La
storia assurda della struttura sportiva polivalente costruita tre
anni fa e ancora inutilizzata è tutta da imputare all’inerzia e
all’incapacità della Giunta del III Municipio.
La
tensostruttura all’interno della scuola Renato Fucini è lì da tre
anni peccato che nessuno la sta utilizzando nonostante ci sia
un’associazione sportiva aggiudicataria dopo aver partecipato
regolarmente ad un avviso pubblico municipale. L’ASD Montesacro
in questi due anni e mezzo ha più volte chiesto al municipio di
definire la convenzione che prevede l’autorizzazione a svolgere
attività sportive nel pomeriggio (a prezzi popolari) e la mattina a
disposizione (gratuita) degli studenti della scuola che ospita
l’impianto. I burocrati municipali non sono riusciti a definire
un iter praticamente concluso, che aveva bisogno solo di essere
ratificato ed hanno lasciato passare il tempo inutilmente. Avrà
influito forse anche l’ottusità dei nostri amministratori locali
che non volevano riconoscere ai loro predecessori il buon risultato
ottenuto con fondi dalla Regione Lazio? chissà tutto è possibile.
Dopo le vigorose proteste degli iscritti all'associazione sportiva,
che organizzarono una partecipatissima manifestazione a Piazza
Sempione (clicca qui), fu l’allora Consigliere municipale Corbucci a presentare
una Mozione per provare a sbloccare la situazione, ma poi lo stesso, stranamente, quella Mozione non la portò in discussione e in
votazione in consiglio municipale.
Il tempo
passa ma nulla si muove. La strategia dell’opposizione anche in
questo caso è stata quella dell’attesa, del tipo: “ vediamo
quanto ci mettono, vediamo quello che fanno quelli della maggioranza”
e intanto per colpa di tutti (maggioranza in primis ed opposizione in
secundis) un impianto nuovo rimane inutilizzato.
Qualche
mese fa l’ex Presidente del municipio (oggi in opposizione) si
decide e presenta una sua Mozione con l’intento di spingere i
burocrati a “chiudere la pratica” una volta per tutte.
Ecco cosa
diceva Bonelli: ”A causa delle pigrizie politiche, da oltre due
anni non viene utilizzato un impianto utile allo sviluppo dello sport
pubblico e a servizio della collettività scolastica e cittadina
locale; La burocrazia rischia di lasciare nell’abbandono e in
disuso un luogo che invece potrebbe rappresentare per lo sport locale
un vero fiore all’occhiello;”
Le ultime notizie dicono che la
situazione sembra avviata ad una conclusione a breve, ma comunque
qualcuno dovrà rispondere dei tre anni passati inutilmente, anche se
sappiamo che nessuno risponderà mai…
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