Incredibile
ma vero, hanno trovato la quadra, il rimpasto di Giunta è ormai
fatto. Pronta l’ordinanza che dovrebbe nominare i due “nuovi”
Assessori (entrambi attualmente Consiglieri municipali) e che,
contestualmente fa dimettere Comito (delega al personale) e Di Maggio
(Servizi Sociali). Ma la notizia che circola sono le dimissioni
dell’Assessore alla scuola Pierluigi Sernaglia. Alle paure del
Presidente del Municipio e alle sue indecisioni ha risposto il PD
centrale che ha imposto in molti Municipi di Roma un cambiamento
utile a far credere agli elettori la voglia di rinnovamento e a
veicolare una forte ripartenza per “cambiare rotta” … “perché
cosi non si può andare avanti”. Dopo molti dubbi e tentennamenti
ecco chi dovrebbe subentrare: Fabio Dionisi Consigliere “anziano”
con esperienza datata nel settore del trasporto pubblico e dei lavori
pubblici, aveva in più occasioni rappresentato i suoi malumori e
sembra essere riuscito ad ottenere la tanto agognata carica di
Assessore. Riccardo Corbucci attuale Presidente del Consiglio, primo
degli eletti nelle fila del PD, fino ad oggi è stato il vero
contestatore (interno) della Giunta Marchionne che in due anni ha
dimostrato lacune ormai note a tutti. Al loro posto di Consiglieri
municipali subentreranno i primi dei non eletti del PD, una donna (in
quota allo stesso Corbucci) e un altro in quota al Consigliere
Comunale Marco Palumbo (ex Assessore del Municipio III). Il silenzio
imposto sugli avvicendamenti è stato categorico, nessuno deve far
uscire una parola prima di Giovedì prossimo, quando in Consiglio
municipale si renderà ufficiale ciò che ora è solo ufficioso.
Domani (martedì) ci sarà la riunione del PD locale insieme al
Commissario nominato da Orfini, sarà l’occasione per fare ordine e
per informare nel dettaglio tutti i consiglieri, anche quelli
all’oscuro di tutto. A bombardare con cadenza giornaliera ci stanno
pensando i due esponenti dell’opposizione di centrodestra,
Bonelli-Filini che attaccano: “Per una volta, l’inadeguato
Presidente del Municipio ascolti i consigli dell’opposizione e
prenda atto con umiltà di aver combinato un disastro volendo
imporre, a suo tempo, le sue immature scelte prese pochi giorni dopo
dalla sua elezione, azzeri la sua debole e impreparata Giunta e si
metta a studiare da amministratore chiedendo scusa non solo ai suoi
elettori ma a tutti i residenti del III Municipio. E' il caso di
ricordare ancora le sue prime dichiarazioni da Presidente del
Municipio, quando affermava di aver scelto personalmente e
autonomamente la sua squadra di governo, bene ora accetti di aver
“toppato” su tutta la linea…” Non crediamo questa sia la
notizia dell’anno e non crediamo, purtroppo, che tali scelte
risolveranno la miriade di problemi mai risolti dalla Giunta
municipale ma la speranza è sempre l’ultima a morire.
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