglieri di minoranza che evidentemente hanno voluto vederci chiaro su due assegnazioni di spazi in particolare, uno all’interno della struttura del Parco della Cecchina (Via della Cecchina snc) l’altro all’interno della struttura dell’ex Gil (Viale Adriatico accanto alle Poste). 

PARCO CECCHINA: Nella prima, da ormai molti mesi, ci lavorano attivamente i componenti dell’associazione ReBike Altermobility, a dire dei consiglieri municipali Bonelli e De Napoli, non ha mai ricevuto autorizzazioni formali (non esistono documenti ne procedure in atto che assegnano all’associazione lo spazio pubblico) eppure sembra che l’attività vada avanti. L’associazione ReBike è molto attiva, organizza eventi, partecipa a bandi e svolge (secondo noi) un’attività meritoria legata alla mobilità sostenibile, peccato però che non hanno alcun titolo a farlo in uno spazio pubblico. Quella costruzione fu completamente ristrutturata nel 2009 e data in concessione (per tre anni) ad una cooperativa del settore sociale, che spese migliaia di euro per trasformarla in sede operativa. La cooperativa ci svolgeva attività finanziate e riconosciute da vari enti pubblici. Una piccola stanza della struttura rimessa a nuovo fu “donata” (da convenzione stipulata con il municipio) ad alcune “realtà locali” e per anni infatti un gruppo organizzato di anziani residenti hanno potuto utilizzare quel piccolo spazio come punto di aggregazione. Scaduti i termini della convenzione con la cooperativa la Giunta (quella passata) decise di metterla a disposizione dei Comitati di quartiere (spese di gestione a carico degli stessi) e di far nascere una nuova realtà di quartiere: la “Casa della cultura”. Dopo poco ci sono state le elezioni e la nuova Giunta ha prima assegnato a costo zero ad un’altra associazione la “custodia temporanea” (con regolare memoria di Giunta) poi senza alcuna procedura ufficiale ha deciso di dare gli spazi all’associazione Rebike Altermobility. Nessuno fino ad oggi ha risposto ne tirato fuori documenti che giustificano la presenza dell’associazione è quanto dichiarano ufficialmente i Consiglieri che alcuni mesi fa hanno inoltrato alcuni accessi agli atti. Saranno forse amici? Possono essere “regalati” spazi pubblici in questo modo?

EX GIL VIALE ADRIATICO: L’altra storia riguarda invece una stanza all’interno dell’ex Gil che prima ospitava il servizio della Ragioneria del Comune di Roma e poi una volta trasferitosi altrove fu lasciata in disuso. Ad oggi dopo alcuni lavori di manutenzione (sembra senza alcun permesso rilasciato dall’Ufficio tecnico–Scia ecc) è occupata senza alcun titolo ufficiale. La storica struttura è di proprietà della Regione ma in parte utilizzata dal Comune/Municipio. Non si trovano i documenti che attestano assegnazioni, memorie di Giunta che autorizzano anche solo  temporaneamente le persone di Assosport, nota Associazione sportiva che raggruppa a sua volta moltissime associazioni sportive del municipio III. Una vera potenza locale dello sport che non è mai stata “simpatica” all’Assessore competente municipale Rampini ma che, evidentemente è riuscita a farsi regalare uno spazio di rappresentanza da qualcuno che conta in Municipio. Anche in questo caso non c’è traccia di procedure, non una nota,non una autorizzazione nulla!
 
Due imbarazzanti vicende che attendono risposte e per le quali la Giunta di Marchionne dovrà presto rispondere visto che la polemica è ormai scoppiata. Dal “Municipio di vetro

 

Nessun commento:

Posta un commento