Nell’immobile
di Piazza Sempione, la sede istituzionale e politica del III
Municipio quelli della Giunta si saranno arrabbiati quando hanno
saputo che c’era chi indagava, presentando numerosi accessi agli
atti, su alcune assegnazioni di spazi pubblici rilasciati senza
seguire e rispettare le dovute procedure. A tirare fuori la questione
sono stati alcuni Consiglieri di minoranza che evidentemente hanno
voluto vederci chiaro su due assegnazioni di spazi in particolare,
uno all’interno della struttura del Parco della Cecchina (Via
della Cecchina snc) l’altro all’interno della struttura dell’ex
Gil (Viale Adriatico accanto alle Poste).
PARCO
CECCHINA: Nella prima, da ormai molti mesi, ci lavorano attivamente i
componenti dell’associazione ReBike Altermobility, a dire dei
consiglieri municipali Bonelli e De Napoli, non ha mai ricevuto
autorizzazioni formali (non esistono documenti ne procedure in atto
che assegnano all’associazione lo spazio pubblico) eppure sembra
che l’attività vada avanti. L’associazione ReBike è molto
attiva, organizza eventi, partecipa a bandi e svolge (secondo noi)
un’attività meritoria legata alla mobilità sostenibile, peccato
però che non hanno alcun titolo a farlo in uno spazio pubblico.
Quella costruzione fu completamente ristrutturata nel 2009 e data in
concessione (per tre anni) ad una cooperativa del settore sociale,
che spese migliaia di euro per trasformarla in sede operativa. La
cooperativa ci svolgeva attività finanziate e riconosciute da vari
enti pubblici. Una piccola stanza della struttura rimessa a nuovo fu
“donata” (da convenzione stipulata con il municipio) ad alcune
“realtà locali” e per anni infatti un gruppo organizzato di
anziani residenti hanno potuto utilizzare quel piccolo spazio come
punto di aggregazione. Scaduti i termini della convenzione con la
cooperativa la Giunta (quella passata) decise di metterla a
disposizione dei Comitati di quartiere (spese di gestione a carico
degli stessi) e di far nascere una nuova realtà di quartiere: la
“Casa della cultura”. Dopo poco ci sono state le elezioni e la
nuova Giunta ha prima assegnato a costo zero ad un’altra
associazione la “custodia temporanea” (con regolare memoria di
Giunta) poi senza alcuna procedura ufficiale ha deciso di dare gli
spazi all’associazione Rebike Altermobility. Nessuno fino ad oggi
ha risposto ne tirato fuori documenti che giustificano la presenza
dell’associazione è quanto dichiarano ufficialmente i
Consiglieri che alcuni mesi fa hanno inoltrato alcuni accessi agli
atti. Saranno forse amici? Possono essere “regalati” spazi
pubblici in questo modo?
EX GIL
VIALE ADRIATICO: L’altra storia riguarda invece una stanza
all’interno dell’ex Gil che prima ospitava il servizio della
Ragioneria del Comune di Roma e poi una volta trasferitosi altrove fu
lasciata in disuso. Ad oggi dopo alcuni lavori di manutenzione
(sembra senza alcun permesso rilasciato dall’Ufficio tecnico–Scia
ecc) è occupata senza alcun titolo ufficiale. La storica struttura è
di proprietà della Regione ma in parte utilizzata dal
Comune/Municipio. Non si trovano i documenti che attestano
assegnazioni, memorie di Giunta che autorizzano anche solo
temporaneamente le persone di Assosport, nota Associazione sportiva
che raggruppa a sua volta moltissime associazioni sportive del
municipio III. Una vera potenza locale dello sport che non è mai
stata “simpatica” all’Assessore competente municipale Rampini
ma che, evidentemente è riuscita a farsi regalare uno spazio di
rappresentanza da qualcuno che conta in Municipio. Anche in questo
caso non c’è traccia di procedure, non una nota,non una
autorizzazione nulla!
Due imbarazzanti vicende che attendono
risposte e per le quali la Giunta di Marchionne dovrà presto
rispondere visto che la polemica è ormai scoppiata. Dal “Municipio
di vetro”
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