Infoterzo
ha intervistato Fabrizio Cascapera al centro della polemica.
Succede
che un consigliere municipale del nostro III Municipio viene a
conoscenza di una delle tante situazioni di degrado all’interno di
una scuola pubblica, dopo i solleciti ricevuti da alcuni genitori
presenti all’interno della scuola per pitturarsi da soli le classi
dei figli. Stiamo parlando della Piaget di Via Seggiano. Da
rappresentante dei cittadini (eletto nella Lista Marchini nel 2013)
decide di adoperarsi per denunciare lo stato pietoso in cui versa uno
dei bagni per disabili interni alla scuola chiedendo all’Assessore
alla Scuola municipale e all’Ufficio Tecnico interventi risolutivi.
Colpevole di aver svolto il suo ruolo di Consigliere municipale (se
fossero tutti e 25 così operativi le cose andrebbero
sicuramente meglio) viene “attaccato” dall’Assessore alla
Scuola che anziché scusarsi e ringraziare per l’opportuna
segnalazione replica in questo modo: “si cerca solo clamore”. A
rincarare la dose ci pensa il personale scolastico che accusa
Cascapera di voler strumentalizzare un piccolo disservizio. Ci
risulta poi, che alla Jean Piaget nel mese di luglio una ditta
ha effettuato dei lavori di piccola manutenzione senza accorgersi
della situazione che avrebbe costretto un disabile a non poter
utilizzare il bagno perché privo di maniglioni di ausilio e
impossibilitato a prendere la carta igienica e basta vedere la foto
per decidere a chi dare ragione:
Abbiamo
posto alcune domande al Consigliere Cascapera:
Volevamo
innanzitutto capire la sua “posizione” odierna all’interno del
municipio dopo l’esperienza passata in maggioranza (Giunta
Marchionne centrosinistra)?
L'esperienza
in maggioranza è stata comunque formativa. Constatata la netta
divergenza di vedute mi è sembrato giusto uscirne. Ora sono
all'opposizione e cerco sempre di portare avanti discorsi
costruttivi, senza cadere nel solito gioco della contrapposizione a
tutti i costi, se reputo giusti atti o iniziative li voto a
prescindere dai firmatari
Da qualche mese è molto attivo nel sociale e collabora con Onlus locali, ci può spiegare che tipo di attività svolge?
Da qualche mese è molto attivo nel sociale e collabora con Onlus locali, ci può spiegare che tipo di attività svolge?
Il
sociale è un ambito delicato. Ci sono tante persone che ne sanno più
di me. Io mi metto a disposizione. Collaboro assiduamente con
Anagramma onlus e devo dire che il presidente Cristiano Ceccato mi ha
insegnato molto. Puliamo parchi, scuole, raccogliamo e distribuiamo
beni alimentari alle persone in difficoltà, aiutiamo i detenuti a
reinserirsi. Cerco di raccogliere le segnalazioni dei cittadini, a
volte riusciamo ad intervenire altre no ma facciamo tutto quello che
si può fare quando non si prende un solo soldo pubblico. Approfitto
per chiedere scusa a chi non abbiamo potuto aiutare.
Veniamo alla vicenda della Piaget, come è possibile che invece di ricevere ringraziamenti dalla scuola e dalle istituzioni locali, per aver segnalato un grave disservizio in un bagno per disabili, è stato addirittura incolpato di strumentalizzare i diversamente abili? Che Lei sappia ora il bagno è accessibile ai disabili ?
Per
quel che riguarda le istituzioni è nelle cose che ci si risenta
anche se a dire il vero io non ho tirato in ballo i colleghi del
municipio ma la politica nel suo essere attuale. Purtroppo
non entrerò mai nella mentalità del dover dire che le cose vanno
bene anche quando, evidentemente, non è così. Sulle maestre dico
che le capisco bene, nelle condizioni in cui devono lavorare, forse
avrei fatto lo stesso. Sono intervenuto due volte alla Piaget con
Anagramma e ho visto quanta forza civica c'è. Genitori e insegnanti
hanno dimostrato mille volte il loro impegno. Noi politici dobbiamo
fare lo stesso, anzi
di più e se qualcuno decide di criticare in buona fede una mia
azione, bene, è un pungolo in più per fare ancora meglio. Non so se
il bagno ora è accessibile, spero di si ma, come ha detto la maestra
di problemi nella scuola in genere ce ne son davvero tanti.
Serio, Concreto e Puntuale, come sempre ottimo lavoro Fabrizio grazie.
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