25 settembre 2015

LE VALLI-CONCA D'ORO, FUMI TOSSICI PER TUTTI.


(foto di repertorio)
L'apparire e la sostanza sono cose ben diverse. Tuttavia, il III Municipio sembra preferire di gran lunga la prima. Tutto quello accaduto negli ultimi 2 anni, nel quadrante Valli-Conca d'Oro, ci invita a riflettere su come, attualmente, sia gestito il nostro territorio. Come ieri sera, ma anche quella prima e quella prima ancora i residenti sembrano essere costretti a convivere con una realtà impossibile da accettare. L’ennesima violenza della quale sono stati vittime i cittadini di Conca d’Oro: respirare nauseabondi fumi sprigionati dall’interno del Parco delle Valli. Colonne dense e pregne di tossicità, inalate dai residenti, per colpa di un’amministrazione assolutamente inerme e inadeguata. Paradossalmente, non sono bastate le denunce fatte alla magistratura, le quotidiane segnalazione e le infinite proteste da parte del locale Comitato di quartiere ma anche da singoli cittadini. Ovunque, un governo serio avrebbe preteso già da tempo un attento controllo delle nostre strade e invece, arrivano solamente rimpalli di competenze tra forze dell’ordine e istituzioni locali, centrali e a volte nazionali. Il risultato finale è sotto gli occhi di tutti, gruppi di vagabondi, privi di rispetto di qualsivoglia regola, vagano per il III Municipio evidenziando a tutti come le regole possono non essere rispettate. Pretendendo per giunta, inesistenti diritti e sottraendosi anche ai più elementari doveri civici, sociali e igienici. Nel quartiere Conca d'Oro-Le Valli la misura è colma e tra i residenti si percepisce rassegnazione e delusione. Sembra davvero impossibile ottenere ciò che è un diritto di tutti i cittadini e cioè quello di poter vivere serenamente nel proprio quartiere, incredibile, forse inaccettabile, ma purtroppo è cosi. Le baraccopoli all'interno del Parco delle Valli si sono ripopolate (dopo la pausa-Festa dell'Unità), i fumi tossici si alzano "impuniti", i bivacchi degli sbandati producono quotidiano degrado e tutto questo accade sotto gli occhi delle istituzioni incapaci di dare risposte. Che tristezza!


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