17 settembre 2015

DENUNCIA BAGNI PER DISABILI INAGIBILI MA VIENE INCOLPATO


Infoterzo ha intervistato Fabrizio Cascapera al centro della polemica.


 
Succede che un consigliere municipale del nostro III Municipio viene a conoscenza di una delle tante situazioni di degrado all’interno di una scuola pubblica, dopo i solleciti ricevuti da alcuni genitori presenti all’interno della scuola per pitturarsi da soli le classi dei figli. Stiamo parlando della Piaget di Via Seggiano. Da rappresentante dei cittadini (eletto nella Lista Marchini nel 2013) decide di adoperarsi per denunciare lo stato pietoso in cui versa uno dei bagni per disabili interni alla scuola chiedendo all’Assessore alla Scuola municipale e all’Ufficio Tecnico interventi risolutivi. Colpevole di aver svolto il suo ruolo di Consigliere municipale (se fossero tutti e 25 così operativi le cose andrebbero sicuramente meglio) viene “attaccato” dall’Assessore alla Scuola che anziché scusarsi e ringraziare per l’opportuna segnalazione replica in questo modo: “si cerca solo clamore”. A rincarare la dose ci pensa il personale scolastico che accusa Cascapera di voler strumentalizzare un piccolo disservizio. Ci risulta poi, che alla Jean Piaget nel mese di luglio una ditta ha effettuato dei lavori di piccola manutenzione senza accorgersi della situazione che avrebbe costretto un disabile a non poter utilizzare il bagno perché privo di maniglioni di ausilio e impossibilitato a prendere la carta igienica e basta vedere la foto per decidere a chi dare ragione:

 
Abbiamo posto alcune domande al Consigliere Cascapera:

Volevamo innanzitutto capire la sua “posizione” odierna all’interno del municipio dopo l’esperienza passata in maggioranza (Giunta Marchionne centrosinistra)?

L'esperienza in maggioranza è stata comunque formativa. Constatata la netta divergenza di vedute mi è sembrato giusto uscirne. Ora sono all'opposizione e cerco sempre di portare avanti discorsi costruttivi, senza cadere nel solito gioco della contrapposizione a tutti i costi, se reputo giusti atti o iniziative li voto a prescindere dai firmatari

Da qualche mese è molto attivo nel sociale e collabora con Onlus locali, ci può spiegare che tipo di attività svolge?

Il sociale è un ambito delicato. Ci sono tante persone che ne sanno più di me. Io mi metto a disposizione. Collaboro assiduamente con Anagramma onlus e devo dire che il presidente Cristiano Ceccato mi ha insegnato molto. Puliamo parchi, scuole, raccogliamo e distribuiamo beni alimentari alle persone in difficoltà, aiutiamo i detenuti a reinserirsi. Cerco di raccogliere le segnalazioni dei cittadini, a volte riusciamo ad intervenire altre no ma facciamo tutto quello che si può fare quando non si prende un solo soldo pubblico. Approfitto per chiedere scusa a chi non abbiamo potuto aiutare.

Veniamo alla vicenda della Piaget, come è possibile che invece di ricevere ringraziamenti dalla scuola e dalle istituzioni locali, per aver segnalato un grave disservizio in un bagno per disabili, è stato addirittura incolpato di strumentalizzare i diversamente abili? Che Lei sappia ora il bagno è accessibile ai disabili ?

Per quel che riguarda le istituzioni è nelle cose che ci si risenta anche se a dire il vero io non ho tirato in ballo i colleghi del municipio ma la politica nel suo essere attuale. Purtroppo non entrerò mai nella mentalità del dover dire che le cose vanno bene anche quando, evidentemente, non è così. Sulle maestre dico che le capisco bene, nelle condizioni in cui devono lavorare, forse avrei fatto lo stesso. Sono intervenuto due volte alla Piaget con Anagramma e ho visto quanta forza civica c'è. Genitori e insegnanti hanno dimostrato mille volte il loro impegno. Noi politici dobbiamo fare lo stesso, anzi di più e se qualcuno decide di criticare in buona fede una mia azione, bene, è un pungolo in più per fare ancora meglio. Non so se il bagno ora è accessibile, spero di si ma, come ha detto la maestra di problemi nella scuola in genere ce ne son davvero tanti. 

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